Sono di nuovo appesa al cornicione, urlo aiuto, e vedo delle braccia che cercano di afferrarmi, ma questa volta ci riescono e mi tirano su e quando alzo lo sguardo incontro i suoi occhi.
Mi sveglio nella penombra della mia camera. L’ho sognato. È la prima volta che lo faccio e non in un sogno qualsiasi ma dentro il mio incubo ricorrente e lui mi ha salvato. Mi metto seduta sul letto. Ho un mal di testa tremendo. Non avrei dovuto bere così tanto. Ho una gran sete e tra un ora ho catechismo. Mi alzo, vado in bagno a farmi la doccia. L' acqua calda non mi ha aiutato un gran che, come invece speravo. Mi spazzolo i capelli e mi ritrovo a sistemarmi una ciocca dietro l’orecchio come ha fatto lui ieri sera. Ripenso alle sue mani, al suo tocco, al suo sorriso. Basta! Smettila di torturarti Giorgia! Stai peccando!
I comandanti dicono: Non desiderare l'uomo degli altri.Dopo il catechismo, io e mia cugina Sofia ci facciamo un giro a Chiusi. È più piccola di me. Ma è 20 cm più alta. Lei parla, ma io l’ascolto a malapena.
“ Dove sei stata ieri sera?”
“ Alla Capannina, era il compleanno di una mia amica.”
“ C'era parecchia gente?”
“ Sì. Anche quel bastardo di Jason.” Mi guarda preoccupata. Sa che ci siamo lasciati in malo modo, ma non tutto ciò che è successo e pensare che è lei che me lo ha presentato. All’epoca era infatuata di lui. Per lo meno non ha dovuto subire quello che è capitato a me.
Tornata a casa, mia madre mi dice:
“ Ti ha cercato Monica, ben due volte, ha detto se la richiami.”
Certo, vorrà sapere cosa è successo. Vado in camera e la chiamo.
“ Pronto” mi risponde, sicura che sia io.
“ Buongiorno” le dico.
“ Cos'è successo ieri sera?"
“ Non capisco a cosa ti riferisci...” effettivamente non so cosa vuole sapere.
“ Nel parcheggio, tutta quella scena… non sembrava proprio che siate solo amici!... Mi nascondi qualcosa?”
“ Niente, ti posso assicurare, che tra noi c'è solo una bella amicizia” non so se lo dico per convincere lei o me stessa.
“ E dopo che siete rimasti in auto da soli?”
“ Niente, come te lo devo dire? Era preoccupato perché avevo bevuto troppo, e forse aveva ragione lui” insisto.
“ D’accordo. Comunque questa amicizia è strana” sorrido.
“ Certo, ha parlato quella normale.”
“ Oggi che fai?”
“ Sinceramente non lo so, sento Teresa se ha voglia di scappare. Ieri sera ero troppo ubriaca per chiederlo. Tu esci con Daniele?”
“ Sì, certo.” Daniele è il suo ragazzo da sempre. Non è che mi sia proprio simpatico, ma Monica ne è innamorata, quindi sono contenta per lei.
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Cieli dentro
RomanceGiorgia è una ragazza timida, insicura e quando come un fulmine a ciel sereno irrompe Marco tutte le sue certezze vengono messe in discussione. Non dirò che è una storia di pura fantasia, ma non dirò nemmeno che è vera... ma qualcuno nel leggere que...