La domenica è passata velocemente e quando arriva Marco sono già lì ad attenderlo.
" Ciao!" Mi saluta. " Com'è andata con le ragazze?"
" Bene! Siamo state al LegMaster." Rispondo. " Ieri sera invece ho ricevuto una visita inaspettata..." Si volta verso di me sospettoso, non comprendendo ciò che intendo dire.
" Cioè?" mi esorta.
" Quando mi hai accompagnato alla mia auto c'era Jason che mi stava aspettando." Lo vedo diventare serio.
" Cos'è successo?" Sento ansia nella sua voce.
" Niente. Voleva chiedermi di perdonarlo per come si è comportato con me."
" Non l'ho visto quando ti ho accompagnato. Altrimenti non ti avrei lasciato sola..." aggiunge.
" Non importa. Era tranquillo. Mi ha fatto guidare anche la sua auto!" Sgrana gli occhi:
" Come? Sei salita in auto con lui?" chiede un po' alterato.
" Non volevo farlo arrabbiare. Non avevo molta scelta..." Vedo che non è molto felice di sentirmelo dire.
" Spero vivamente che non ti abbia sfiorato nemmeno con un dito..."
La sua voce è calma ma i segnali del suo corpo dicono altro.
" Non mi ha fatto niente. Mi ha chiesto di te, mi ha detto che non mi ha dimenticato..."
" Cosa gli hai raccontato?" Non me la sento di dirgli che mi ha chiesto se avevo fatto sesso con lui.
" Che siamo molto amici!" Sorrido per alleggerire la tensione che si è creata. Mi guarda scettico. Ma non approfondisce. Beh! Sto' diventando più brava a dire mezze verità! Se riesco a farla a lui con le altre persone sarà una passeggiata!
" Spero che si metta finalmente l'anima in pace e che smetta di essere ossessionato da me!" Continua a guardarmi ma non apre bocca.
" Forza, cos' hai?" Voglio sapere cosa gli passa in quella testa.
" Niente..." so che c'è dell'altro. Con gli occhi lo esorto a continuare:
" Non capiterà di nuovo. Mi assicurerò che quando ti lascio, non sia nei paraggi! Mi gira il caxxo che ieri sera non me ne sia accorto!"
È irritato. Voglio che si rilassi e non pensi più a Jason. Mi avvicino al suo orecchio e gli sussurro:
" Posso fare qualcosa per alleggerire il tuo stato d'animo?"
Mi metto a baciarlo lentamente da sotto l'orecchio scendendo lungo il collo. Lo sento sospirare. Sono compiaciuta. Si sta rilassando. Parcheggia nel primo posto che trova. Si gira verso di me, mi prende il viso e si appropria delle mia bocca che ha solo voglia del suo sapore. Gli passo la lingua sulle labbra e gliele mordicchio delicatamente. Sento il suo respiro accorciarsi, mi manca l'aria da quanto lo desidero, non c'è nessuno che voglio tranne lui!
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Cieli dentro
RomanceGiorgia è una ragazza timida, insicura e quando come un fulmine a ciel sereno irrompe Marco tutte le sue certezze vengono messe in discussione. Non dirò che è una storia di pura fantasia, ma non dirò nemmeno che è vera... ma qualcuno nel leggere que...