THE QUIET AFTER THE STORM (2* parte di THE STORM)

23.

Giulio

Ho sempre pensato che nella vita me la sarei cavato da solo, che non avrei mai avuto bisogno di nessuno. Sono cresciuto con questa convinzione nonostante abbia avuto una famiglia amorevole, che non mi ha mai fatto mancare nulla e che mi ha sempre sostenuto in ogni mia scelta.

Ho sempre cercato di essere il migliore in tutto a tal punto che ad un certo punto ho chiuso il mio cuore e ho concentrato tutte le mie forze e le mie emozioni nel raggiungimento dei miei obiettivi lavorativi.

Non mi sono mai fidato di nessuno.

Ho sempre creduto di avere le risposte a tutto, e di essere il più forte, sempre.

E invece ora le cose sono cambiate, la mia vita si è stravolta completamente.

Pensavo che non avrei mai avuto bisogno di nessuno nella mia vita e invece è notte fonda e io sto guidando per andare da lei, la strada scompare dietro di me mentre la mia mente corre, è già lì, da Lei.

Da quando l'ho conosciuta e come se vivessi in un sogno,come se la mia intera esistenza avesse senso di essere solo grazie a quella persona, solo grazie a lei.

Ho sempre passato il tempo a pensare e ad agire per vincere in questa vita, me ne sono fregato di tutto, di tutti.Non mi è mai importato di nessuno, sono sempre stato solo Io.

E invece sono cambiato, sono cambiato tanto e per una donna.
E che donna.
Forte e coraggiosa come una pantera e a tratti indifesa come un'agnellino.
Un mix che se ben equilibrato è letale.

È lei è letale.

Silenziosamente si è presa tutto quello che aveva da prendersi di me e l'ha trasformato in qualcosa di megliore, di buono.
In qualcosa che ne valesse finalmente la pena, mi ha trasformato in qualcuno che ne valesse finalmente la pena.

Che forza ci ha messo nell'innamorarsi di uno come come me e trasformarlo nel più devoto degli uomini.
Devoto alla donna migliore che potessi desiderare.
La mia.

Ricordo quella sera, dopo il litigio con Bryan.
Le  sue parole mi hanno ferito così tanto che ad un certo punto ho dubitato di me stesso e lei invece è risucita come sempre a farmi ricredere, su me stesso.
Ancora.

" Tu sei tutto quello che ho sempre desiderato"
dice alzandosi e avvicinandosi a me, mi accarezza il viso squadrato e poi si china per darmi un bacio, ma io l' afferro e la faccio sedere sulle mie ginocchia, incollando le nostre labbra con intensità
"Dimmelo" sussurro sulla sua boca.
"Cosa?" chiede ansimando per l'intensità del bacio.
"Che mi ami per come sono" dico.
"Ti amo per quello che sei, che è quello che voglio" dice incollando di nuovo le mie labbra alle sue.
"Grazie" dico appoggiando la sua fronte alla mia e socchiudendo gli occhi.

Sorrido e guido impaziente di averla tutta per me.

Margot

"Dove mi porti?" chiedo felice ancora seduta sulle sue gambe.
"È una sorpresa" dice regalandomi un sorriso dolce.
"Una bella sorpresa?" chiedo cercando di estorcergli qualche informazione in più.
Alza gli occhi al cielo spazientito.
"Mettiti buona buona al tuo posto" dice.
Metto un finto broncio.
"Dai altrimenti facciamo tardi" dice alimentando ancora di più la mia curiosità.