"Kylie sei a casa?" chiedo dall'altro capo del telefono camminando tra gli scaffali del supermercato.
"Si,sono appena rientrata" dice con il fiatone, suppongo sia salita a piedi.
"Sto facendo la spesa, appena arrivo scendi a darmi una mano?" chiedo sperando che risponda di si.Non mi sento a mio agio a salire da sola in ascensore, quella scena si ripete da ore nella mia testa.
Come ha potuto?
Se non fossi stata così pronta a contrastarlo cosa mi avrebbe fatto?
Rabbrividisco al pensiero, ma ció che realmente mi fa paura è Giulio, se solo sapesse una cosa del genere lo ammazzerebbe di botte, ne sono certa.Non deve saperlo, assolutamente no.
Non voglio creargli alcun tipo di problema, ha già tanti pensieri per la testa non voglio essere un'ulteriore causa di stress."Certo" risponde e io tiro un sospiro di sollievo restando in silenzio.
"Margot è tutto ok?" chiede.
"Si" affermo e stacco la chiamata.Concentro tutti i miei pensieri sulla spesa da fare, sto girando da un tempo che sembra infinito senza mettere nulla nel carrello.
Prendo la lista della spesa che avevo scritto a casa stamattina e inizio a riempire il carrello tra un reparto e l'altro con tutto quello che mi serve.
Aggiungo anche patatine e bevande frizzanti e qualche ciccocolata, ne ho proprio bisogno.Raggiungo la cassa, fortunatamente non c'è fila.
Pago e prendo i sacchetti della spesa, sto per uscire ma mi paralizzo sul posto, un brivido freddo percorre la mia schiena, un nodo si forma nella mia gola impedendomi di deglutire, mi sembra di soffocare.Non dargliela vinta Margot, lui non puó nulla.
Cerco di ragionare lucidamente.
Prendo un bel respiro ed esco da questo maledetto supermercato, passando accanto a Nathan che mi guarda impalato sull'ingresso.Cammino velocemente verso l'auto, butto i sacchetti nel posto passeggero e chiudo la sicura.
Ho le mani che tremano, perchè mi fa paura. Infondo non mi ha fatto nulla, ha tentato di baciarmi contro la mia volontà.
Sarà stata colpa mia, gli ho sicuramente dato un'impressione sbagliata.
Dio ma mi sento?
Sono patetica.
Mi incolpo per il gesto che ha compiuto, ma non è assolutamente colpa mia. Me ne convinco sempre di più man mano che la mia mente riporta alla memoria gli sguardi viscidi al mio decoltè e il tentativo di bacio nell'ascensore.Metto in moto l'auto e accendo la musica, la alzo al massimo sperando si sovrapponga a questo mio incessante pensiero.
Quando arrivo al parcheggio del condominio, aspetto che Kylie scenda prima di uscire dall'auto.
Appena la vedo sblocco le portiere dell'auto ed esco sommersa dai sacchetti.
Lei mi si avvicina.
"Hai svaligiato il supermercato?" ridacchia.
Poi mi osserva meglio, inclina la testa di lato e punta i suoi occhini marroni nei miei.
"Hai una faccia" dice per poi distogliere l'attenzione da me quando sente il rumore delle ruote di un auto che stridono nel garage."Ciao Nathan" dice sorridente Kylie.
È lui, cerco di mantenere un'espressione neutrale.
Trattengo il respiro e prendo le buste dall'auto.
"Ciao ragazze" dice sbattendo la portiera e dirigendosi verso il cofano della sua auto.Devo prendere l'ascensore prima che lo faccia lui.
"Dai andiamo" dico.
"Margot" mi richiama Kylie.
"Non qui" dico fulminandola con lo sguardo.
Lei capisce e cammina a passo spedito insieme a me verso l'ascensore.Prendo un bel respiro, ho trattenuto il fiato fino a che le porte dell'ascensore non si sono chiuse.
"Mi spieghi?" chiede Kylie interrogativa "perchè scappiamo da Nathan?" aggiunge.Chiudo gli occhi e sospiro.
"Ha cercato di baciarmi" dico di getto "in questa ascensore" aggiungo riportando il mio sguardo sulla faccia sconvolta della mia amica.
"Lui cosa?" chiede alzando il tono della voce.Le porte dell'ascensore si spalancano, usciamo in silenzio e ci avviamo verso la porta di casa nostra.
L'ascensore si chiude e riscende, segno che lui sta per salire.Entriamo in casa e mi siedo su uno degli sgabelli attorno all'isola della cucina, seguita da Kylie.
"Già c'era stato un precedente ieri sera" affermo "fortunatamente è intervenuto Mike" aggiungo e continuo a parlare.
"Prima quando sono uscita per andare a fare la spesa, l'ho trovato che mi aspettava nel pianerottolo.
Mi ha chiesto scusa, ha detto che era stato l'alcool ad agire per lui e io gli ho creduto, gli ho detto di stare tranquillo ma poi mi ha seguita in ascensore, mi ha spinta contro lo specchio bloccandomi il viso con le mani e ha tentato di baciarmi" dico tutto d'un fiato."Che bastardo" borbotta Kylie " se Giulio viene a saperlo è finita" ribatte dura.
