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Il desiderio che ho di fare l'amore con Giulio è così forte che occupa gran parte dei miei pensieri durante la giornata. Lo vorrei in tutti i modi possibili ed immaginabili, desidero le sue mani sul mio corpo, la sua bocca....

"Margot andiamo?"
Lo osservo " dove?" chiedo imbarazzata.
"A pranzo" dice ridendo " va tutto bene?" mi chiede perplesso.
"Si scusami, mi ero distratta un secondo" dico imbarazzata.
"Spero almeno che siano bei pensieri" dice sorridente.

Oh caro Marcus se solo sapessi a cosa sto pensando, l'idea della dolce Margot sparirebbe in un attimo dalla tua testa. Sorrido e distolgo immediatamente lo sguardo per evitare che si accorga del rossore sul viso dovuto ai miei pensieri.

"Allora dove mi porti lady?" chiede una volta fuori dal tribunale.
"Ho spiato sulla tua agenda" ammetto.
Lui mi osserva stupito "astuta" dice divertito.
"Ieri sei stato in un ristorante di pesce sofisticato" dico osservandolo.
"Hai fatto i compiti, brava" dice divertito.
"E quindi, ti porteró nella migliore pizzeria italiana" dico sorridente.
"Ci sai fare ragazzina" dice per poi infilare le mani nelle tasche e camminare affianco a me.

Non ho mai visto un uomo in giacca e cravatta mangiare una pizza con le mani e senza sporcarsi.
"Questa pizza è fantastica" dice masticando.
"È la migliore di tutta Los Angeles" dico compiaciuta.

Sono molto contenta, ci troviamo bene sul posto di lavoro e credo proprio possa nascere una splendida amicizia tra noi, è un uomo brillante ho tanto da imparare da lui.
Dopo aver preso il caffè Marcus si alza per andare al bagno, nell'attesa controllo il telefono.
Ci sono dei messaggi di Giulio.

da Giulio👻
Sei ancora a pranzo con il tuo amante?

a Giulio👻
Si, tu invece sei dalla tua?

È più di una settimana che Giulio esce presto tutte le mattine, mi ha detto che ha parecchio lavoro da fare, ma ho come l'impressione che mi stia nascondendo qualcosa.
Ho chiesto a Kylie e Vanessa se sapessero qualcosa, ma mi hanno detto che sono pazza e sono sparite nel nulla, non le vedo e le sento pochissimo dall'ultima volta che ci siamo viste.
Chissà...

da Giulio👻
dalle mie😛 ci vediamo alle 18!

a Giulio👻
Non vedo l'ora.

Quando Marcus ritorna al tavolo sto per chiamare il cameriere e chiedere il conto :" Ho già pagato" dice.
"Perchè?" chiedo dispiaciuta.
"Pensi che ti avrei permesso di pagarmi il pranzo?"
"Ma dovevo sdebitarmi" piagnucolo.
"Lo stai già facendo" dice sorridente.

"Allora ti offro il caffè" ribatto.
"L'abbiamo già preso" ribatte.
"Quello del pomeriggio" dico convinta.
"Affare fatto" dice " sicura di non voler fare l'avvocato?" chiede.
"Sicurissima".
"Andiamo a lavorare forza" dice porgendomi la sua mano per farmi alzare.

Camminiamo per un pó in silenzio.
"Senti Marcus" dico e mi giro camminando all'indietro dando le spalle alla strada e con la faccia rivolta verso di lui.
"Visto che ora siamo amici" dico e lo osservo.
"E da quando?" chiede divertito.
"Da oggi" sorrido.
"Ma io sono il capo e tu la ragazzina" dice imitando la voce di Cole.

Scoppio a ridere e quasi non inciampo se non fosse per Marcus che mi afferra prontamente per il braccio attirandomi a se.
"Stai attenta ragazzina" dice guardandomi intensamente negli occhi. Lascia la sua presa dal mio braccio e mi rimetto a camminare al suo fianco.

