Giulio
Mi sveglio piú incazzato del solito.
Da tre mesi a questa parte ogni fottuta mattina mi sveglio con una rabbia incontrollata addosso.La mia prima vittima è la sveglia, che lancio contro al muro frantumandola in mille pezzi.
Inizia un'altra giornata del cazzo.
"Buongiorno coglione" dico guardandomi allo specchio.
Incurante del disastro che ho fatto, entro in bagno.
Mi spoglio e mi butto sotto il getto d'acqua sperando che il calore dell'acqua distenda in parte i miei nervi e allevi la mia sofferenza.Ma dubito che il calore dell'acqua possa arrivarmi fino all'anima.Cazzo.
Perchè mi sento così?
Ieri sera abbiamo parlato, è andato tutto per il meglio eppure io sono qui in questo stato e mi sento come se mi crollasse il mondo addosso.
Mi sento impotente e questo mi sconvolge e mi spaventa, sono sempre stato sicuro di me stesso.
Ma con Margot ogni mia sicurezza vacilla.
Dio quella ragazza è la mia più grande debolezza.Mi sento un cretino a farmi mille paranoie.
Sono a conoscenza di ogni cosa che fa, so dove va e con chi.Ma il fatto di non sapere chi le ronza intorno mi manda in bestia.
Pensare che qualcuno possa guardarla e desiderarla come la guardo e la desidero io, mi fa impazzire.Sembra che il destino si diverta a creare situazioni che mi facciano incazzare.
Ora ci mancava la mocciosa di quel coglione.
Dio Giulio è una bambina mi ripeto.
Non puoi odiarla e invece la odio, quasi mi vergogno di me stesso. Si la odio perchè per colpa sua quello stronzo avrà libero accesso allo spazio e al tempo di Margot.Dio mi sento frustrato.
Ho le mani legate, prima era tutto diverso.
Qualcosa mi dava fastidio?
Una bella scazzotata e tutto si risolveva.Ora non so come comportarmi.
Lui non ha fatto nulla, ma se lei frequentandolo si accorgesse che io non valgo nulla?
Se si accorgesse che sono solo un povero stronzo, un ragazzino viziato. Mentre lui è un uomo maturo, è educato, sempre in giacca e cravatta, affascinante.
Il sogno di ogni donna a chi voglio prendere in giro.
Non ho competizione con lui.Chiudo la manopola dell'acqua calda ed esco dalla doccia avvolgendomi nell'accappatoio.
Mi asciugo i capelli scompigliandoli con le mani, vado in camera e indosso una tuta gialla, ci vuole un pó di colore in questa merda di giornata.Il suono del mio telefono mi fa sobbalzare.
Lo prendo dal comodino, è un suo messaggio,
sorrido come un ebete, mi basta leggere il suo nome sul display per sentirmi di nuovo in pace con il mondo.da Margot 👄
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THE QUIET AFTER THE STORM (2* parte di THE STORM)
Storie d'amoreTrilogia: THE QUIET AFTER THE STORM 2 Continua la storia d'amore tra Giulio e Margot. Margot si è trasferira in Oakland per frequentare la facoltà di legge al college di Berkley. Giulio riuscirà a reggere il peso della lontananza? Il pensiero di Mar...