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I:"...mmmmm..."

Un verso dalla gola, più simile ad un lamento che a quello che aveva sentito nel parcheggio del luna park, fece staccare le labbra di Natsuo dopo l'ennesimo bacio..

Entrambi i ragazzi erano con le labbra socchiuse, respirando affannosamente, mentre le fronti poggiavano l'una contro l'altra...

L'albino riusciva perfettamente a sentire le mani di Izuku tra i suoi capelli...

Riusciva a sentire i polpastrelli, e le piccole mezzelune delle unghie, spingersi sul suo cuoio capelluto attirandolo verso di sé...

Ma quel verso era strano e la mente razionale dell'albino, per quanto decisamente assopita in quel momento, sembrò riprendere coscienza tutta di botto...

Gli occhi si sollevarono verso il viso di Izuku, continuando a sostenerlo con una mano mentre con l'altra gli accarezzava una guancia, piegando leggermente il viso per riuscire a guardarlo bene

N:" t-ti ho...ti ho fatto male?"

Izuku scosse il capo velocemente, sorridendo imbarazzato da morire, e puntando quegli splendidi smeraldi negli occhi del maggiore

I:" n-no...no ma... m-ma forse è meglio s-se....si sai...t-tua.. t-tua sorella potrebbe ri-rientrare e...."

Le guance del verdino sembrarono prendere fuoco, quando si rese conto della posizione in cui era, ed anche la faccia di Natsuo diventò di una calda tonalità Borgogna

N:" s-si...direi...direi che è m-meglio però... p-però vorrei tenerti così ancora un po' perché...uhmmm... sai...non vorrei che ...si...cioè...non vorrei che..."

Gli occhi grigi si scostarono da quelli del verdino, non riuscendo a finire la parola, mentre anche Izuku iniziò a trovare tremendamente affascinante l'architettura del soffitto...

Stava infatti guardando le travi di legno, di cui non poteva fregargliene di meno, mentre cercava disperatamente di staccare il bacino dal torace del maggiore...

Fece leva sulle cosce, stringendosi al costato di Natsuo, mentre continuava a guardare il soffitto e si sfilava la giacca scolastica

I:" d-do...mmm...d-dovresti, se puoi, tenermi ecco... c-così...si..."

Il verdino fece leva su una sola gamba, facendo passare una manica della giacca sotto la gamba sollevata, prima di agganciare meglio l'altra e ripetere l'operazione con l'altra manica...

Ora la giacca pendeva in basso, all'altezza del bacino del maggiore, quando Izuku avvampando cercò di guardare verso la finestra

I:" s-se... s-se riesci a sollevarmi i-io...i-io po-posso legartela si...s-si sai...in .. i-in vita? C-così ... però... p-però n-n-non... n-non mi spingere un a-avanti ok?"

Natsuo annuì, cercando di pensare alle carpe nel laghetto giapponese ed alle fatture da consegnare entro fine mese, ignorando il posto dove si stavano sistemando le sue mani...

I palmi si aprirono, esattamente in concomitanza dei glutei del verdino, e fece leva sui bicipiti sollevandolo e staccandolo dal suo corpo

La testa di Izuku si reclinò all'indietro, mentre si mordeva il labbro quasi a sangue, ed un gemito uscì fuori dalle sue labbra

I:"...dio!..."

Si mosse velocemente...

Le mani passarono dietro la schiena dell'albino, posandogli la fronte su una spalla, e fece un nodo alla giacca in modo da coprire il bacino...

Rimasero fermi in quella posizione ancora a lungo, respirando a bocca aperta, e cercando di capire quale fosse la prossima mossa

Natsuo tenne le mani il più ferme possibili valutando diversi scenari ma in tutti , nessuno escluso, i loro bacini avrebbero cozzato in un modo o nell'altro...

A meno di non allontanarsi dal muro e, distanziato il verdino, lanciarlo a terra di fronte a lui

Ma dopo la sonora figura di merda appena fatta, scatenata dalla gelosia che non sapeva nemmeno di poter provare, non gli sembrava una mossa giusta

Prese quindi un paio di profondi respiri, rassegnandosi al fatto che nemmeno tutte le carpe del mondo glielo avrebbero abbassato con Izuku in quella posizione, e posò la fronte sulla sua clavicola

N:" ascolta... m-mi...mi dispiace ok?...ma ...ma io penso che tu sappia, visto il gesto della giacca per cui non ti ringrazierò mai abbastanza, in che condizioni sono... N-noi...noi siamo due maschi e...ed è normale n-no? Cioè... dovrebbe esserlo.... O-ora...io non voglio mancarti di rispetto ma.... m-ma non c'è modo che io riesca a...s-si...ad abbassarti senza che...hai capito no?....e...ed io..."

Natsuo si mordicchiò il labbro, cercando altre parole per potersi giustificare, quando sentì le mani di Izuku tra i capelli insieme al suo naso

Il verdino nascose quasi completamente il viso, tra le ciocche chiare, prima di inspirare a fondo e cercare di parlare

I:" l-lo...lo so e...e lo capisco ok ... qu-quindi...quindi fallo e...e basta..."

L'albino annuì, cercando disperatamente di muovere le mani il meno possibile, ed Izuku agganciò le ginocchia sul suo torace...

Il corpo del verdino fu spostato di nuovo in avanti, a contatto con la pelle nuda del maggiore, che iniziò ad abbassarlo lentamente....

La tensione sembrava scorrere come una corrente elettrica, nei loro corpi, mentre centimetro dopo centimetro Izuku scendeva sempre di più ...

Sempre di più ...

Stomaco....

Addominali....

Ventre....

Finché le mani del verdino non si aggrapparono alla schiena dell'albino, piantando le unghie, e di riflesso il bacino di Natsuo si spostò di nuovo in avanti....

Il gemito pieno e potente, che esplose nella gola di Izuku, fu attutito solo per un pelo dalla sua stessa mano

N:" ... cazzo!!!...."

Natsuo tirò un pugno al muro, chiedendosi come cavolo si facesse a respirare, finendo di posarlo per terra ed allontanandosi velocemente da lui...

Izuku gli girò immediatamente la schiena cercando di coprirsi il più possibile e l'albino , con il grembiule/ giacca legato sulla vita, si mosse velocemente verso la palestra tornando indietro pochi secondi dopo

Avvolse Izuku in un enorme asciugamano, allacciandoglielo sul davanti, e rimase fermo abbracciandolo da dietro....

Il viso del maggiore finì tra i capelli del verdino e, per rassicurarlo, strinse un po' di più la presa sentendolo quasi tremare tra le sue braccia

N:" è... è tutto ok?..va tutto bene Izuku?"

Il verdino annuì, stringendo i denti per il dolore improvviso sullo stomaco, per poi posare le mani sulle sue ed intrecciare le loro dita

I:"...si...si ..va tutto bene Natsuo...."


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