Kōri

26

Una cosa doveva fare....una...

Andarlo a prendere...portarlo fuori..farlo ridere e poi se c'era l'atmosfera giusta, e magari proprio davanti a quel mare che avevano fiancheggiato, baciarlo teneramente.

Il piano era semplice no?

Appuntamento

Mano nella mano

Bacio a sfioro

Fine

Invece no....

Natsuo guidò verso casa con il cervello talmente tanto in pappa che credeva seriamente che avrebbe preso fuoco...e no, non quel fuoco buono che gli avrebbe concesso di andare da Endevor e sputargli in un occhio, no...il fuoco formato dai sensi di colpa e dall'imbarazzo

Come diavolo gli era saltato in mente di baciarlo in quel modo?

Come diavolo gli era saltato in mente di spingerlo sopra quel muro e prenderlo in braccio?

Cos'avrebbe pensato di lui adesso?

Che era un maniaco?

Che voleva solo quello?

Natsuo parcheggiò nel vialetto di casa e si caracollò all'interno con i nervi a fior di pelle

Doveva parlarne con qualcuno prima di impazzire ed andare a fare compagnia a sua madre

Si tolse le scarpe praticamente al volo, nel grande disimpegno dell'ingresso, ed andò a colpo sicuro verso la cucina

Non avevano mai parlato di queste cose , anzi non avevano mai parlato affatto, ma sua sorella era una donna no? Ed era quasi certo di averla sentita singhiozzare guardando dei film romantici...

Di sicuro avrebbe saputo cosa fare, e come avrebbe dovuto comportarsi, per riportare nei giusti argini quella storia...

Ma non c'era profumo di cibo e né, tantomeno, il sottofondo della televisione accesa....

E Natsuo quasi imprecò, nel centro esatto della stanza, passandosi una mano nei capelli bianchi e sospirando pesantemente

S:" è andato bene l'appuntamento?"

La voce di Shouto lo fece sussultare talmente tanto che la sedia alla sua destra, fortunatamente quella in cui si sedeva Endevor, si ghiacciò in due secondi per poi creparsi pericolosamente...

Natsuo la guardò stralunato, cercando disperatamente di "spegnere" la sua mano che aveva ancora il Quirk attivo, quando Shouto arrivò al suo fianco ed utilizzò per l'ennesima volta la mano sinistra

S:" significa che è andato tanto bene o tanto male?"

Gli occhi grigi sbatacchiarono un paio di volte, sempre per la sorpresa, prima di avvicinarsi al frigo e tirar fuori una bottiglia di acqua

N:" dov'è Fuyumi?"

Shouto scrollò le spalle, sedendosi in modo da trovarsi di fronte a lui, per poi alzare gli occhi

S:" ha mandato un messaggio prima sulla segreteria telefonica... Rei ha avuto un'altro attacco ed ha preferito rimanere con lei per aiutarla a mangiare. Ha detto che c'è già la cena in frigo e di lasciarti un messaggio per quando saresti tornato. Ma tu ho sentito rientrare e....ed eccomi qui"

Natsuo prese un lungo sorso d'acqua, riscoprendosi letteralmente assetato, per poi sospirare appena

N:" non ha detto a che ora torna?"

Shouto negò con la testa, giocando con l'orlo del copritavolo, per poi afferrare una mela in mano ed iniziare a giocarci

S:" no...avevi bisogno di lei?"

L'albino fece altre due profonde sorsate, finendo la bottiglietta, per poi gettarla nel bidone della plastica

N:" dovevo chiederle alcune cose "

Il silenzio calò velocemente nella stanza, rendendo l'aria pesante, tanto che il maggiore fece qualche passo verso la porta

S:" puoi sempre parlare con me no?"

Natsuo sgranò di nuovo gli occhi, sorpreso, girandosi a guardarlo stralunato

L'aveva visto, e sentito parlare, più in quella giornata che in tutta la vita

Shouto posò di nuovo la mela nel centrotavola e voltò il viso

S:" fai finta che io sia un muro, o uno specchio, e parla con me"

N:" è una cosa stupida"

Un piccolo sorriso sarcastico piegò il labbro del bicolore, che andò verso il frigo tirando fuori qualche vaschetta di cibo, prima di inserirla nel microonde

S:" io lo faccio sempre"

Il rumore del microonde accompagnò i ticchettii dell'orologio, un secondo dietro l'altro, e Natsuo rimase immobile vicino alla porta

Tanto da far pensare al minore che se ne fosse andato e farlo sussultare, dalla sorpresa, quando sentì la sedia spostarsi

Shouto si mosse lentamente, come se avesse a che fare con un leone chiuso nella sua stessa stanza, e posò le vaschette sul tavolo andando a prendere due piatti e le bacchette

Mise il piatto davanti al fratello, avendo cura di non guardarlo, e si sedette vicino a lui spezzando le bacchette

Non aveva minimamente fame...

Iniziò a giocare con il cibo sbirciando, di tanto in tanto, la mano del maggiore posta al suo fianco e notando che nemmeno lui stava mangiando...

Ma quando aveva deciso di rinunciarci, e mettere via tutto, la voce di Natsuo lo fece sobbalzare

N:" l'ho baciato"

Gli occhi bicromatici si sollevarono per guardare suo fratello, che però teneva la testa china e lo sguardo basso, ed una leggera gradazione di rosso ricoprì la sua guancia destra

S:" ...uhmmm...e ...e non è una cosa buona?"

Natsuo scosse la testa, passandosi una mano tra i capelli, per poi mettere le bacchette nel piatto

N:" non lo so...per questo avevo bisogno di Fuyumi..."

La prima porzione di riso toccò le labbra del bicolore, che si muoveva ancora a rallentatore, alzando appena lo sguardo

S:" nei film lo fanno sempre"

N:" nei film si danno dei baci teneri"

S:" l'hai picchiato?"

Gli occhi di Natsuo si sgranarono, increduli, e finalmente incontrarono quelli del bicolore

N:" MA CHE CAV...NO!"

Shouto alzò immediatamente le mani, con un minimo accenno di sorriso sulle labbra, per poi agitarle appena

S:" ok ok...chiedevo... Allora qual'e il problema?"

Natsuo si alzò, tirando via la ciotola dato che non aveva minimamente appetito, ed appoggiando successivamente i fianchi al bancone della penisola

N:" non credo che tu p..."

Il rumore di una macchina,che parcheggiava nel cortile, fece alzare Shouto di scatto...

Il bicolore guardò il tavolo e poi verso la porta, con uno sguardo pieno di panico e paura, sentendosi posare una mano sulla spalla

N:" vai...ci penso io..."

Shouto annuì e scattò verso la porta, mentre il click dell'antifurto della berlina nera di Endevor scattava, per poi girarsi all'ultimo secondo

S:" p-puoi...p-puoi venire d-da...puoi venire da..."

I due si guardarono, mentre la porta di ingresso veniva aperta , e Natsuo mosse lentamente il capo prima che Shouto corresse via sorridendo...