Alex
<<Papà adesso vedrò i nonni e la zia?>>
<<Sì amore >>
<<Ma tu non te ne vai, vero? Mamma non mi vuole bene papà, mi tratta male >> mette il broncio e incrocia le braccia.
<<Davis ascoltami, papà non ti lascia più, dove andrò io ci sarai anche tu>>
<<Me lo prometti papi?>>
<<Te lo giuro nanerottolo >>
<<Papi la sorellina quando la vedrò?>>
<<Presto molto presto, ma questo è il nostro segreto >>
Si mette la mano all'altezza del cuore <<te lo giuro papi >>
Davis ha tre anni, ma per gli anni che ha è più maturo dei suoi coetanei.
Non è capriccioso e neanche piagnucolone. Caratterialmente è molto forte.
I suoi primi anni non sono stati belli e sereni.
A lui è mancata la figura materna, è stato difficile per lui, tanto più perché lo trattava male. Barbara non è capace di fare la mamma, le manca proprio quell'istinto materno che ogni donna dovrebbe avere.Questa mattina prima di partire ho parlato con Davis di Aurora e Elisabetta.
Gli ho parlato e non è stato facile, soprattutto se chi ti ascolta è un bambino.
Quando gli ho detto della sorellina la cosa che mi ha chiesto è stata <<Papà anche se c'è lei mi vorrai bene lo stesso? >>
L'ho stretto forte, avevo gli occhi lucidi, l'ho guardato <<Davis tu sei mio figlio come lo è Aurora, papà vi ama immensamente entrambi, non dubitare mai, perché sei la mia vita>><<Ti credo papi >>
Mentre parlare di Elisabetta è stato più difficile, come puoi dire a tuo figlio che la donna che ami non è la sua mamma?
Ma i bambini ti stupiscono sempre, e il mio lo ha fatto perché mi ha chiesto chi era la mamma della sorellina e com'era.
Come dovevo descriverla? Bellissima, dolce, gentile e orgogliosa.
Le sue domande sono state è una brava mamma?
Vuole bene ad Aurora?
La tratta bene?
Con la mente ritorno a quel momento<<Vorrei anch'io una mamma come lei>> provo una stretta al cuore, vedere i suoi occhi tristi e sapere che questo a lui manca, mi fa male perché non ho potuto proteggerlo.
<<Davis, papà vuole tanto bene a Elisabetta e lei quando ti conoscerà sono sicuro che ti amerà come se fossi suo figlio >>
<<Veramente lei mi vorrà bene? >>
<<Si perché lei è buona e poi è facile amarti >>
La sua voce tenera mi distoglie dai ricordi di quel momento
<<Papà, papà >>
Stiamo sorvolando sulla città di New York e tra mezz'ora atterreremo all'aeroporto John F. Kennedy.
Davis ha la sguardo perso sulla città che lo ha accolto per tanto tempo.Un'ora dopo siamo già sulla limousine che ci porterà a villa Boolok.
Ho l'ansia, mi avvicino sempre di più ad una svolta, alla felicità che tanto bramo.
L'auto arriva davanti a un cancello, c'è tanta sorveglianza, uomini davanti al cancello lungo il viale che stiamo percorrendo. In lontananza vedo uomini appostati su una torre poco distante dalla villa, uomini sulla terrazza. Poi l'auto si ferma e rimango a bocca aperta
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Non lasciarmi sola (completata)
RomanceElisabetta è una ragazza che per i suoi 18 anni ha sofferto tanto e questo l'ha resa più matura. Ultima di quattro figli, ha un legame molto forte con i suoi genitori. Non ha un carattere forte, ed è molto fragile. Il dolore sarà una sua compagnia...