K:" ho provato a baciarlo"

Lo spesso strato di ghiaccio, che bloccava completamente la porta impedendo a Katsuki di uscire, era ancora ben saldo quando ormai arreso, e con la luce già spenta, si decise a parlare...

Lui e Shouto si erano guardati male ancora per diversi minuti, in un tira e molla fatto di sguardi e mezzi grugniti, prima che il minore si decidesse a dirigersi verso il letto e sdraiarsi sopra senza dire più neanche una parola...

Cosa che convinse anche il bicolore, che aveva ancora quel mezzo gemito piantato nell'emisfero sinistro, a sdraiarsi a sua volta non aspettandosi di certo che l'altro gli rivolgesse ancora la parola.....

Eppure mentre la luna era già alta, conferendo alla stanza un aspetto quasi spettrale, fu proprio la sua voce rauca a farlo sussultare ed a farlo girare verso il biondo...

Il profilo di Katsuki era quasi perlaceo sotto i riflessi Lunari ....

Il naso diritto, sulle labbra piene, spiccava come una piccola montagna su quell'unico occhio visibile che era aperto verso il soffitto

K:" credo che sia quello il giorno...il giorno in cui aveva le bruciature sul collo io....io avevo provato a baciarlo..."

Shouto osservò il suo profilo con attenzione...

Non era semplice per lui accettare che qualcuno fosse sdraiato al suo fianco...non era abituato a questo...non aveva mai provato questa sensazione se non quando era piccolo e, quando Endevor non c'era, Fuyumi sgattaiolava nella sua stanza per stringerlo un po'...

L'occhio color oceano sembrava riflettere quella luce così strana, eppure così naturale lontana dalla città, mentre quello grigio fumo era socchiuso contro il cuscino

S:"perché?"

I bordi delle labbra di Katsuki si alzarono , in un espressione amara, ed il biondo si passò distrattamente una mano sul volto

K:" me lo sono chiesto anch'io...per un anno direi... Quel giorno ero particolarmente nervoso e c'era la lezione di educazione fisica in palestra... Deku era rimasto a casa per quasi una settimana, con una febbre o roba del genere, e quando è rientrato in palestra mezza classe si è avvicinata a lui.... Aveva...aveva una tuta nuova sai? Non... n-non portava più quella che gli avevano regalato i miei per natale e...e questa tuta era più stretta...era ...diversa...e...ed alcune ragazze avevano iniziato a ridacchiare girandogli intorno..."

Katsuki sospirò, continuando a massaggiarsi l'arco in mezzo agli occhi, e socchiuse le palpebre con un'espressione accigliata

K:" quando la lezione finì ho fatto in modo che...c-che l'insegnante lasciasse noi due per pulire la palestra.... Era il suo turno ed avrebbe dovuto pulire insieme ad una ragazza che , era palese, aveva una cotta per lui... Ho fatto esplodere un'attrezzatura, volontariamente, sapendo che la punizione sarebbe stata quella e, beh... l'insegnante non si è fatto problemi a lasciarlo da solo con me nonostante...n-nonostante sapesse che non lo trattavo benissimo..."

Anche Katsuki si girò nel letto, mettendosi frontale al bicolore, ed il rosso fuoco si fuse con la pura acqua cristallina

K:" e lui...lui mi ha sorriso con quel suo solito modo di fare...come se non avessi fatto nulla..come se tutti quegli anni,passati ad insultarlo, non fossero mai esistiti... Mi ha chiamato con quel nomignolo del cazzo e...ed ha iniziato a pulire come se niente fosse.... Ed io...i-io l'ho costretto in un angolo ed ho provato a baciarlo..."

Shouto assottigliò lo sguardo, sospirando appena, e gli lasciò il tempo di parlare continuando ad osservarlo

Una mano passò nuovamente sul volto di Katsuki, come se ci fosse sopra uno strano insetto fastidioso, e l'occhio si riaprì verso quello del bicolore

K:" mi ha respinto....per la prima volta, da quanto ho memoria, Deku mi ha spinto via e sai...mi ha fatto incazzare da matti questa cosa..e...e prima che me ne rendessi conto ho sentito puzza di carne bruciata ed ho visto di nuovo il terrore nei suoi occhi...quello più grande...quello che, nemmeno quando era accerchiato, avevo più visto... Ecco cos'era successo quel giorno di cui parlavi..."

Katsuki rimase in silenzio dopo questa spiegazione, limitandosi a tenere gli occhi aperti verso l'altro ragazzo, mentre Shouto si mordeva appena il labbro pensieroso

S:" l'hai fatto perché...perché sei innamorato di lui? Ti sei arrabbiato perché sei innamorato di lui?"

Uno strano sguardo, un misto tra rabbia e frustrazione, passò nelle iridi rosse prima che Katsuki mimasse un piccolo no

K:" no...l'ho fatto perché mi ha fatto girare i coglioni che la prima volta che si difendeva da chiunque...la prima volta che si difendeva da me...che mi spingeva via...che mi urlava contro...lo aveva fatto quando io ho... h-ho cercato di fargli qualcosa di bello e non...e non fargli del male come al solito... Mi ha fatto incazzare che abbia reagito per un bacio e non per i pugni... capisci?"

Shouto scosse il capo, rendendo la sua espressione come quella di un bambino, per poi scostarsi i capelli dalla fronte e tornare a guardarlo

S:" no...non capisco...io non so nulla di baci e sentimenti...non avevo mai baciato nessuno e, sinceramente, non so nemmeno cosa pensare di quello che mi hai detto ma... ma credo che forse non volesse ...uhmmm...rovinare l'immagine che ha di te?"

Un sorriso sarcastico si estese sul volto del biondo, che ridacchiò appena, e gli sfiorò la punta del naso con il dito indice

K:" già... l'immagine dello stronzo vero?"

Anche Shouto sorrise appena, arricciando il naso infastidito da quel contatto, prima di fargli scostare la mano e far toccare la punta delle loro dita

S:" beh.. è quello che sei no?"

Katsuki osservò i loro polpastrelli uniti, facendoli sfiorare più volte, prima di tornare a guardare il bicolore e tornare serio

K:" anche per me..."

Shouto aggrottò le sopracciglia, in un'espressione curiosa, e fece intrecciare definitivamente le loro dita

S:" anche per te...cosa?"

E Katsuki strinse la presa, avvicinandosi appena, e sfiorandogli la guancia sinistra con l'altra mano

K:" anche per me...era il primo bacio..."

~°~

Izuku aveva il volto posato sul torace caldo di Natsuo, che guardava il soffitto con un sorriso dolcissimo sulle labbra, e si rannicchiò contro di lui ignorando completamente il dolore che sentiva sulla schiena...

Era tutto perfetto...

Finalmente, nella sua vita, era tutto andato al posto giusto...

Ma lui non poteva sapere che nello stesso momento, proprio quando si sentiva così al sicuro, qualcuno stava camminando nella sua stanza e stava sorreggendo una statuetta di All Might...

Qualcuno che era riuscito a vedere qualcosa, prima che le guardie lo costringessero a scappare, e che adesso aveva un sorriso inquetante sul volto...

Mentre stringeva un cellulare in mano ed accarezzava i piccoli fiori blu...ormai morti...


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