Kōri

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Non c'era bisogno di molte parole...

Quando gli occhi scesero a guardare il corpo nudo dell'altro, proprio di fronte a loro, sembrò quasi crearsi una sorta di bolla...

Una zona sicura, nel pieno di un incubo, in cui nessuno avrebbe potuto entrare...

Ne Dabi...

Ne Katsuki...

Ne , tantomeno, Endevor...

Non esisteva un passato ed i lividi, visibili e non, che entrambi portavano addosso...

C'era solo calore...sguardi...saliva che non ne voleva sapere di essere deglutita ed uno strano senso di ansia misto a curiosità...

Perché tremavano entrambi nel far scivolare lo sguardo sempre più in basso...

Ma questa volta il freddo, che era tanto congeniale al maggiore, non aveva nessun ruolo...

Perché le guance scottavano sotto la pelle tesa ed imbarazzata...

Le mani tremavano ma solo per desiderio e non di paura...

Perché proprio in quel momento quei due ragazzi, a cui la vita aveva riservato solo indifferenza o sberle, stava offrendo un'altra persona a cui di loro importava sul serio....

E per quanto fosse irrazionale...per quanto fosse pericoloso...per quanto ci fosse la concreta possibilità che uno degli altri ragazzi potesse bussare improvvisamente, per chiedere come stesse Izuku o per chiedere qualsiasi cosa, nulla avrebbe potuto rompere quel momento...

I piedi si mossero da soli...

Natsuo si ripetè, nella sua testa, che lo faceva solo per farlo sentire ancora al sicuro...che non avrebbe fatto nulla...che non lo avrebbe nemmeno minimamente toccato con il bacino teso fino all'inverosimile...

Ma come poteva pensare una cosa del genere?

Questa fu la domanda successiva che passò nella sua testa subito dopo...

Quando le braccia di Izuku si legarono dietro il suo collo e, senza il minimo sforzo, i loro corpi si incastrarono alla perfezione come le loro labbra...

Avidi...

Questo pensò il minore di sé stesso quando si attaccò a Natsuo come se fosse l'unica ancora di salvezza possibile...

Questo pensò Natsuo mentre, mandando a puttane la razionalità e la prudenza, lo spinse contro il lavandino impossessandosi delle sue labbra come un assetato in mezzo al deserto...

No...nulla avrebbe potuto fermarli....e nulla lo fece...

Il corpo di Izuku venne sollevato senza sforzo, facendolo sedere sul pianale in marmo del lavandino, mentre Natsuo lo stringeva a sé continuando a baciarlo...

Le lingue iniziarono ad inseguirsi nelle bocche che , a stento, riuscivano a seguire quel ritmo dettato dalla frenesia della prima volta...

E prima che se ne rendessero veramente conto erano l'uno contro l'altro...con le mani che segnavano la pelle lattea dell'altro...con i respiri spezzati e le lacrime agli occhi...

Perché non solo l'altra persona lì amava incondizionatamente...non solo sentivano scorrere il loro stesso desiderio nella pelle bollente dell'altro...non solo non avevano il minimo dubbio che anche in milioni di altre vite avrebbero fatto quell'immenso regalo solo a chi gli stava di fronte...