È giovedì, siamo tutte insieme a ballare allo Chéri Club. Sono con Monica. Appena entriamo ci imbattiamo subito su Massimo.
“ Ciao!” ci dice. Guarda Monica e poi me: “ Ma voi vi conoscete?” Lo guardo perché non lo sapevo.
“ Certo. Siamo amiche da sempre. E voi, com’è che vi conoscete?”
“ Andava a scuola con Daniele” risponde Monica.
“ Ah! Come è piccolo il mondo!” Poi lei lo guarda non aria interrogativa:
“ Ci hai già provato con lei?” Mi metto a ridere perché anche Monica sa perfettamente che tipo è. Lui la guarda poi fa un sorrisetto:
“ Sei gelosa? Guarda che, visto che siete amiche, possiamo sempre fare una cosa a tre! Io sono disponibile!” Mi viene da ridere, perché ha un espressione simpatica anche se dice una grande serie di caxxate!
Monica scuote la testa:
“ Massimo, vai a cercare altrove, qui non c’è trippa per gatti!” Alza le mani in segno di rassegnazione e ci saluta.
“ D'accordo, ma se cambiate idea, sapete dove trovarmi!”
“ Sì, sì ok” lo liquida Monica.
Marco mi ha detto che veniva. Lo cerco tra la folla. Non ci metto molto ad individuarlo. Parla con Betty. Mi avvicino, ormai io e lei abbiamo fatto conoscenza, non posso dire che siamo amiche, ma mi è simpatica. La stessa cosa non posso dirla per sua zia. L’ antipatia dev’essere reciproca, lo vedo da come mi guarda.
Probabilmente si chiede, come faccio io, cosa ci trovi Marco su di me.
“ Ciao!" Li saluto.
“ Ciao” mi dice Betty e mi abbraccia.
“ Come stai?” Le chiedo.
“ Così, così” mi risponde.
“ Cos’è successo?” Mi informo.
“ Ho conosciuto un ragazzo di Orvieto, ma è uno stronzo. Mi cerca solo quando ne ha bisogno. Mi fa soffrire!”
“ Accidenti Betty, con tutti gli stronzi che ci sono in zona, dovevi confonderti con uno di Orvieto? Comunque, incrocio le dita per te!” Le sorrido. Non posso esserle utile. Non so darle buoni consigli visto che anch’io mi vedo con un ragazzo che mi farà soffrire terribilmente, quando non mi cercherà più e nonostante lo sappia perfettamente, non riesco ad allontanarmi da lui. Mentre penso a ciò i miei occhi si incontrano con quelli di Marco. Mi sorride e anche se so che è solo questione di tempo, adesso mi godo quello che vuole concedermi.
Mi avvicino a lui e noto che c’è anche Lucky. Lo guardo per essere sicura che tutto sia a posto. Mi sorride in maniera di rassicurarmi.
Vorrei avvicinarmi a Marco e stampargli un bacio sulle labbra, ma non posso. Tutto ciò è frustrante.
“ Mi accompagni tu stasera?” Gli chiedo.
“ Sono con Lucky, ma ti accompagniamo volentieri.”
“ Ottimo! Adesso vado a farmi un giro!”
“ Ci vediamo dopo” Mi allontano.
Questa è l’occasione per fare capire a Lucky che io voglio solo Marco.
Con le ragazze ridiamo e ci divertiamo come al solito e quando è l’ora di andare trovo Marco che già mi sta aspettando.
“ Lucky ci aspetta fuori.” Saluto le mie amiche e usciamo.
“ Ciao Lorenzo, ti dispiace se vengo con voi?” Gli dico mentre salto nel sedile di dietro.
“ Assolutamente no. Ormai fai parte del gruppo!” Mi fa sorridendo.
Mi piace stare con loro. Mi raccontano, tutte le caxxate che hanno fatto insieme. Rido a crepapelle. Abbraccio Marco da dietro il sedile. Mi piace respirare il suo profumo. Sa di buono e io ne sono dipendente. Lui mette una mano sopra la mia e incrocio le dita con le sue.
“ Mi diverto un mondo con voi due!”
“ Sai tutti gli scheletri che abbiamo sotto il letto” risponde Lucky. “ Sai anche degli inciuci che succedono dove lavoro. Li hai visti nel monitor, con i tuoi occhi!” Oh caxxo! Non ho detto a Marco che sono stata da Lucky. Lo sento irrigidirsi leggermente ma non commenta. So già che mi chiederà spiegazioni. Non credo che sia geloso ma preferisce sapere con chi passo il mio tempo. Ormai lo conosco a sufficienza.
Quando arriviamo Marco mi fa scendere. Mi guarda un attimo. Mi sento terribilmente in colpa per non averglielo detto.
“ Ti chiamo domani!” Mi dice un po’ distaccato. Sta per salire in auto ma lo prendo per un braccio e lo blocco. Non voglio andare a casa sapendo che abbiamo delle cose in sospeso. Mi guarda.
“ Non mi dai manco il bacio della buonanotte?” Gli domando.
Vedo che sta riflettendo su cosa fare. Voglio che capisca che non ha niente di cui preoccuparsi. Mi viene vicino, mi alzo in punta di piedi, per arrivare meglio alle sue labbra. Mi stringe per la vita e mi stringo a lui. Sento il calore del suo corpo a contatto con il mio. Mi posa un bacio leggero sulle labbra, ma non mi basta. Schiudo le labbra e cerco il contatto con la sua lingua. Il suo sapore mi dà alla testa e gli mordicchio il labbro inferiore, prima di staccarmi da lui. I suoi occhi si sono addolciti.
“ Buonanotte” gli dico sulle sue labbra.
“ Buonanotte Piccola” mi lascia andare e sale in auto.
Mi abbasso al finestrino a salutare Lucky. So che domani vorrà sapere perché sono andata a trovarlo, ma sono convinta che sappia che io gli appartengo nel corpo e nell’anima.
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Cieli dentro
RomanceGiorgia è una ragazza timida, insicura e quando come un fulmine a ciel sereno irrompe Marco tutte le sue certezze vengono messe in discussione. Non dirò che è una storia di pura fantasia, ma non dirò nemmeno che è vera... ma qualcuno nel leggere que...