Elisabetta
Sono viva?
Non lo so, respiro si, ma sono morta dentro.
Mi ritrovo nella mia stanza e non so come ci sono arrivata, ricordo solo le braccia di Luca e Eva che mi accarezza.
Mi sento rotta, il mio cuore sembra non avere pace. Mi chiedo perché non possa essere amata come Luca ama Eva o come Max che ha abbandonato la vita da donnaiolo per amare Sara.
No, io dovevo innamorarmi di uno stronzo, che non sa amare, sa solo giocare con i sentimenti.
Sara mi ha detto che Alex la chiama più volte al giorno e voleva venire qui, Max non gliel'ha permesso.
Mi manda una miriade di messaggi che non ho letto e ho subito cancellato.
Ieri mi ha chiamato ma ho staccato la chiamata.
Non voglio vederlo né sentirlo.
Sto impazzendo, oltre al tradimento c'è pure qualcuno che per fargliela pagare se la prende con me.
L'ho detto tante volte e lo ripeto, che cosa ho fatto di male nella mia vita?
Perché mi capitano sempre cose brutte?
Perché da quando sono nata mi succedono sempre cose brutte?
PERCHÉ?Prendo il cellulare e lo guardo, cerco nella rubrica e sono indecisa se chiamarlo o meno.
Squilla parecchie volte ma non risponde. Chiudo, aspetto un po' e riprovo, al secondo squillo risponde."Bellezza, è un po che non ti sento, come stai?"
" Cristian " silenzio
"Elisabetta è successo qualcosa?
La tua voce non mi piace "" Avevate tutti ragione su di lui, ed io ero la sola stupida che ha voluto credere alla favola, che di favola non aveva proprio niente.
Io non sono una principessa e lui non è il principe azzurro "" Che cosa ha combinato quella testa di cazzo?"
"Lascia stare Cristian, volevo solo sentirti."
" Bellezza ci sono sempre per te.
Basta che me lo dici e ti vengo a prendere subito, qualsiasi cosa ed io sarò lì da te, ricordalo sempre"" Ci sentiamo Cristian.
Cri .....Cristian ti voglio bene "" Io ti amo. Ciao bellezza "
Chiudo e mi rimetto a letto.
Voglio lasciare il lavoro, vorrei fare qualcos'altro e lontano da lui.
Sto prendendo in considerazione il pensiero di andarmene, trasferirmi da un'altra parte, magari trasferirmi da mio fratello Sebastiano, trovare lavoro lì, ma non voglio separarmi da Sara.
Non lo so, non so cosa fare.
Sono passati tre giorni e il quarto sta per terminare.
Sono sdraiata sul letto, bussano alla porta della mia stanza, so già chi è.
Non voglio vedere nessuno, solo lei.
Amo i miei fratelli, ma lei è l'altra mia metà, lei è quella che mi conosce perfettamente.<< Bella posso parlarti?>>
Le faccio segno con la mano di raggiungermi sul letto e lei invece di sedersi mi scavalca e si sdraia dietro di me, io mi giro e lei mi abbraccia. Scoppio a piangere, mi stringe più forte, mi accarezza i capelli.
<< Bella so quanto stai soffrendo e credimi lo ucciderei per quello che ha fatto.>>
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Non lasciarmi sola (completata)
RomansaElisabetta è una ragazza che per i suoi 18 anni ha sofferto tanto e questo l'ha resa più matura. Ultima di quattro figli, ha un legame molto forte con i suoi genitori. Non ha un carattere forte, ed è molto fragile. Il dolore sarà una sua compagnia...