Aveva promesso...

Lo aveva promesso e non poteva proprio farlo...

Non poteva tirarsi indietro...

Non poteva tradire quella fiducia che, lo sapeva, non era stata elargita a manica larga...

Aveva imparato alcune cose sul K2, che ormai gli gironzolava in casa come un fratello mai voluto, ed una di queste era proprio che non si fidava di nessuno...

E non era una di quelle cose da trauma infantile in cui sei estremamente irrazionale e ti comporti da scimmione stronzo...

No... Natsuo era una di quelle persone a cui la fiducia era stata strappata, lacerata, masticata e sputata ripetutamente...

Per questo non si fidava di nessuno....

Eppure in quei giorni, con quei biglietti, aveva dimostrato di fidarsi di lui...

E lui lo aveva visto il modo in cui lo aveva guardato quando aveva stretto a sé il nerd...aveva letto il dolore in quelle iridi chiare...ne aveva letto la furia ed il senso di impotenza,intrinseco , che era apparso nei suoi pugni serrati lungo i fianchi...

Per questo aveva stretto di meno...

Per questo quando uno dei suoi desideri più grandi, che era proprio riuscire di nuovo a stringere Izuku tra le braccia senza fargli del male, si stava realizzando si era tirato un freno automatico...

Perché aveva sentito dentro di sé che quello era un enorme atto di fiducia da parte di quel ragazzo che la fiducia la dava con il contagocce...

Ma mentre Izuku si stringeva a lui facendo tremolare le ciglia scure, come se fosse scomodo sul suo torace, pensò per un secondo all'eventualità che quella porta da cui l'albino era uscito non si sarebbe più riaperta...

Come avrebbe potuto spiegare ad Izuku cos'era successo?

Come avrebbe potuto farlo se lui stesso, traditore e pezzo di merda come sempre, gli aveva negato l'opportunità di scegliere?

Cosa avrebbe fatto lui, nella situazione contraria, se qualcuno gli avesse vietato di stare al fianco della persona che amava? Soprattutto in una situazione come quella... soprattutto se poteva essere, in qualche modo, l'ultima volta che lo vedeva...

Dio....

Chi avrebbe potuto guardare quegli occhi verdi e spaesati quando al mattino si sarebbe risvegliato su di lui e non su Natsuo?

Cosa gli avrebbe detto?

Gli avrebbe fatto leggere i bigliettini?

Gli avrebbe detto che era necessario?

Che era per il suo bene?

Come avrebbe potuto farlo?

Dopo tutto ciò che aveva passato?

Come avrebbe potuto guardare ancora una volta quegli occhi, consapevole di quanto avesse sacrificato proprio a causa sua, e dirgli che per l'ennesima volta era stato vittima di una decisione altrui?

Shouto si mosse al loro fianco, cercando probabilmente quel calore che gli era stato negato quando Katsuki si era sposato, e si affiancò a lui posandogli la fronte sulla spalla...

Come poteva dirgli , se mai Natsuo non fosse tornato, che il fratello che tanto voleva...la persona che ammirava di più al mondo...la persona che finalmente, dopo anni di indifferenza, gli accarezzava ogni sera i capelli facendolo sorridere...non sarebbe più tornata?

Kōri Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora