Elisabetta
È una bella festa, mi sento a mio agio, tutti sono gentili.
Amo stare in compagnia di Cristian.
Siamo seduti fuori su una panca, lui sta bevendo una birra, mentre io il chinotto.<< Elisabetta posso farti una domanda? Se vuoi mi rispondi>>
<<Certo dimmi pure >> si passa la mano tra i capelli, come per aggiustarli, sorrido a quel gesto perché li ha corti. È nervoso.
<< Sei impegnata? Perché dalle parole di Sebastiano mi è parso di capire così >>. Rido, una sana risata nervosa, perché a questo punto non lo so più.
Certo il mio cuore accartocciato e rotto grida di si, ma la realtà è palesemente diversa.<< Sinceramente non lo so, se devo date retta al mio cuore allora SI! Cristian sono impegnata, ma la realtà sembra darmi torto>>
<<Ne vuoi parlare? >>.
Lo guardo, è bellissimo, mi sento attratta da lui, e sento di potermi fidare.
<<Alex De Angelis, è uno degli uomini più ricchi del Piemonte.
L'ho conosciuto tramite la mia migliore amica Sara.
Me ne innamorai subito credo, io non sapevo niente dell'amore, lui è stato il mio primo bacio, il mio primo di tutto>> abbasso lo sguardo diventando rossa, mi vergogno. Sento la sua mano accarezzarmi il viso, mi alza il mento
<< Elisabetta non ti vergognare con me, sei così bella e pura, continua io non ti giudico, ti ascolto>>, sorrido a quelle parole.<< Ha fatto di tutto per avermi. Io non l'ho cercato, è stato lui a volermi.
Figurati io non mi sentivo alla sua altezza, era sempre circondato da belle donne, ed io non ero il suo tipo, poi non ha mai avuto una relazione, ma solo amiche intime con le quali condivideva il letto.
Io ci ho creduto e mi sono data a lui, gli ho donato la mia innocenza, ma a quanto pare non è bastato, perché quando gli ho chiesto noi cosa siamo, dopo avergli detto ti amo, la sua risposta è stata sei la mia donna. Gli dissi che non mi bastava, che volevo di più. Gli dissi che sarei partita, e non voleva. Bene, non lo sento da un po' ormai, né un messaggio né una telefonata, sono andata via da Torino per questo, avevo bisogno di staccare un po' .
Non mi meraviglio che non si è fatto più sentire, sono stata la novità, se veramente avessi contato qualcosa per lui mi avrebbe presentata alla sua famiglia. Non mi ha mai presentato sua madre.
La colpa è solo mia, solo mia>>Mi asciugo le lacrime che ormai escono come in fiume.
Cristian mi stringe, io lo abbraccio, non c'è malizia, ed io sto bene, si sto bene tra le sue braccia.<<Elisabetta, se ti fa scappare allora è proprio un coglione. Ma se succede allora credimi meglio per te e per me perché coglierò l'opportunità al volo, non ti farò scappare via da me>> A quelle parole sobbalzo, è dannatamente sincero. Io non so perché ma mi trasmette tranquillità.
Penso sinceramente che se nel mio cuore non ci fosse stato Alex, avrei potuto perdere la testa per Cristian.
È sexy da morire, di sani principi e poi la pensa come me, cosa potrei volere di più?
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Non lasciarmi sola (completata)
RomanceElisabetta è una ragazza che per i suoi 18 anni ha sofferto tanto e questo l'ha resa più matura. Ultima di quattro figli, ha un legame molto forte con i suoi genitori. Non ha un carattere forte, ed è molto fragile. Il dolore sarà una sua compagnia...