Capitolo 86 - Preparativi

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Sono intenta a preparare la valigia. Finalmente domani parto con le ragazze per le vacanze, mentre Marco è di ritorno.
Non lo sento da una settimana. Mi sembra un eternità! Non ci siamo lasciati bene e comincio a pensare che non abbia nemmeno voglia di confondersi più con me...
Apro il cassetto della biancheria. Prendo alcuni indumenti e in fondo vedo il completino che avevo comprato il Natale scorso. Ancora ha il cartellino. Non l’ ho mai indossato. Lo prendo e me lo rigiro tra le mani… potrebbe esserci l’ occasione giusta… decido di portarlo. Non so se Marco verrà a trovarmi al mare, ma se venisse vorrei indossarlo per lui. Lo infilo nella borsa insieme all’altra biancheria.
Mentre continuo a piegare gli abiti scelti sento un gran casino provenire del corridoio. Sembra che qualcuno stia spostando dei mobili e strusciano nel pavimento, producendo un suono veramente fastidioso. Mi affaccio da camera mia e noto mia madre alle prese con il mobiletto del telefono.
“ Ma cosa stai facendo?” Lei si volta preoccupata.
“ Stavo spolverando e il biglietto con il numero di Cosimo di Malta è scivolato dietro e non riesco a riprenderlo…” Da quando ho detto a mia madre che lui nutre un certo interesse per me, sembra impazzita. Credo che ne sia più infatuata lei di quanto ne sia io.
“ Lascia perdere adesso. Finisco la valigia poi lo recuperiamo.”
Torno in camera a finire ciò che stavo facendo. Sinceramente, non ho intenzione di chiamare Cosimo, mentre sono in vacanza. Devo capire se con Marco avrò un futuro o meno e solo allora darò una vera opportunità al mio stronzo di Orvieto. Quindi non lo chiamerò, non voglio illudere nessuno. Capisco che agli occhi di mia madre lui sia perfetto. È un bel ragazzo, ben educato, molto gentile, parla bene e ha la faccia pulita. Tutte le madri vorrebbero un tipo del genere per la propria figlia. Ho paura che invece, mia madre creda che se mi farò scappare questo ragazzo rimarrò zitella!
Mentre sto finendo di preparare il beauty, entra in camera.
“ L’ ho recuperato!” Sorrido, non si arrende mai.
“ Te lo appoggio sul comodino, mettilo nel portafogli così non lo dimenticherai.” Sospiro.
“ Ok!” So benissimo che non lo farò, ma non ho voglia di discutere di questo argomento con lei.

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