Sara
Siamo seduti in cucina a casa di Bella, è pomeriggio inoltrato di domenica, mentre lei prepara il caffè io continuo a raccontare a Max della festa e di sua sorella Franca.
<<quando poi Bella è scappata via, io ho completamente perso il lume>> dico con rabbia pensandoci, cerco di calmarmi e continuo a raccontare, <<le ho buttato dello spumante in faccia, e le ho detto
"Vedi Elisabetta, non sarà magra come te, ma tu non potrai mai avere quello che ha lei, un animo nobile, perché lei oltre ad essere bella fuori lo è anche dentro.
L'hai umiliata davanti a persone che tu reputi importanti per te, allora racconta quanto sei stata amorevole con tuo padre, mentre stava morendo, racconta che invece di correre in ospedale sei rimasta a divertirti con i tuoi amici, vero Elodi? C'eri anche tu con lei. Oppure aspetta raccontiamo che è più di un mese che non vedi e non senti tua madre che sta morendo, mentre l'unica che si è sempre presa cura di lei è stata Elisabetta. Ti devi vergognare" Franca cercava di parlare ma non le ho dato modo di farlo perché ero furiosa, e poi prima di andarmene le grido "e poi con quel vestito sembri un manico di scopa, certo che il matrimonio ti ha peggiorata in tutti i sensi"
Faccio un inchino e dico " lo spettacolo è finito divertitevi" e me vado >>.
Mi guardano entrambi: Elisabetta con aria triste, mentre Max non sa se ridere o arrabbiarsi, ma non capisco con chi. Poi mi guarda e mi dice <<A volte mi fai paura, non vorrei mai essere al posto di chi litiga con te, perché ne uscirei sconfitto>>.
<< non ho pietà quando toccano le persone che amo>>, poi sento un mi dispiace sussurrato da Bella, la guardo <<non devi dispiacerti, lo rifarei mille volte ancora, se l'è cercata lei, io l'avevo avvisata, non mi ha creduta, fatti suoi >>
<<Sara ho rovinato la festa con la mia presenza, mi vergogno da morire, se io non fossi venuta non sarebbe accaduto niente >>
<< non sei stata tu a rovinarla, ma la sola presenza di Franca, quindi lasciamo stare >>.
Vedo Elisabetta alzarsi e andare in camera sua, io lo so cosa la turba, e mi deve ancora raccontare cosa è successo con Alex, perché cazzarola io li ho visti baciarsi.
Do un bacio al mio poliziotto e corro da Bella. Busso e senza aspettare l'invito entro. È sdraiata sul letto e guarda il soffitto. << Hei signorina mi devi ancora dire di te e Alex e un certo bacio che ho visto >> alza il capo e sgrana gli occhi <<sto ancora aspettando >>
Prende fiato<<Sara, Alex mi ha baciata, un bacio vero come nei film, è stato il mio primo bacio, e non lo so che mi prende ma non smetto di pensarci, vorrei parlargli ma non so come rintracciarlo, ma poi penso magari le ho fatto pena e non sapendo cosa fare mi ha baciata.
Ti giuro Sara ho provato delle sensazioni nuove, che non conosco, mi batteva il cuore, avevo paura di morire d'infarto>>. Mi avvicina e lascia un bacio sulla guancia, e le sorrido dolcemente.
<<Elisabetta ascoltami attentamente, questa volta non ti incoraggeró, non ti dirò finalmente buttati, provaci, per il semplice fatto che conosco Alex e lo stile di vita che ha, e a malincuore ti dico lascialo perdere non fa per te>>
<<lo so Sara, non sono alla sua altezza >>
<<ma che cavolo dici Bella? Mi stai facendo arrabbiare, non sei tu a non essere alla loro altezza, ma sono tutti loro che non sono degni di te, e neanche di respirarti accanto >> sputo con sincerità.
<<Ascoltami. Alex non ha avuto relazioni durature, non si è mai fidanzato, usa le donne per il suo piacere, le usa e poi ciao, ti farebbe solo soffrire, ti spezzerebbe il cuore; e poi io sarò costretta a ucciderlo e chiedere aiuto per nascondere il suo corpo>, lei ride, spero che mi ascolti.
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Non lasciarmi sola (completata)
RomanceElisabetta è una ragazza che per i suoi 18 anni ha sofferto tanto e questo l'ha resa più matura. Ultima di quattro figli, ha un legame molto forte con i suoi genitori. Non ha un carattere forte, ed è molto fragile. Il dolore sarà una sua compagnia...