Elisabetta
I giorni passano, scorrono senza che te ne accorgi, vedi la tua vita scivolarti dalle mani senza poter fare niente. Mi sento vuota, debole, le forze vengono meno, almeno sapessi contro cosa o chi combattere, ma in questo modo è una battaglia che non posso iniziare. Contro chi dovrei combattere? Contro un uomo che mi ha promesso di amarmi e proteggere per sempre, contro qualcuno che mi diceva non ti lascerò più sola?
Non puoi costringere le persone ad amarti, e neanche a rimanere se quello che desiderano è andarsene.
Da quel giorno non l'ho più cercato, niente messaggi.
Mi chiama quando si ricorda, senza chiedere come sto; mi parla dei suoi impegni e di quanto si senta stanco, delle sue serate con colleghi di lavoro, lo ascolto senza proferire parola.
Mi saluta e poi riattacca.
Sono state queste le uniche conversazioni che ci sono state tra noi.
Sono molto confusa, perché mi chiedo come è potuto succedere tutto questo tra l'oggi e il domani?
Da che toccavo le stelle, mi sono ritrovata a cadere a terra in malo modo, e allora mi chiedo se c'è qualcosa sotto, poi rifletto ripetendomi che non mi ha mai amata.
Poi subentrano i ricordi, la sincerità in ogni gesto e parola, lui mi ama e allora perché?Continuo a stare male, queste nausee mattutine e i capogiri persistono da qualche settimana.
Sara ieri ha comprato tre test di gravidanza.
Ho troppa paura, rimando sempre, se la situazione con Alex fosse diversa, l'avremmo fatto insieme, tra le sue braccia mi sarei sentita protetta, ma così sono nell'incertezza.
Tremo al solo pensiero di dover affrontare il mio domani da sola.
In questi momenti vorrei tanto avere mamma accanto, lei saprebbe cosa dirmi, con lei accanto sarei riuscita ad affrontare tutto.<<Bella , vestiti usciamo >>, non l'ho sentita neanche entrare, è da giorni che non vado a lavoro, non riesco, mi sento a pezzi, mi dispiace, sembra che mi stia approfittando dell'amicizia con Giulia, è il mio datore di lavoro, ma è anche una cara amica. Non me la sento di lavorare, in questo momento non riuscirei neanche a fare uno shampoo.
<<Sara non voglio uscire >>
<<Bella alzati immediatamente, fatti una doccia e vestiti o ti giuro su quanto ti voglio bene che ti trascino fuori così come sei >>, la guardo e so che non sta scherzando.
Parecchie volte l'ho fermata, a parer suo doveva fare quattro chiacchiere con Alex, mentre lo diceva era arrabbiata, e so che non avrebbe parlato.
Mi alzo malvolentieri e vado in bagno, mentre mi spoglio guardo il mio riflesso allo specchio.
Occhi rossi, ho le occhiaie, sono pallida.
Mi sento brutta.
Gli occhi si inumidiscono e le lacrime scorrono, alzo il mio viso e sussurro <<mamma aiutami ti prego>>.Alex
Sono seduto con Nicolas in questo ufficio.
Avrei rinunciato alla nuova società, pagando una penale, ma a quanto pare quella puttana di Barbara non me l'ha permesso; mi tiene per le palle e mi comanda come un burattino.
Troia.
Quando quel pomeriggio ho incontrato Max, gli ho raccontato della cartellina che ho trovato, non mi è sembrato sorpreso, si aspettava che avrebbe preso informazioni un po' su tutti. Mi ha anche detto che lei, Barbara, sta giocando bene le sue carte. Sa che ho una fottuta paura per la vita si Elisabetta e anche di perdere mio figlio.Flashback
<<Alex non farti vedere debole, cazzo
sei Alexander De Angelis, non puoi farti fottere così da una stronza manipolatrice, reagisci.
Elisabetta è distrutta, le si è spento il sorriso, è come se tutto avesse perso senso nella sua vita.
Alex! Porca puttana dobbiamo trovare il modo di uscire da questo casino. Non sei solo, ci siamo io e Favia.
Stiamo prendendo informazioni, cerchiamo agganci per arrivare al padre, però ci vuole tempo, con quella gente non si scherza >>
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Non lasciarmi sola (completata)
RomanceElisabetta è una ragazza che per i suoi 18 anni ha sofferto tanto e questo l'ha resa più matura. Ultima di quattro figli, ha un legame molto forte con i suoi genitori. Non ha un carattere forte, ed è molto fragile. Il dolore sarà una sua compagnia...