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Era in anticipo...

Izuku era consapevole che mancasse ancora più di un'ora all'appuntamento con Natsuo ma nonostante questo non era riuscito in nessun modo a rimanere in casa...non dopo quello che era successo..non dopo aver passato l'intera nottata in dormiveglia a chiedersi come sarebbe stato fare quell'ulteriore passo...alzarsi in punta di piedi...unire le labbra alle sue...

C'era mancato davvero poco...troppo...troppo poco eppure, nella sua testa, c'erano ancora kilometri e kilometri di spazio inutile tra le loro bocche...

E forse, quel momento così magico, non si sarebbe più presentato...

In fondo chi gli poteva assicurare che gli eventi che si erano accavallati in quella giornata, rendendola così piena di tensione da fargli quasi avere un infarto, si sarebbero ripetuti?

Non conosceva bene Natsuo...

Tutta la sua conoscenza dell'albino si limitava ad un'attenta osservazione ed a qualche parola, più che altro sue, che si erano scambiati...

E questo non significava niente giusto?

Magari aveva già qualcuno...però non avrebbe avuto senso...

Era sempre da solo no?

E non parlava al telefono..

E poi aveva chiesto a lui di uscire..

Aveva ballato con lui...

Aveva stretto lui...

Gli aveva sfiorato le labbra con le sue...

Izuku si mise le mani in faccia, rosso come mai nella vita, per poi posarne una al centro esatto del suo petto

Che gli piacesse beh...ne era fin troppo consapevole...

Quel ragazzo sembrava un maledetto angelo uscito da una rivista di sport e con un sorriso che, da solo, avrebbe fatto svenire almeno mezza Tokio...

E poi gli era piaciuto come avesse preso le sue difese con Kacchan...

Gli era piaciuto come lo avesse ascoltato, rimanendo in silenzio, per poi abbracciarlo in quel modo

Dio...quelle braccia...

Izuku si era sentito letteralmente sparire in mezzo a quello scudo di carne...

Avvolto...protetto...tutelato...come non si era mai sentito in vita sua...

Certo...doveva ammettere che quelle mani così grandi, e quella stazza, lo avevano anche parecchio spaventato quando aveva sollevato Kacchan come se non pesasse nulla...

Era sicuro che , se si fosse mai incazzato, non sarebbe stato un bello spettacolo da vedere...

Ma cavolo...

Solo al pensiero di essere avvolto da lui...di essere stretto a quel torace...di poter sollevare il viso e...e....

Un uggiolio disperato uscì dalle labbra del verdino, mentre scuoteva con forza i riccioli verdi, e guardava l'orario in ansia

Mancava mezz'ora....solo mezz'ora ed avrebbe scoperto se i milioni di viaggi mentali che si era fatto, comprensivi di diverse deviazioni ed opzioni a volte assurde, erano reali o no...

Lo avrebbe baciato?

Il respiro sembrò mancare nei suoi polmoni mentre, con le mani che tremavano, mandava in messaggio all'albino

Mia madre è

dovuta uscire e mi

sono fatto accompagnare

al parco dove ci vediamo

sempre.

Spero che non sia

un problema

Ti aspetto

Izuku

Il tasto invio fu premuto, con il cuore in gola, e lo sguardo saettò verso la via dove di solito spariva Natsuo...

Decise di ascoltare un po' di musica cercando disperatamente di rilassarsi, ed evitare l'infarto, optando per canzoni un po' più "pesanti" in modo da sfogare, in quella maniera, tutta l'ansia che sentiva

Lo sguardo continuava a saettare dalla playlist alla strada, e viceversa, mentre sentiva le mani sudate nonostante la temperatura decisamente rigida..

Finché un bip, dentro l'orecchio, non lo fece riscuotere

Sto arrivando

Natsuo

Il verdino sorrise, tirandosi via le cuffiette, e si sfregò le mani tra di loro..

Ancora pochi minuti...

Solo pochi minuti...

E finalmente avrebbe saputo se la morte a quindici anni, per infarto, era una cosa possibile

X:" sai dirmi che ore sono?"

Il verdino alzò la testa di scatto, verso quella voce estranea, ed estrasse velocemente il cellulare guardando l'ora

I:" s-sono...sono le 9 signore..."

Il ragazzo di fronte a lui si accese una sigaretta, usando un mignolo, e sorrise nella sua direzione

T:" dev'essere proprio una persona importante per farti stare qui, al freddo, ad aspettare..."

Izuku arrossì, mettendosi una mano sulla nuca, per poi annuire con le guance rosse

I:" si... d-direi...direi di sì signore ...."

Gli occhi azzurri di Dabi si socchiusero, piegando leggermente la testa verso destra, per poi fare un passo avanti alzando il mento

T:" beh...di certo ha ottimi gusti...mmmmm....sei davvero carino...."

Dabi fece un'altro passo, inspirando una lunga boccata dalla sigaretta, per poi rimanere dietro alla sua schiena ed avvicinarsi al suo orecchio

T:"...occhio cucciolo...il ghiaccio può ferire tanto quanto il fuoco..."

Izuku fece velocemente due passi avanti, allontanandosi da quello strano ragazzo, e lo vide sorridere spegnendo la sigaretta con i piedi

Ma quando Dabi stava per riavvicinarsi, terrorizzando letteralmente Izuku, sentirono entrambi il rumore di passi veloci

D:" ci vediamo presto...cucciolo..."

Izuku vide quel ragazzo allontanarsi velocemente, sparendo in mezzo agli alberi , mentre Natsuo arrivava trafelato dietro di lui

N:" scusami!!! Ho... h-ho fatto di nuovo tar.....Hey... Izuku...cosa succede?"

Il verdino scosse la testa, continuando a guardare il punto dove l'altro era sparito, prima di iniziare a tremare compulsivamente

I:" n-niente... n-non...a...a-andiamo v-via? I-io...i-io ho ...ho freddo..."

Natsuo annuì, avvicinandosi a lui, e gli fece discostare lo sguardo con una mano...portandolo a guardare lui

N:" sicuro che vada tutto bene?"

E mentre tornava a guardare quei cristalli di ghiaccio, che gli piacevano così tanto, Izuku annuì di nuovo...questa volta un po' più convinto

I:" si...ora..o-ora si..."

I due iniziarono a camminare, per avvicinarsi alla macchina, ed il verdino si girò un'ultima volta a guardare indietro

Vedendo una fiamma blu danzare al limitare del parco....


Kōri Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora