Elisabetta
Sono già passati due giorni dal mio arrivo in questa terra calda e meravigliosa, la mia bella Sicilia.
Sono ad Acitrezza dove Sebastiano e la sua splendida famiglia abitano.
Abitano in un palazzo sul lungomare, la casa è bellissima, sotto si trova il bar con dehor, sopra troviamo l'appartamento dove abitano. Entri subito trovi la cucina stile americano, poi alla destra della cucina uscendo trovi un corridoio dove c'è un salone con due divani bianchi in pelle e un mega televisore, poi un'altra stanza accanto al salone con un tavolo lungo, sarebbe la sala da pranzo e di fronte a questa stanza un'altra, Seba la chiama la stanza del relax, perché ci trovi un calcio balilla, un tavolo da biliardo, un divano ad angolo e una televisione, che lui usava per guardare le partite e seguire la sua squadra del cuore: la Juventus, e giocare alla PlayStation 4 con i suoi amici, e affianco, uscendo dalla stanza del relax, c'è un piccolo bagno. Nel corridoio c'è una scala che porta sopra, dove si trovano la camera da letto, la camera di Gaia, quella di Samuel e poi ci sono due camere per gli ospiti, e due bagni molto spaziosi. Dalle camere si può ammirare un panorama stupendo. Tutte le stanze hanno un balcone che sembra una terrazza.
Sono sempre stata innamorata di questa casa.
La prima notte l'ho passata con Gaia, quella sera siamo state fino a tardi a parlare. Mi ha raccontato che c'è un ragazzo che le piace, è di quattro anni più grande, lui è nato in America ma è cresciuto qui in Sicilia, i suoi sono nati a Catania, e per qualche anno si erano trasferiti da alcuni parenti in America, infatti Ethan, questo è il nome del ragazzo, è nato in America, esattamente nella Grande Mela "New York".
Gaia ha quindici anni mentre lui diciannove, sorrideva mentre mi raccontava che lui cercava di attirare sempre la sua attenzione, oppure delle volte che l'aveva invitata a uscire un sabato pomeriggio e lei per vergogna rifiutò; e lui da ragazzo stronzo per ripicca uscì con un'amica passando sotto al bar e la baciò davanti a lei. Lui non capisce che suo padre non la fa sempre uscire, che non si fida delle persone, perché per quanto bella possa essere la Sicilia è sempre una terra pericolosa per colpa di alcune persone che la abitano. Gaia è come una sorvegliata speciale. Sebastiano tiene troppo alla sua bambina per permettere che qualcuno le faccia del male. Ci sono delle regole e lei deve rispettarle, è ancora troppo piccola per poterle permettere di farla uscire la sera tardi con le amiche o mandarla in discoteca. Lui c'era passato prima di lei e conosce bene lo schifo che c'è.
Gaia ama profondamente suo padre, lo rispetta troppo e non vuole deluderlo.
Quella sera dormimmo abbracciate. Io le raccontai qualcosina di Alex perché lei mi fece tante domande e voleva sapere perché Alex non mi avesse accompagnata. Gaia rimase delusa, sperava che lui un giorno mi avrebbe sposato.Il terzo giorno è sorto ed è una giornata bellissima, il cielo è azzurro, sembra una giornata di primavera. Il mare è così calmo che sembra una tavola. Apro la portafinestra ed esco sul balcone a respirare a pieni polmoni quest'aria di mare.
Non mi rendo conto di essere uscita fuori solo con una canotta che mi arriva a metà coscia, senza reggiseno e solo con gli slip sotto. Mi affaccio e vedo Seba coinvolto in una conversazione con un uomo. Sono seduti entrambi a bere un caffè. Ho la brillante idea di chiamarlo.<<SEBA! SEBA!>>
Lui alza la testa e appena mi vede sgrana gli occhi.
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Non lasciarmi sola (completata)
RomanceElisabetta è una ragazza che per i suoi 18 anni ha sofferto tanto e questo l'ha resa più matura. Ultima di quattro figli, ha un legame molto forte con i suoi genitori. Non ha un carattere forte, ed è molto fragile. Il dolore sarà una sua compagnia...