Kōri

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Natsuo strinse la presa sulla mano del verdino, quasi spostandolo dietro di sé, assottigliando lo sguardo

N:" Fuyumi..."

La voce dell'albino era molto più profonda e molto meno dolce del solito...tanto che Izuku, destabilizzato, non poté fare a meno di alzare la testa ed istintivamente fare un passo indietro

La ragazza sorrise ancora di più, dopo aver tirato un'occhiataccia al fratello, sistemandosi gli occhiali sul naso

F:" lui non è in casa e volevo solo essere cortese Na-chan...ti ricordi ancora come si fa si?"

Le spalle di Natsuo si irrigidirono impercettibilmente ma, nello stesso momento, la morsa che era diventata la sua mano si allentò

N:" non ci fermeremo a lungo. Sono tornato solo per sistemare alcuni documenti di lavoro e, dato che ci sono, cambiarmi la divisa scolastica"

Fuyumi annuì, mantenendo invariato il suo sorriso, per poi scostarsi dalla porta ad allargare un braccio

F:" allora entrate...potrei offrirvi un thè o qualche biscotto..."

N:" no...Izuku verrà con me e..."

I:" sarebbe un vero piacere"

Natsuo trasalì nel sentire la voce del verdino, così forte e sicura, girandosi verso di lui

Izuku strinse la sua mano, posandogli l'altra sull'avambraccio, e sollevò la testa per poterlo guardare

I:" sono solo dieci minuti no?"

La mascella del maggiore si strinse, valutando seriamente anche l'idea di perdere il lavoro piuttosto, per poi sospirare ed annuire appena

N:"...ok..."

I due si avvicinarono alla porta per poi superarla, togliendosi le scarpe, e Fuyumi fece un passo avanti per indicare la strada al verdino...

Ma venne fermata da una mano di Natsuo che, posandosi sulla sua spalla, le fece sollevare il viso

N:" ... Fu-chan..."

La ragazza sorrise, annuendo,  per poi appoggiare una mano sulla sua

F:" stai tranquillo..."

Izuku seguì questo scambio di parole rimanendo fermo appena dopo l'ingresso, in profondo imbarazzo, per poi vedere Natsuo sorridergli e fargli un cenno con la testa

N:" torno tra poco ok?"

Il verdino annuì e seguì Fuyumi attraverso un lungo corridoio, senza né foto né tocchi personali, fino ad arrivare ad una cucina che da sola avrebbe potuto avere le dimensioni di casa sua

F:" preferisci il thè verde o il the nero?"

Izuku trasalì, troppo concentrato nel guardarsi intorno per prestare attenzione alla ragazza, arrossendo ferocemente rendendosi conto di non essersi ancora presentato

La sua schiena si flettè in avanti, ignorando la fitta micidiale sullo stomaco, e si inchinò formalmente

I:" il mio nome è Izuku Midoriya... è un vero onore conoscerla"

Fuyumi ridacchiò, adorando letteralmente quelle guance rosse, per poi chinare appena il capo

F:" ed io, come ti ho detto prima, sono Fuyumi la sorella minore di Natsuo... Ma ti prego non rimanere in piedi...siediti..."

Izuku guardò il tavolino basso, notando una sedia crepata ed evitandola accuratamente, scegliendo di sedersi nel posto più vicino alla porta

F:" abbiamo dei biscotti se vuoi o, se preferisci, ho anche fatto una ciambella...sto ancora lavorando sui dolci, che non mi riescono benissimo, ma ti posso assicurare che sono almeno commestibili..."

Una tazza fumante venne messa davanti al minore, insieme allo zucchero ed al latte, ed Izuku scosse lentamente il capo

I:" i-io...io veramente non ho fame perché.. Nat...uhmmmm... T-todoroki kun mi ha... m-mi ha portato a mangiare una crepes e...ed era veramente grande ma, se questo dovesse offenderla , i-io...."

Fuyumi alzò una mano, sedendosi di fronte a lui, per poi soffiare sulla propria tazza

F:" stai tranquillo ok? E chiama pure mio fratello per nome...lui lo ha fatto parlando di te e quindi ho capito che... c-che non siete solo amici ecco..."

Un velo di rossore ricoprì le guance del verdino, che si limitò ad annuire, facendo ridacchiare la maggiore

F:" conosco la divisa di quella scuola sai? Una delle mie più care amiche ci è andata e mi ha detto che è una scuola molto rispettabile..."

Izuku si rilassò immediatamente, avendo capito che la ragazza non puntava il dito contro né a lui e né tantomeno alla "relazione " che aveva con l'albino, ed i due conversarono tranquillamente del più e del meno mentre il tempo scorreva...

Il thè finì, come tutti i biscotti dal lato della ragazza, quando la vide alzarsi e guardare l'orologio

F:" senti io vado a fare la spesa...vorresti fermarti per cena?"

Istintivamente lo sguardo di Izuku si spostò sulla porta, non sapendo cosa rispondere, ma Fuyumi alzò una mano per tranquillizzarlo

F:" ascolta...vai da lui e glielo chiedi ok? La sua camera è la terza a destra.... Ti basterà percorrere il corridoio ed andare a sinistra...la troverai in fondo"

Izuku annuì, alzandosi ed inchinandosi formalmente, per poi fare un grande sorriso verso la ragazza

I:" grazie per l'ospitalità e spero... s-spero di rivederti.."

Fuyumi sorrise, tirandosi via il grembiule, per poi allungare una mano e prendere quella del verdino

F:" anche per me Midoriya-san... anche per me"

Izuku sorrise di nuovo, con le guance rosse, per poi girarsi verso il corridoio ed andare da Natsuo....

Le camere scorrevano una dietro l'altra, monotone e soffocanti, fino ad arrivare ad un bivio

I:" uhmm...quindi ora..."

Lo squillo del cellulare quasi lo fece saltare sul posto, da quanto era nervoso, ed Izuku lo tirò fuori andando verso destra

I:" mamma?"

Sentì una serie di rumori fastidiosi, tipici di quando la verdina si spostava per casa, per poi sentire la voce di sua madre

Inko:" Izuku tesoro...mi hanno chiamata urgentemente da lavoro e, stasera, non rientrerò per cena...anzi, credo proprio che dovrò trattenermi fino a domani... Avviso Mitsuki che vai da lo.."

I:" NO!!!"

Il silenzio di propagò nella cornetta ed Izuku si passò una mano sul viso aprendo la terza porta

I:" n-no mamma i-io...i-io chiamerò un'altro compagno di classe ok? A-anche...a-anche perché Kacchan deve studiare per la verifica e...e non vorrei disturbarlo .. s-sai... s-sai quanto diventa nervoso se...."

Le parole si fermarono completamente, sulle labbra di Izuku, e fu solo capace di rispondere che quel ragazzo enorme, e con i capelli bianchi, non c'entrava nulla prima di salutare distrattamente sua madre e spalancare la bocca

Di fronte a lui le fiamme, ed il ghiaccio, si intrecciavano come spire di un serpente manovrate da un ragazzo con i capelli di due colori

Ragazzo che, accorgendosi della sua presenza, girò il viso verso di lui

Un paio di iridi spaiate si piantarono negli occhi del verdino prima che , quasi strattonandolo indietro, Natsuo si frapponesse tra i due