Si schiarisce la voce e dice : "Sentiamo".
"Allora amico" ridacchio " posso avere questo venerdì libero? Ti prometto che recupero la giornata" dico unendo le mani in segno di preghiera " sabato ho un matrimonio" aggiungo facendo gli occhioni dolci.
"Scommetto che con questi occhi lo incanti spesso il tuo ragazzo" dice divertito.
"No con lui è impossibile, è testardo come un mulo" dico.
"Eh va bene amica, avrai il tuo venerdì libero" dice e io sorrido per poi appoggiare il mio braccio al suo e continuare a camminare chiacchierando del più e del meno verso il tribunale.

Il pomeriggio trascorre abbastanza in fretta, il lavoro è tanto ma la compagnia di Marcus lo rende piacevole , se penso che lunedì saró di nuovo nelle grinfie di Cole mi si stringe lo stomaco. Tra lui e Marcus c'è un abisso in fatto di umanità.

Giulio

L'acqua calda scorre sul mio corpo, sono esattamente dieci giorni che non faccio sesso con Margot. La desidero più di ogni altra cosa al mondo, ma mi blocco al pensiero di ció che le ho fatto, sono stato troppo severo, un vero bastardo.
Ripenso a quello che abbiamo fatto qualche giorno fa, ma non è niente di paragonabile al piacere che mi da essere completamente dentro di lei.

Guardo frustrato in direzione dei miei piedi, solo pensare a lei mi fa questo effetto. Credo che appena  scoperemo di nuovo la chiuderó in casa per una settimana intera.
Ripenso a quella volta che la chiusi in casa con me per un settimana...
Basta pensieri Giulio, mi dico uscendo dalla doccia.

Indosso i boxer e vado a mettermi a letto, mi infilo sotto al lenzuolo e l'attiro a me. Nel toccarla noto che manca qualcosa, guardo sotto al lenzuolo e per poco non mi strozzo con la mia saliva.
È nuda, è completamente nuda.
Dio mio, non so fino a quando riusciró a resisterle.

"Hei" sussurra sbadigliando.
"Ciao" dico.
"Che ore sono?" chiede.
"Le cinque del mattino" dico.
Lei si accoccola a me facendo scontrare il suo seno nudo con il mio petto, quel contatto è elettricità pura, respiro a fatica.
"Dormi piccola" dico baciandole i capelli.
"Domani non mi scappi" dice per poi addormentarsi sul mio petto.
La osservo ancora un pó e poi mi lascio andare anche io.

Ho il respiro affannato, una sensazione di piacere si propaga per il mio corpo, apro gli occhi di scatto e me la ritrovo a cavalcioni sopra di me.
Sorride maliziosa.

"Buongiorno" dice per poi iniziare a strusciarsi lentamente sui miei boxer che si stanno gonfiando notevolmente.
Sorrido esasperato, ma la lascio fare.
Osservo il suo corpo che si muove lento avanti e indietro, con una mano afferro il suo fianco guidando i suoi movimenti, con l'altra mi dedico al suo seno prosperoso.
Dio mio, finiró per impazzire.

Ansima aumentando sempre di più il ritmo, il suo viso è arrossato, vederla godere è uno spettacolo stupendo.

Appoggia le sue mani sui miei polsi, dolcemente mi allontana dal suo seno e si sposta in avanti, mi tiene ferme le mani sopra la mia testa mentre continua a muoversi sempre più forte.

Quando geme con forza capisco che è arrivata, mi bacia la punta del naso e scende dal letto lasciandomi lì sorpreso e interdetto.
Osservo i miei boxer bagnati dalla sua eccitazione.

"E io?" chiedo.
"Tu ti arrangi" sorride.
Mi alzo di scatto e lei corre verso il bagno, ma io sono più veloce la sollevo e la porto di peso sotto alla doccia.

"Piccola stronza" dico.
"Ho imparato dal migliore" ridacchia per poi baciarmi finalmente.

***Spazio autrice***
Buona domenica tesori, non volevo lasciarvi senza aggiornamento, breve ma intenso...

Vi preannuncio che i prossimi tre capitoli saranno molto lunghi e ricchi di sorprese...
Chissá cosa accadrà!!!
Speriamo bene
Un bacio♥️♥️♥️♥️♥️

THE QUIET AFTER THE STORM (2* parte di THE STORM)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora