Max
Questa mattina mi sono svegliato molto presto, ho dormito nella stanza col piccolo Samuel, mentre Sara è voluta rimanere con Elisabetta questa notte.
Mi alzo dal letto e vado in cucina , senza la mia dose di caffeina la mattina non connetto, vizio di noi Carrisi, degni figli di nostro padre.
Gaia è seduta sulla sedia con le gambe incrociate; come fa sedersi come gli indiani sulla sedia, per me rimane un mistero.
Mi siedo di fronte a lei e la guardo, lei mi sorride <<buongiorno zietto >><<buongiorno disastro >>
<<Perché disastro? Cosa ho fatto? >>
<<molto bella la foto che hai mandato ad Alex la scorsa settimana>>
Le cade il coltello sporco di Nutella sul tavolo e sbarra i suoi occhioni scuri.
<<E - e tu come fai a saperlo? >>
<<il come lo so sono affari miei, vorrei solo sapere il perché >>
Raddrizza la schiena, si mette composta e <<perché volevo che si rendesse conto della grandissima caz..>>
<<Signorina modera il linguaggio >>
<<volevo farlo arrabbiare, ingelosire,
Che ne so io, l'ho fatto per impulso, volevo che si desse una mossa, ma lui niente, non gli importa di zia e neanche della mia cuginetta >><<Gaia per favore i problemi in questa famiglia non mancano, non ti ci mettere pure tu>>
<<ma perché zio? Tu frequenti Alex?>>
<<Gaia basta! Non intrometterti sono cose da grandi e tu puoi solo peggiorare tutto comportandoti da e bambinetta >>
<<io non capisco, voglio bene a Alex e non mi aspettavo che trattasse così la zia, io ad oggi non voglio crederci. Lo sai che Cristian è sempre con lei? La porta a cena, l'abbraccio, la riempie di attenzioni, ma mai una volta ho visto tua sorella guardarlo come guardava Alex, la notte la sento piangere. È morta, MORTA DENTRO!>> grida <<vive solo grazie alla bambina che porta dentro. Se lo senti o lo vedi raccontagli di come l'ha distrutta e che è proprio un vero uomo ad aver abbandonato una donna incinta e che diceva di amare>>
<<Gaia , è tutto vero quello che dici, ma non sai niente, nessuno sa niente e non dovrà saperlo >>
<<che cosa non dobbiamo sapere? >>
<<BASTA GAIA! >>
Mi alzo e vado in camera.
Alex che cazzo stiamo combinando.Devo uscire con mio fratello, raccontargli tutto.
Siamo stati per tutto il tragitto in silenzio, Seba parcheggia e ci incamminiamo lungo il porticciolo di Ognina, arrivati alla punta ci sediamo con le gambe penzoloni e poi si gira verso di me.
<<ora mi dici che cazzo è successo, perché se tu non hai spaccato la faccia ad Alex un motivo c'è, e poi deciderò se spaccarla a te >>
<<non pensi che io sia abbastanza cresciuto per prenderle? Te le posso benissimo suonare io caro fratello >>
<<incomincia a parlare prima che ti faccio fare un bagno >>
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Non lasciarmi sola (completata)
Lãng mạnElisabetta è una ragazza che per i suoi 18 anni ha sofferto tanto e questo l'ha resa più matura. Ultima di quattro figli, ha un legame molto forte con i suoi genitori. Non ha un carattere forte, ed è molto fragile. Il dolore sarà una sua compagnia...