Cieli dentro

Capitolo 49 - Non è stato come immaginavo

La settimana è trascorsa velocissima e sono estremamente eccitata del fatto che stasera passerò una serata con Marco, diversa dal solito. Lucky sta corteggiando Sofia e io mi sono rassegnata al fatto di proteggerla da lui. Credo che capirà da sola come comportarsi.
Vado a prenderla verso le 21.00. Ci siamo dati appuntamento con Marco e Lucky davanti all'Algida. Arrivo e parcheggio. Pochi minuti dopo arriva Lorenzo. Scendiamo per salutarci.
" Ciao!" Lui mi abbraccia ma vedo come fissa Sofia che indossa una gonna corta e stivali neri. Sorrido tra me.
" Hai sentito Marco?" Mi chiede.
" Sinceramente no." È strano che sia in ritardo. Comincio a pensare che sia successo qualcosa. Aspettiamo altri 5 minuti. Non vedendolo arrivare, propongo:
" Provo a chiamarlo!" Vado alla cabina telefonica che si trova lì di fronte e digito il suo numero. Squilla diverse volte, poi cade la linea. Ci riprovo una seconda volta... niente. Allora provo a chiamarlo a casa.
" Pronto?" Sento la voce di sua madre.
" Buonasera signora, sono Giorgia, potrei parlare con Marco se è in casa?"
" Scusami, ma è tornato da poco e sta' dormendo. È molto stanco."
" Capisco. Non si preoccupi. La ringrazio, buona serata." Non insisto oltre. Non voglio disturbarlo se è stanco. Mi dispiace solo che questa serata non sarà come me la immaginavo. Torno dai miei compagni e riferisco loro:
" Non credo che Marco sarà dei nostri. Mi ha detto sua madre che si è addormentato. Non mi pareva il caso di svegliarlo!" racconto.
" Allora andiamo noi!" Risponde Lucky con un bel sorriso. Credo che in fondo non gli dispiaccia essere accompagnato da entrambe. Mi sistemo nel sedile di dietro. Mentre parte guardo fuori del finestrino. Se ci fosse Marco mi appoggerei al suo torace e mi crogiolerei tra le sue braccia. Non siamo ancora partiti e già mi manca. Ascolto i discorsi, ogni tanto intervengo, ma la mia mente torna sempre a lui.
Ci facciamo un giro per la città illuminata. Nonostante sia inverno, San Marino ha sempre il suo fascino. Quando arriviamo al passo delle streghe la vista è mozzafiato. Si vede tutta la riviera.
Vedo Lucky che prende per mano Sofia, mi sento un terzo incomodo. Mi tengo un po' in disparte. Sono contenta per loro.
Durante il viaggio di ritorno, Lucky continua a tenere per mano Sofia, come fa Marco con me. Mi viene da sorridere a questo pensiero. È un cosa che mi piace molto e stasera mi manca, come il suo profumo, il suo sapore, il calore delle sue labbra sulle mie. Vengo risvegliata dai miei pensieri, quando Lucky mi dice:
" Siamo arrivati!" Mi guardo intorno. Non me ne ero nemmeno accorta! Scendo lo abbraccio.
" Grazie per la bella serata." Vado verso la mia auto per lasciare un po' di privacy a Sofia. L'aspetto in auto. Quando sale è felicissima e io lo sono per lei.