Elisabetta.
Sono in ospedale da questa mattina, sono già le quattordici.
Ho detto ad Alex che avrei passato tutto il giorno con Sara, saremo andate fuori Torino da alcune amiche che non vedevo da tempo.
Non era molto entusiasta, però mi ha lasciato andare.
È diventato iperprotettivo, mi controlla e si preoccupa anche per futili cose.
Appena saprà della visita povera me.
Siamo nello studio del dottore, Sara mi guarda e cerca di tranquillizzarmi, ma so che è spaventata.
Mentre la guardo ho piccoli flash di quando ero in coma, ricordo la sua voce che mi parlava di matrimonio.<<Sara ma quando ero in coma mi hai parlato di matrimonio?>>
La vedo arrossire, poi si passa la mano sui pantaloni in modo nervoso.
<<Max mi ha chiesto di sposarlo. Dovevo dirtelo ma poi è successo il tuo incidente, e abbiamo deciso di aspettare che le acque si calmassero un po'>>
<<E tu hai risposto di si, vero?>>
<<Certo Bella è una vita che lo aspetto, lo amo da impazzire, è il mio primo e unico amore, tu solo mi puoi capire >>
Ci abbracciamo, sono così felice per loro.
<< Sara va tutto bene adesso, pensa un po' a te stessa, voglio che mi prometti che qualsiasi cosa succeda tu ti sposerai ugualmente, me lo devi giurare >><< Bella non succederà niente, tu sarai la mia testimone e damigella, cammineremo fianco a fianco come abbiamo sempre fatto, perché siamo noi, io e te sempre >>
<<Ok ok come non detto >>
Mentre stiamo ancora parlando e ci asciughiamo gli occhi, perché come al solito ci siamo commosse, la porta dello studio si apre; il dottore, che mi ha seguito quando sono stata ricoverata, entra.
Ha in mano la mia cartella, la apre e legge alcuni fogli.
<<dottore non giriamoci attorno se c'è qualcosa me lo dica pure subito. Sa ne ho passate tante, ho la pelle dura io>><<Signorina Carrisi.
Le ho voluto fare ulteriori accertamenti perché come le dissi ho notato un'anomalia nell'ultimo elettrocardiogramma.
Ho notato un'aritmia; il suo cuore batteva in modo irregolare.>><<Cosa mi sta dicendo?>>
Sara strige la mia mano.<<Aspetti non si allarmi, oggi abbiamo rifatto l'esame, è andato tutto bene, sarà stato lo stress o magari era agitata, ma adesso non risulta niente. Le chiedo solo di fare dei controlli periodici, perché il suo cuore quando è stata ricoverata è andato in arresto.>>
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Non lasciarmi sola (completata)
RomanceElisabetta è una ragazza che per i suoi 18 anni ha sofferto tanto e questo l'ha resa più matura. Ultima di quattro figli, ha un legame molto forte con i suoi genitori. Non ha un carattere forte, ed è molto fragile. Il dolore sarà una sua compagnia...