Elisabetta
È passata una settimana dalla riconciliazione con mia sorella.
Sorrido al ricordo di quell'abbraccio.<<È quel meraviglioso sorriso a cosa è dovuto ?>>
Ecco che la voce calda e sensuale dell'uomo che mi ha rubato il cuore che mi distoglie da ogni pensiero.
Sono seduta in terrazza, indosso un telo. Avevo fatto la doccia e il sole caldo mi ha atratta.Con passo famelico si avvicina inginocchiandosi, apre le mie gambe e si posiziona in mezzo.
<<Alex per favore ci sono i bambini di là >>
<<sono con Jennifer in giardino e poi ho chiuso la porta a chiave >>
<<C'è tua madre potrebbe sentire >>
<<e tu non urlare >>
<<stronzo>>
<< cazzo mi ecciti quando ti arrabbi>>
Le sue mani spostano il telo aprendolo.
Nuda, rimango nuda, e mi sto vergognando come una ladra.
Porto le mie mani sul viso e mi copro.
Ho il cuore che batte forte.
Non sono mai riuscita a fare il primo passo, vorrei essere più sciolta con lui, in fin dei conti abbiamo dei figli insieme eppure ogni volta che mi tocca è come se fosse la prima.<<eh no ragazzina così non ci siamo, non coprire il tuo bellissimo volto>>
Lo guardo dritto negli occhi color cielo.
Guardo il suo viso avvicinarsi al mio collo, mi lascia umidi baci.
Avvicina la sua meravigliosa bocca alla mia e ci passa la lingua, poi afferra il mio labbro, lo succhia e poi lo tira.
Brividi percorrono il mio corpo, che lo brama e lo desidera in modo viscerale.
La mia mano accarezza il suo capo e si incastra tra i suoi capelli, mentre l'altra accarezza la schiena ben rifinita di questo dio del sesso che mi sta accompagnando lentamente verso l'estasi.
Mi bacia con prepotenza, perché Alex è anche questo, con passione e amore, lui mette tutto quando deve amare e venerare il mio corpo.
Lentamente scende baciando i miei seni, gioca con la lingua con i capezzoli che a contatto con la sua lingua diventano duri, cerco di stringere le cosce perché fremo dal desiderio che ho di lui, ma non me lo permette.
Il suo sguardo è malizioso.
Continua a scendere più in giù leccandomi e mordendomi.
Le sue mani mi tirano per farmi scivolare un po' dalla sedia.
Ho la testa di Alex tra le mie cosce.
Bacia e lecca la mia intimità, sento la sua lingua fra le fessure, sono rapita da tutto questo erotismo, continua a leccare, a fare su e giù con la lingua, morde e stuzzica il mio clitoride ed io sono così sensibile che vengo subito gridando il suo nome.
Tremo talmente il piacere è stato forte, respiro a fatica.
Si distacca e si alza, mi porge la mano per farmi alzare.
Ci baciamo con dolcezza, poi faccio una cosa che non avrei mai fatto tempo fa, cerco di non pensare perché mi bloccherei all'istante se riflettessi su quanto sto per fare.
Tolgo dal meraviglioso corpo del mio uomo il piccolo telo che copre ben poco, perché si nota quanto è eccitato.
Impugno il suo membro, il mio cuore batte forte, sento le mie gote diventare rosse, chiudo un secondo gli occhi e quando li riapro si scontrano con i suoi.
In modo impacciato muovo la mano facendo su e giù, lo sento duro, mi inginocchio e appoggio le mie labbra sulla cappella, continuo a muovere la mano. Passo la lingua, lo sento gemere dal piacere.
<<cazzo ragazzina rischio di venire subito come un ragazzino solo guardandoti in ginocchio >>
Prendo più coraggio e lo prendo in bocca, almeno questa sarebbe l'intenzione ma non riesco a prenderlo tutto e mi fermo a metà. La mano di Alex mi afferra per i capelli e piano entra e esce dalla mia bocca, mentre io lo lecco.
Amo pazzamente quest'uomo e per lui farei qualsiasi cosa, accantonare la mia timidezza è una fra queste.
Non voglio che lui rimpianga la vita che aveva o le donne che ha avuto. Desidero essere tutto per lui, anche la sua amante.
<<Oh ragazzina hai una bocca favolosa
Sì si così>>
Aumenta le sue spinte, si irrigidisce
<<E...Elisabetta sto per ven... oh mio dio>> neanche il tempo di finire la frase che si riversa dentro la bocca.
Mi sposto subito sputando, non sono pronta ancora per questo.
Il mio Alex ha il viso appagato e sorridente.
Io sono ancora scioccata, gli ho dato piacere con la mia bocca, ancora non ci credo.
Mi alzo e lui si avventa baciandomi , le nostre lingue fanno l'amore. Tutto in noi fa l'amore, non è solo un bisogno carnale è molto di più, siamo due anime che si appartengono dall'istante in cui si sono sfiorate con lo sguardo. Ci apparteniamo.
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Non lasciarmi sola (completata)
RomanceElisabetta è una ragazza che per i suoi 18 anni ha sofferto tanto e questo l'ha resa più matura. Ultima di quattro figli, ha un legame molto forte con i suoi genitori. Non ha un carattere forte, ed è molto fragile. Il dolore sarà una sua compagnia...