Capitolo 71 - Distrazioni

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È da qualche settimana che con le ragazze stiamo organizzando le nostre vacanze estive. Non è facile trovare le date che vadano bene a tutte. Alla fine la settimana prescelta è stata quella di ferragosto. Teresa ha trovato l'albergo. Si chiama Hotel Savana e si trova a Miramare. È al centro della vita notturna della Riviera. Siamo poco distanti dal Copa Cabana, dal Cellophan. Inoltre con i mezzi pubblici possiamo raggiungere Riccione in pochi minuti.
Sì! In quella settimana ci faremo il tour delle discoteche. Il Peter Pan, il Prince, il Cocoricò, l’Acquafan e naturalmente la Baia Imperiale a Gabicce. Inoltre l’11 agosto compirà gli anni Teresa, quindi festa grande. Ho anche convinto Viola, a bere qualcosa quella sera.
Siamo in 8, io, Monica, Marika, Alessandra, Patty, Teresa, Viola e Lucia. So già che sarà una vacanza indimenticabile.
Spero che Marco venga a trovarmi. Stare lontana da lui due settimane intere sarà difficile, visto anche lui andrà via con Marta, probabilmente la settimana prima della mia. Non potremo nemmeno sentirci… sarà il periodo più lungo che trascorreremo lontani. Ancora mancano alcuni mesi avrò modo di farmene una ragione.
Le cose tra me e lui continuano ad essere sempre le stesse, tranne che la nostra storia comincia ad andarmi un po’ stretta. Vorrei trovare la forza di stargli alla larga, ma non ci riesco. Vederlo insieme a Marta comincia a darmi fastidio, quindi mi sono imposta di cercare distrazioni, tanto non credo che a lui dispiaccia più di tanto.
Ormai siamo a maggio e stasera riapre le Fonti a Chianciano. È un bel locale all’aperto. Spero proprio di divertirmi.
È sabato sera e stò aspettando Monica che passi a prendermi.
Appena sento suonare, scendo velocemente.
“ Ciao” la saluto salendo in auto. Andiamo a prendere Marika. Nel tragitto finisco di truccarmi. Ho comprato un rossetto fucsia, alquanto scuro. È strano guardarmi con qualcosa di così appariscente.
Monica mi guarda.
“ Mi piace! Hai un aria più trasgressiva!” Sorride.
“ Sì, mi sono stufata di stare in disparte, ora voglio mostrarmi al mondo!” Ribatto. Con le altre ci siamo date appuntamento a Porta Fiorentina. Ci facciamo un giro di corso. Verso mezzanotte entriamo.
Sono contenta. Ci sono un sacco di persone che non vedevo da tempo. Quindi mi intrattengo a parlare con loro.
“ Ehi! Andiamo a farci un giro?” Mi propone Monica.
“ Ok!” mentre girelliamo, ci imbattiamo sull' ex di Monica, Fabio, per il quale ho avuto una cotta anch’io dopo che tra loro era finita, ma mi è passata quasi subito. È insieme ad un ragazzo che ho già visto ma che non conosco.
“ Ciao” ci salutano. Fabio si mette a parlare con noi, mentre questo ragazzo continua a guardarmi. Mi dà fastidio.
“ Cos’hai da fissarmi?” Chiedo.
“ Niente. Scusa non volevo metterti a disagio.” Mi dice. Ma non credo che sia vero.
“ Mi chiamo Matteo.” Mi porge la mano.
“ Giorgia” rispondo stringendogliela. Non è male come ragazzo. Ha i capelli alle spalle castani. Gli occhi verdi.
“ Anche tu conosci Fabio?”
“ Sì, abitiamo a 500 metri l’uno dall’altra”
“ Però non ti ho mai vista!”
“ Le mie amiche abitano quasi tutte a Città della Pieve, quindi frequento altri posti.”
“ Che fai Giorgia venerdì?” Avrei un altro impegno… ma non posso sempre mettere Marco davanti a tutto. Perché dovrebbe essere sempre al primo posto per me, quando io non lo sono per lui?
“ Non ho programmi.”
“ Ti va di uscire con me?” Ci penso un attimo. Perché no?
“ Certo. Molto volentieri. Ti lascio il mio numero di telefono. Chiamami in settimana così ci mettiamo d’accordo.” Preferisco che mi contatti lui, così so che non troverò scuse per non chiamarlo nel caso avessi ripensamenti. Ora dovrò dirlo a Marco. Ma non mi farò venire i sensi di colpa.

Dopo una serata piacevole con le ragazze, mi incontro con lui. Quando arrivo è già lì.
“ Ciao” salgo nella sua auto. Gli do un bacio sulle labbra.
“ Come è andata con le ragazze? Ti sei divertita?”
“ Benissimo. C’erano tante persone. Ho conosciuto un ragazzo e venerdì usciamo insieme.” Lo guardo. Voglio capire cosa pensa. Mi fissa un attimo.
“ Venerdì?”
“ Sì. Non mi andava di dirgli di no. Lo trovo interessante!” In realtà Monica che lo conosce, mi ha messo in guardia. È uno che esce con molte al fine esclusivo di portarsele a letto. Ed è anche un bastardo. L’ultima che si è rifiutata l’ha lasciata a piedi in mezzo a una via. Per evitare ciò, prenderò io l’auto e se si comporta da stronzo… sarà lui che se ne tornerà a piedi a casa sua! Marco rimane in silenzio.
“ Ti dispiace se ci esco?”
“ No, no, se ti va di uscirci è giusto che tu lo faccia!”  Non sono le parole che avrei voluto sentirmi dire, ma ho capito che nella vita di Marco ho un ruolo secondario e stò cominciando ad accettarlo.
“ Prima o poi dovremo smettere di vederci. Ho solo bisogno di incontrare la persona giusta! E se continuo ad uscire con te non la incontrerò mai!” Ribatto. Ogni parola che ho pronunciato mi ha fatto sanguinare il cuore, ma non mi basta più illudermi che mi ami, quando so che non è così. No, non mi basta più.

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