Capitolo 32 - San Silvestro

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Oggi è l'ultimo giorno dell'anno e come già avevo intuito, lo trascorrerò a letto da sola. I miei avevano prenotato in un locale con altri amici ed è inutile che rinuncino, solo perché sono malata. La febbre, non accenna a voler scendere e io mi sono stancata di starmene chiusa in camera. Per alleviare la noia mi sono fatta portare la televisione di sala in camera mia, ma i programmi che trasmettono in questi giorni sono una palla o già visti. Mi dispiace molto non riuscire a divertirmi con Teresa, Marika e le altre, anche perché è il mio primo ultimo dell'anno senza Jason, sarebbe stato da festeggiare.
Verso le 18 mi chiama Marco:
" Ciao, ti sei preparato per festeggiare?" Chiedo.
" Non è che facciamo granché" mi risponde " siamo a casa di amici."
" Sicuramente meglio, che starsene a letto in casa, da sola."
" Sei sola? I tuoi ti lasciano da sola?" È sorpreso.
" Sì, avevano prenotato con amici la cena, non voglio che disdicano, tanto, cosa vuoi che succeda, ho solo l'influenza, non sono in fin di vita."
" Magari abbandono la serata e vengo a farti compagnia!" Scherza.
" Sì, certo. Come no! Ho pure un aspetto orribile. Sono sicura che se mi vedessi adesso, te la daresti a gambe levate." Mi guardo allo specchio che ho di fronte al letto. Sono veramente bianca, con i capelli arruffati, un po' di occhiaie... mi rallegro che non possa vedermi.
" Magari, se riesco, ti chiamo, dopo la mezzanotte per farti gli auguri" propone.
" Non ti disturbare, a quell'ora già dormirò come un ghiro."
" Ok, allora ci sentiamo domani, Piccola. Buona fine e buon principio!"
" Prendi per il culo?" domando.
" Be' sì, un po' sì!" Scoppiamo a ridere.

La serata è veramente noiosa. Non faccio altro che zapping da un canale all'altro, alle 22.30 sento le palpebre pesanti, quindi spengo la TV e mi metto a dormire. Vengo svegliata qualche ora più tardi da petardi e fuochi d'artificio che sento fuori e capisco che il 1997 è arrivato. Buon anno Giorgia, mi dico.
Vorrei alzarmi e andare alla finestra per ammirare il cielo illuminato, ma non ne ho la forza. Di solito in questo giorno, si tira un bilancio dell'anno appena trascorso. Tutto sommato direi che è stato positivo. Sono riuscita a sbarazzarmi di Jason. Ho conosciuto Marco. Questo è il punto migliore, direi.
Ho cominciato veramente a vivere la mia vita. Ho fatto delle scelte, che giuste o sbagliate che siano, le ho fatte da sola. L'unica nota negativa è vedere Paolo, buttarsi via. Questa è la cosa che mi dispiace di più.
Mi rianimo dai miei pensieri quando sento un rumore nel corridoio. Mia madre si affaccia e viene a controllare come sto:
" Sei sveglia? Come ti senti?" Mi chiede preoccupata. Probabilmente pensava che dormissi.
" Credo che la febbre sia scesa. Mi sento un po' meglio."
" Bene! Ora dormi che è tardi!" Mi spenge la TV e chiude la porta. Che ragazzina fortunata che sono! Ho trascorso un ultimo dell'anno di merda e ora devo pure dormire anche se il sonno è passato! Vorrà dire che chiuderò gli occhi e cercherò di concentrarmi su qualcosa che mi faccia fare dei bei sogni e l'unica cosa che mi viene in mente è Marco.






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