Non lasciarmi sola (completata)

Capitolo cinquantacinque

La foto  sopra  la dedico  a ChiaraOrtolani58,eleonora-brida95 eAndreea-Michela 😂😂😂😂😂😂😚😚😚

Alex

Sono in ufficio,  preparo tutto  per la partenza,  ogni  cosa  deve  essere  pronta,  la delega  per Guglielmo Favia  e una  per Rosalba.
Di loro  mi fido  ciecamente,  certo  lavorerò  dall'estero, mi terrò  sempre  in contatto  con loro,  ma con le  deleghe  non avranno  nessun problema.
Guardo  alcuni documenti,  il mio  cellulare  vibra.
È  un messaggio con un allegato; lo   apro ed è  una foto,  sgrano  gli  occhi incredulo,  non voglio credere a quello che  i miei  occhi stanno  guardando.
Elisabetta seduta su una  panchina,  Cristian  con le mani  sul viso  di lei che  la bacia.
No,  cazzo,  no non può succedere,  come ha potuto? Porta  in grembo mia  figlia,  io lo ammazzo a questo  figlio  di puttana, non la deve  toccare,  nessuno  la può  toccare,  lei  è  mia,  solo MIA!
Sto  imprecando  come  un pazzo,  chiamo  subito  Max

"Max dobbiamo  vederci  subito "
"Stavo  per chiamarti.
Che  hai ? "
"Che  ho?  Vuoi  saperlo? Quella  stronza  di tua  sorella  ha trovato  subito  con chi  consolarsi "
"Alex non farmi  incazzare,  stronza  a mia  sorella  non lo  dici; sei  tu il coglione,  è  colpa  tua  se ti trovi  in questa  situazione.
Dove sei? "
"In ufficio " sono così  nervoso  che  prenderei  l'aereo per andare  da loro  e spaccare  la faccia  a quel  cazzone.
"Arrivo ,  lascia  detto  alla reception il mio  nome che  ogni  volta  mi fanno  girare  le  palle "
Chiudo,  ritorno  a guardare la foto e leggo  la scritta,  proviene  da un numero  che  non ho in rubrica

Ti piace  la foto? 😉
Avrei  voluto che  al suo  posto  in questa  panchina  ci fossi  stato  tu Alex 😔
Ti ho voluto  veramente  bene,  ho creduto  alla  favola,  ho creduto  in te.
Ho voluto  mandarti  questa  foto,  non per dispetto  e neanche  per ripicca ma solo  per ricordarti  che  tutto  questo  lo hai  voluto  tu volontariamente.
Qualcuno  prenderà  il posto  che  tu hai  abbandonato.

Gaia

Gaia  se il tuo  intento  era  farmi  stare  male,  brava  ci sei  riuscita.
Sono  nero  in questo  momento  proprio  come  la mia  anima  senza  di lei.

Schiaccio  il pulsante  dell'interfono
<<Rosalba avverta la signorina della reception che ho appuntamento con il signor Massimo Carrisi e di farlo passare.
Un'altra cosa Rosalba  ho appuntamenti per oggi?>>

<<si Signore, Kogan  il manager della ditta di trasporti della  Cina e.....>>

<<Rosalba inventi una scusa sposti l'appuntamento a domani, scelga lei a che ora e  poi me lo riferisce >>

<<Ma non possiamo è  troppo  importante, abbiamo  già  rimandato  lo scorso  mese >>

<<Rosalba faccia come  le ho chiesto, in questo momento non ho la concentrazione per fare  niente >>