Era ormai più di un anno che Izuku andava da quello psicologo, un signore anziano dalla straordinaria dolcezza e dalla voce pacata capace di farlo sentire a proprio agio ed a farlo parlare tranquillamente di tutto, e come ogni volta si era fermato in una piccola pasticceria a prendere una tazza di cioccolata calda ed a riflettere su quello che era successo...

Dalla morte di Dabi, avevano scoperto che era questo il nome da villain che usava da quando aveva inscenato la sua morte, molte cose erano cambiate... soprattutto lui...

Purtroppo da quel trauma, subìto per giorni e giorni, e dalla consapevolezza di aver comunque contributo ad uccidere il fratello del proprio ragazzo, Izuku era profondamente cambiato non sorridendo più come prima e subendo, ovviamente, il contraccolpo anche sul lato fisico e sessuale....

Sopportava poco il contatto prolungato con altre persone...a parte, ovviamente, quello con Natsuo...

Ma erano ormai due settimane che non riusciva a vedere l'albino...da quando, improvvisamente, una telefonata particolare arrivò al suo cellulare

Flashback

Izuku e Natsuo erano sul divano di casa del maggiore, dove viveva insieme a Fuyumi e Shouto dopo aver ottenuto la loro tutela legale fino alla maggiore età, e stavano guardando un film tenendosi a malapena per mano...

Anche questo faceva parte della terapia del verdino, fortemente consigliata dal dott Samuro, per fare in modo che Izuku si riabituasse graduatamente ad un contatto sempre maggiore anche se aveva ancora difficoltà... soprattutto, purtroppo, con Shouto...

Il suo lato sinistro, per quanto avrebbe dato volentieri la vita per lui e riconoscesse il fatto che fosse una delle persone più buone di questo mondo, non faceva altro che ricordargli l'incubo che aveva vissuto...ed il profondo senso di disagio e di colpa, a reagire così davanti a suo fratello, bloccavano anche i minimi passi avanti che riusciva a fare con lo stesso Natsuo...

Ma mai una volta, nemmeno per sbaglio, l'albino aveva fatto pesare questa mancanza al minore...

Natsuo continuava a prendersi teneramente cura di lui, senza chiedere nulla in cambio, avvolgendolo in una bolla fatta di comprensione e pazienza...

Non pretendeva nulla da lui..che fosse una mano stretta, come in quel momento, o un bacio...e questo portò Izuku a lasciarsi man mano andare sempre di più...

Erano contatti brevi..a malapena delle timide carezze...ma era riuscito a stare sdraiato con lui, tutta la notte, ed a non urlare più in pieno panico e terrore quando un incubo lo faceva risvegliare e si trovava avvolto in quelle braccia...

Ma la strada era ancora lunga e ,come il dottore diceva, stava solo a lui decidere come percorrerla...

E mentre le immagini del film scorrevano davanti ai suoi occhi, ed il maggiore lo abbracciava teneramente, pensò che era giunto il momento di riprendere in mano la sua vita...

Stava quasi per muoversi, per fare quella domanda così importante al suo ragazzo e che avrebbe cambiato tutto, quando il telefono del maggiore squillò...e la voce di Hawks risuonasse nella cornetta ...

Fine flashback

"Non è ancora tornato?"

Inko si era seduta nel tavolo, dirimpettaia al suo posto, ed aveva ordinato lei stessa una piccola cioccolata calda per fare compagnia al figlio

Izuku scosse brevemente il capo, guardando il cellulare, ed un piccolo sorriso si affacciò sulle sue labbra nel vedere la foto che capeggiava come screensaver

Un'immagine di Natsuo, con una divisa da eroe, che lui stesso aveva progettato...

Un'immagine del suo ragazzo che, nonostante portasse avanti gli impegni universitari come si era ripromesso di fare, sorrideva su quello scatto...

Con Shouto al suo fianco, con il capo sollevato e pieno di orgoglio, e Katsuki dall'altro lato...

Orgoglioso,anche lui, di aver contribuito con il suo sangue a salvarlo...

Ed a rendere Izuku profondamente orgoglioso di loro...

Dei suoi tre eroi....


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