"Non deve saperlo" mormoro un paio di volte.
"Tranquilla, me la vedró io" dice alzandosi e avviandosi alla porta di casa.
"Dove vai?" chiedo allarmata.
"Lasciami fare" dice per poi sparire chiudendosi la porta alle spalle.Vorrei seguirla, per assicurarmi che lui non le faccia del male, ma non voglio credere sia un tipo violento.
Mi rassicuro quando la sento parlare fuori al pianerottolo, prendo il telefono e chiamo Giulio.Tre squilli e quella voce, roca e dolce rimpie la mia mente, è una melodia per le mie orecchie. Scioglie ogni tensione accumulata nel mio corpo, i nervi si distendono, il respiro si regolarizza, il nodo alla gola si dissolve, l'unico che fa il pazzo è il cuore che batte forte nel mio petto.
"Amore" risponde e scommetto stia sorridendo.
"Ciao" dico con tono dolce.
"Come stai?" chiede.
"Bene" mento "tu?" chiedo.
"Ora sto meglio" afferma e mi sciolgo al suono di quelle parole.
"Non vedo l'ora di vederti" dico felice.
"Anche io, in più ho una sorpresa per te" ridacchia.
"Di cosa si tratta?" chiedo con enfasi.
"È una sorpresa" afferma deciso e so che non me lo dirà.
"Ti sei divertita ieri?" chiede.
"Si, tu che hai fatto?" chiedo mordendomi la punta della lingua.
"Ma niente, ho portato una ragazza a cena e poi sono andato a dormire" ridacchia.
"Ah si?" rido anche io.
"Si" ribatte.
"Ti è piaciuta?" chiedo sarcastica.
"La cena o la ragazza?" domanda ridendo.
"La ragazza" ridacchio.
"Mmm, no. Tu resti la prima in classifica" afferma.
"Che sfortuna" ridacchio.
"Ora vado in palestra, a più tardi" dice.
"Buon allenamento" dico e sto per staccare.
"Ah Margot" dice Giulio " ti amo".
Sorrido d'istinto " ti amo anch'io" affermo dolce.Stacco e mi avvicino alla porta nello stesso momento in cui Kylie la riapre.
"È tutto apposto" dice facendomi l'occhiolino.
"Cosa ha detto?" chiedo.
"Questo non ti interessa" dice acida.
"Fatto certo e che da ora in poi ci starà alla larga" afferma decisa.
"Dai racconta" piagnucolo.Sospira frustrata.
"Gli ho semplicemente ricordato che sei fidanzata, che non doveva permettersi di metterti le mani addosso, che non ci sarà più alcun tipo di rapporto tra noi e lui e che se ci riprova lo castro" dice ridendo.
"Sei unica" dico per poi abbracciarla."Ora andiamo a mangiare un pó delle schifezze che hai comprato" dice e la seguo felice in cucina.
Passiamo il pomeriggio a guardare serie tv e ad ingozzarci come maialini, proprio come ai vecchi tempi.
"Ci manca solo Vanessa" dico sospirando.
"Videochiamiamola" dice Kylie armeggiando con il suo pc."Ragazze" urla Vane dallo schermo.
"Ciao" dico felice.
"Vedete dove sono e con chi" dice girando la telecamera del suo cellulare.È al molo di Santa Monica e ci sono anche i ragazzi.
Un senso di nostalgia invade il mio petto.
Avvicina il cellulare al viso di Giulio.
"Vanessa sei impazzita?" dice per poi osservare lo schermo.
Un sorriso appare sul suo bellissimo viso.
"Hei" dice.
"Ciaoo" dico mandandogli dei baci.
"Che fate?" chiede.
"Guardiamo un film, voi?" chiedo ma già immagino.
Giulio alza la canna che ha tra le mani e me la mostra.
"Come non detto" dico alzando gli occhi al cielo.
"È per sopportare la tua mancanza" ridacchia.
Alzo il dito medio prima che Ronnie gli tolga il cellulare dalle mani per parlare con Kylie.Mi da fastidio che fumi quella roba.
Lo schermo del mio cellulare si illumina.
da Giulio👻
Avrei varie idee sul dove ficcarti quel dito😜a Giulio👻
Inizia a metterlo nel tuo bel sederino.da Giulio👻
Meglio il tuo, ma dovró verificare.Storco il naso per il disgusto, non se ne parla proprio.
a Giulio👻
Vorrei essere lì con voi...da Giulio👻
Io li con te...
STAI LEGGENDO
THE QUIET AFTER THE STORM (2* parte di THE STORM)
RomanceTrilogia: THE QUIET AFTER THE STORM 2 Continua la storia d'amore tra Giulio e Margot. Margot si è trasferira in Oakland per frequentare la facoltà di legge al college di Berkley. Giulio riuscirà a reggere il peso della lontananza? Il pensiero di Mar...