L'umiliazione di Francine

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La mano di re Gregoire calò sulla guancia con forza, uno schiaffo virile, a una bambina. Una bambina davanti a tutta la corte riunita, col braccio legato al fianco per risolvere una spalla lussata, lo sguardo basso, l'uniforme non in ordine, i denti stretti.

Francine Valery Santaroche, il generale francese responsabile della fuga di Valerius Demoire.

"E così tu saresti il nostro miglior pilota?" gridò re Gregoire, con voce stridula.

"Evidentemente no." rispose lei a mezza voce, al suo re, senza osare alzare la testa, ma con un ribollire di sensazioni in corpo che erano sul punto di strapparle la carne dalle ossa. Rabbia feroce, rabbia irrazionale, rabbia totale. Rabbia persino contro il suo signore, ingioiellato e ben vestito a giocare al padrone di Francia, così lontano dalle battaglie e dagli scontri eppure così sicuro di sé. Piccolo insetto che le impediva di tornare a occuparsi della caccia di Valerius.

"Sono stato avvertito della distorsione del tuo giudizio su quell'inglese, generale Santaroche, e l'ho sottovalutata. Ma tu ti sei presa sempre la responsabilità di tutte le tue scelte, giusto?"

"Giusto." Era responsabile di tutto. Voleva esserlo. Voleva tutta quella responsabilità e trascinarla all'inferno con sé e con Valerus.

"Quindi cosa dovrei fare, ORA?"

Non resse più, esplose. "Mi lasci andare, maestà. Lo inseguirò in ogni angolo della nazione e lo troverò! E quando lo avrò trovato gli farò pagare ogni cosa!"

Re Gregoire sembrava non averla nemmeno sentita. "Certo! bisogna trovarlo! E' difficile! E' difficile trovare un maledetto inglese pazzo con i suoi due schiavetti a bordo di tre giganti di metallo alti 20 metri l'uno! E' così difficile che ancora non abbiamo loro notizie!"

Si fece avanti un uomo alle spalle di Francine, un funzionario della corona. "Sembrano scomparsi nel nulla. E' ovvio che sono stati aiutati. Era un progetto in preparazione da tempo."

"Sotto il nostro NASO!"

Re Gregoire tornò a sedersi sul suo trono. "Santaroche. Sei degradata con effetto immediato al grado di sergente. Rimarrai nei myrmidon visto che nonostante la tua inettitudine nessuno sembra essere più capace di te con quelle macchine."

Francine annuì. Incassò senza poter dire niente. Non le interessavano i gradi, non le interessava la sua carriera. Voleva solo l'Orleans di nuovo in piedi e la possibilità di combattere.

"Per il resto..." il tono di re Gregoire cambiò, non nascose un ghigno "Diramate un comunicato ufficiale. Dite che la spia anglotedesca Valerius Demoire ha attentato alla vita della corona e ha fallito. Dite che la corona è indispettita e pretende riparazione"

Un altro funzionario si fece avanti. "Spia anglotedesca, maestà? Riparazione? Questo significa..."

"Significa che Valerius Demoire ci ha portato la guerra che chiedevamo a gran voce."

Valerius Demoire - vol.1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora