Londra
Mentre un largo tratto della torre di Londra crollava, Maschera di Ferro si toglieva di dosso le catene a cui era legato con abilità di prestigiatore, trovandosi rapidamente libero, all'interno della cella con tutti gli altri.
Si mosse verso Hipster, l'unico a parer suo sul punto di reagire, lo spintonò e gli tolse di mano la pistolaccia che stava tirando fuori da sotto la giacca. Con quella si mise in un angolo e minacciò tutti. "Vi ho attirati qui. Il mio l'ho fatto, signori."
"Lurido cane dell'inferno!" ruggì Cromwell. Ma Cromwell non era uomo da ruggire e la sua voce uscì come un chioccio pigolio strozzato.
"Canterbury!" urlò invece la Deuforth "Ha detto Canterbury!"
"Un... inganno!" annaspò Cromwell "Un mezzo per spargere zizzania e confonderci! Per agevolare la sua fuga!"
"La torre di Londra crolla, Cromwell! QUESTO agevolerà la sua fuga!"
Maschera di Ferro spostava gli occhi tra tutti, per tenerli a bada. Aveva occhi larghi, che la tensione rendeva ardenti. Il suo volto non era meno temibile di quello che si era fatto scolpire nel metallo. "Spero abbiate abbastanza informazioni su Canterbury perché non debba attardarmi a spiegare..."
"Un traditore dell'Inghilterra!" sentenziò la Deuforth "che sparge il suo veleno sotto l'ombra della nostra bandiera come un viscido verme. Ho molto su di lui, ma mai avrei azzardato a dire che fosse Cromwell!"
Maschera di ferro si avvicinò lentamente all'uomo che aveva accusato. "Perché Canterbury ama muoversi nell'ombra e mantenere un profilo molto basso. Predilige l'inazione all'azione e colpisce solo con la certezza di riuscire. Una creatura sottile e sfuggente, nonostante tanti errori abbia commesso con questo vile comportamento."
"Errori?" gracchiò Cromwell "Farneticazioni su farneticazioni su farneticazioni! E credi che il consiglio ristretto d'Inghilterra accetti la denuncia di un sovversivo e di un galeotto? Di un pazzo vestito da pagliaccio?"
"Non lo credo, no." rispose Maschera di Ferro. E sparò a Cromwell al petto.
Hipster guardò la scena impassibile, poi fece un cenno alle due guardie alle sue spalle. "Prendetelo. La pistola ha un solo colpo"
Deuforth e Lancaster, impietriti, guardavano Cromwell accasciarsi al suolo, annaspare e morire, mentre le guardie li superavano e andavano verso il suo assassino, con notevole cautela. Impossibile sapere cosa fosse scattato in Hipster per renderlo così gelido e risoluto, ma lui guardò il suo prigioniero come se niente stesse accadendo intorno a loro. "Ucciderlo? Tutto questo solo per ucciderlo?"
Maschera di Ferro gli sorrise, un piacere arrogante che aveva dimenticato, fin da quando aveva nascosto il suo volto sotto il volto di metallo. "Ucciderlo oggi. Rallentare i nostri comuni nemici. E molte cose da fare domani. Quando sarò di nuovo libero."
In quel momento un altro scossone fece crollare un'altra sezione del muro della torre. Per lo squarciò passò un artiglio di metallo, illuminato da due occhi brucianti, incastonati in una sagoma grottesca, appena intuibile nella polvere del disastro.
"Myrmidon Ecclesiaste a rapporto" disse una voce attraverso l'altoparlante della maschera "Al tuo servizio!"
Maschera di ferro si gettò contro le guardie che venivano a prenderlo, assestò un pugno al ventre a uno e un calcio sul muso dell'altro, poi si avvicinò con passo agile all'artiglio. "Impeccabile servizio, Arcadio!" esclamò "E splendida macchina"
Con la delicatezza di una pinza chirurgica, l'artiglio del Myrmidon si chiuse intorno a lui.
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Valerius Demoire - vol.1
Science Fiction[COMPLETO] - VOLUME PRIMO Seconda metà del diciannovesimo secolo, un ALTRO diciannovesimo secolo. Gli equilibri del mondo si reggono sulla tecnologia. E tecnologia significa Vapore Pesante e Ignitium, le sostanze che, imbrigliate nelle macchine, h...