Kōri

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S:" quindi...che cosa suggerisci di fare?"

Il riso era appena stato messo in cottura e diverse verdure sobollivano in un piccolo pentolino a parte ..

Katsuki vi diede un'occhiata sospirando appena e si chiese per l'ennesima volta se avesse fatto bene a cambiare la ricetta di nuovo...

Era partito con l'idea di preparare il Katsudon, piatto da sempre preferito del verdino, ma alla fine aveva optato per qualcosa di più semplice convinto che in quel momento, dove anche la sua presenza sembrava fargli male, Izuku non avrebbe minimamente apprezzato quel tipo di premure...

Se lo conosceva bene ora si sarebbe chiuso a riccio e probabilmente avrebbe rinnegato ogni cosa della sua vecchia vita per rifare uno start e ricominciare daccapo...

Era quello il suo modo per analizzare le brutture...

Era quello che aveva fatto quando suo padre lo aveva abbandonato...

Era quello che aveva fatto quando le cose, tra di loro, erano cambiate...

Izuku sceglieva sempre di riflettere a fondo diventando quasi una tela bianca per poi ricominciare, lentamente, a ricostruire se stesso pezzo per pezzo...

E magari sarebbe servito anche questa volta no?

Magari avrebbe allontanato persino l'armadio a muro permettendo, a lui, di rientrare graduatamente nella sua vita...

Shouto gli mosse una mano davanti, comparendo sul suo campo visivo, e Katsuki sbatté le palpebre un paio di volte

K:" di cosa cazzo parli?"

Il bicolore assottigliò lo sguardo, perso in chissà quali pensieri, per poi rimettere su la sua tipica espressione apatica e tornare a sedersi sulla penisola

S:" se davvero pensi che sia un attacco rivolto a Nii-chan...se davvero pensi che non sia Izuku l'obiettivo...che cosa pensi di fare?"

Katsuki fece schioccare le dita, in un gesto nervoso, e guardò di nuovo verso le scale

K:" fargli cambiare obiettivo..."

Per alcuni secondi si riuscirono a sentire solo i loro respiri, insieme al rumore tipico del riso che borbotta nella pentola, prima che Shouto incrociasse le gambe e posasse il viso sulle mani

S:" non credo che Nii-chan uscirebbe con te..."

Le palpebre sbatterono un paio di volte, sugli occhi stupiti del biondo, prima che scoppiasse a ridere in faccia al maggiore

Shouto osservò Er diversi minuti l'altro ragazzo ridere, non capendone il motivo, prima che uno sticchetto gli arrivasse sulla fronte facendolo sobbalzare

K:" sei un idiota sai?"

L'espressione del bicolore sembrò cambiare per un attimo, davvero veloce, ma immediatamente tornò ad essere serio agitando una mano davanti al viso

S:" illuminami grande genio"

Katsuki schioccò la lingua, ghignando, ed incrociò le braccia al petto mentre appoggiava il bacino contro il mobile

K:" se quello che penso è vero, e quel pervertito punta a colpire l'intera famiglia, basterà che creda che un'altra persona esca con uno di voi... È mai capitato un qualcosa del genere in passato? Ci sono mai stati incidenti, anche più piccoli, ai danni dei vostri amici?"

Shouto si pizzicò il labbro inferiore tra due dita, in un'espressione dubbiosa, per poi annuire leggermente

S:" mmmmh...si... Ci sono stati un paio di incidenti anni fa... Nulla che mi riguardi dato che, come ti ho detto, non ho amici... Ma alcuni compagni di Fuyumi, alle medie, hanno smesso di frequentarla improvvisamente ed una ragazza, quando Nii-chan andava in prima superiore, ha avuto un incidente dopo che era stata a casa nostra per studiare "

Katsuki socchiuse le palpebre, pensieroso, e gli fece gesto di continuare

K:" che tipo di incidente?"

Shouto scrollò le spalle indifferente, mentre si guardava le unghie, per poi passarsi una mano tra i capelli

S:" nulla che possa ricollegarlo a quello che sta succedendo ad Izuku... Quella ragazza si è solo bruciata un braccio mentre era da sola in casa... Sinceramente non capisco perché abbia smesso di frequentare mio fratello come non capisco i compagni di Fu-chan dato che, per loro, non era successo nemmeno niente di così grave..."

K:" cos'era successo?"

Shouto prese un pezzo di carota sminuzzato, tra le lunghe dita sottili, e lo mise in bocca prima di rispondere

S:" uhmmm..non lo so... Da un giorno all'altro si sono ritirati dalla scuola e si sono trasferiti altrove ...non ho idea di che fine abbiamo fatto..."

Katsuki annuì, pensieroso, per poi far leva sulle braccia e sedersi sul pianale di fronte all'altro ragazzo

K:" e per te? Nessuno che si sia fatto stranamente male per stare al tuo fianco?"

Le spalle del maggiore si alzarono, in un gesto incurante, mentre un'altro pezzo di carota finì nella sua bocca

S:" no... come ti ho già detto non ho tempo per avere degli amici.. gli allenamenti prendono metà della mia giornata e l'altra metà è dedicata allo studio..."

Katsuki sembrò riflettere a lungo, sulle ultime parole, per poi alzare una mano e con il palmo rivolto in alto far detonare una goccia di sudore

K:" sai qualcosa sui Quirk di quelle persone?"

Un'altro pezzo di carota finì tra le labbra del bicolore, seguito da un pezzo di sedano, e Katsuki stava quasi per urlargli contro quando improvvisamente ricominciò a parlare..

S:" non ne so molto sui due amici di Fu-chan...ma la ragazza, che era venuta a studiare con Natsuo, aveva un Quirk molto potente... Li avevo visti sbirciando nella stanza, dopo un allenamento, e lei gli stava mostrando come riuscisse a manipolare l'acqua in un bicchiere...era davvero un bel Quirk..."

Katsuki si strinse il labbro tra due dita, continuando a guardare le carote che sparivano nel piatto, per poi far leva sulle mani e scendere dal mobile

K:" e come cazzo è possibile che una persona che sa manipolare l'acqua si bruci a quel modo?"

S:" boh...magari era distratta... Ma cosa c'entra questo con le aggressioni ad Izuku? Non possiamo mettere a rischio un'altra persona innocente per verificare la tua tesi..."

Katsuki ghignò, prendendosi anche lui un pezzo di carota, per poi portare il pollice sul torace e gonfiare il petto

K:" beh...ci sono io no?"

Una leggera curva incrinò momentaneamente l'espressione spenta del maggiore, in un simil sorriso, ed anche Shouto scese dalla penisola scuotendo la testa

S:" ripeto...non penso che Nii-chan farebbe finta di uscire con te e né tantomeno Fu-chan! Insomma! È troppo grande per essere credibile no?"

Il biondo roteò gli occhi, come si fa quando un bambino non capisce, e prese la mano di Shouto trascinandolo vicino alla finestra

K:" non parlavo di loro..."

La mano di Katsuki finì sotto il mento del bicolore, in una presa ferrea, e Shouto spalancò gli occhi mentre le loro labbra si scontravano per l'ennesima volta...

Ma non fece nemmeno in tempo a protestare, o a spaccare la finestra con la sua testa come aveva immaginato, che Katsuki si allontanò da lui per tornare ai fornelli

K:" ed ora ...non ci resta che aspettare..."