Capitolo 7- Un nuovo amico...

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Credo che Marco abbia capito che vado molto spesso da Teresa, perché ultimamente lo trovo sempre al bar. Non che mi dispiaccia la sua compagnia, anzi lo trovo molto simpatico. Quando arriviamo al parco con Teresa, lui è già lì con Manuel. Penso che si sia preso una cotta per lei, le fa grandi sorrisi e quando la vede arrossisce sempre. Mi piace Manuel, è gentile e sa quando stare zitto e quando parlare. Lui conosce la mia storia e quanto ho sofferto, ma non mi ha mai trattato come una da compatire. So già che Marco vorrà andare a fare un giro in auto quindi glielo propongo io:
" Andiamo da qualche parte?"
" Certo." Saliamo e parlando mi chiede dove abito e visto che siamo per strada, ce lo porto:
" Fai tutta la rotonda e allo stop gira a sinistra. Procedi dritto fino al terzo bidone dell'immondizia, svolti a destra, la seconda casa è dove abito." La guarda mentre fa manovra per tornare indietro, poi mi dice con aria divertita:
" Certo che hai un modo molto particolare di dare le indicazioni."
Ci penso un attimo e poi mi metto a ridere non ha tutti i torti. Mi fa molte domande riguardo la mia famiglia, cosa fanno, se ho fratelli. Rispondo a tutte anche per essere gentile e anch'io mi informo su cosa fa, quanti anni ha. Scopro che è più grande di 3 anni e che è il minore di tre fratelli. Lavora come saldatore ma quello che vuole fare davvero è l'autista. Poi gli chiedo di Marta, da quando stanno insieme e risponde che sono circa quattro anni.
" È un mucchio di tempo" gli faccio.
" Ma io la amo con la A maiuscola."
" Sono contenta che tu abbia trovato la persona giusta. Non è sempre facile" ribatto. Quando scendiamo ci salutiamo, mi volto un'ultima volta a guardarlo e vedo che sia lui che Manuel mi guardano e si dicono qualcosa che però non riesco a decifrare.




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