Elisabetta
Apro gli occhi con il ricordo di Alex, sembrava così reale, persino il suo profumo e la sua voce calda.
Cerco di aiutarmi con i piedi per tirarmi un po' su, ma il dolore che sento al ventre a causa del taglio mi fa desistere.
Guardo la stanza, Sara dorme sulla poltroncina con le gambe appoggiate sulla sedia.
Avrà avuto tanta paura, si è caricata di un peso troppo grande.
Vorrei alzarmi ma non posso.
Non vedo l'ora di stringere a me la mia piccola.La voce di Sara spezzata dal pianto mi distoglie dai miei pensieri
<<Stronza, non lo fare più, mi volevi lasciare con mia nipote? >>
<<Volevo solamente la certezza che qualsiasi cosa poteva accadere la bambina avrebbe avuto accanto una seconda mamma unica >> mi sorride e si asciuga gli occhi.
<<Come stai? >>
<<Bene, ho dei giramenti di testa e dolori al basso ventre ma bene.
Sara, quando dormivo mi è sembrato di sentire la voce di Alex, so che è impossibile ma ti giuro che era così reale. E poi sento il suo profumo in questa stanza>><<magari qualche infermiere usa il profumo di quello lì >>
<<Ma io non mi riferivo al profumo, ma l'odore della sua pelle >>
Sara mi guarda stranita, si tira il labbro con le dita e questo è segno di nervosismo, la conosco bene.
Si alza senza parlare e esce dalla stanza.
Dopo pochi minuti ritorna insieme al medico e gli infermieri.
Subito dopo esce nuovamente.<<Dottore posso vedere mia figlia? >>
<<Tra poco, prima dobbiamo accertarsi della sua salute. Ci siamo presi un po' tutti un bello spavento!>>
<<Cosa è successo dottore?>>
<<stava andando tutto bene. Avevamo fatto il cesareo. Si ricorda di aver stretto a sé la sua bambina?>>
<<Si, poi i miei occhi si sono chiusi, sentivo le vostre voci lontane e poi più niente >>
<<Lei ha avuto una emorragia mentre la stavamo ricucendo e questo le ha procurato un arresto cardiaco Elisabetta >>
<<Oh!>>
<<Ma si è ripresa grazie a Dio. Adesso la visito e poi le farò portare sua figlia >>
Sara
Quando mi ha raccontato di Alex avevo il cuore a mille. Io non so mentirle, se fossi rimasta ancora le avrei raccontato della piazzata di quello stronzo.
Questa ragazza continua ad amarlo in un modo per me incomprensibile.
Dovrebbe odiarlo, dimenticarsi persino della sua esistenza, almeno è quello che farei io, l'avrei cancellato dal cuore e dalla mente; invece lei lo ama profondamente, è un amore irrazionale quello che prova.
L'ha tradita, le ha mentito, l'ha trattata peggio di uno straccio e lei lo ama ancora, anzi penso che con la nascita di Aurora lo ami più di prima.
Le parole di Alex questa notte mi hanno toccata, la sofferenza che sentivo attraverso le sue parole e poi quel pianto era reale. Stava provando dolore.
Il mio scopo ora è di capire cosa mi nascondono Max e quell'altro coglione.
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Non lasciarmi sola (completata)
RomanceElisabetta è una ragazza che per i suoi 18 anni ha sofferto tanto e questo l'ha resa più matura. Ultima di quattro figli, ha un legame molto forte con i suoi genitori. Non ha un carattere forte, ed è molto fragile. Il dolore sarà una sua compagnia...