27.

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"Dovremmo ritornare a casa" dico accarezzando il braccio tatuato di Giulio che mi avvolge ormai da un tempo indefinito.
"Non mi va" sussurra tra i miei capelli "si sta così bene qui".

Ed è vero, qua sù non vola una mosca, sembra di essere lontani dalla realtà. Ci sono solo i nostri respiri, il battito dei nostri cuori e il calore dei nostri corpi ad animare questa stanza.

"Avevi pensato a questo quando hai scelto il divano?" chiedo.
È proprio comodo.
"In realtà c'era già" dice "non abbiamo cambiato nulla era stato rimodernato da poco" aggiunge.
"Pensa se il vecchio proprietario...." sto per finire la frase ma Giulio mi zittisce con un bacio.
"Mmmm" mugola " hai ancora il sapore di frutta" sospira sulle mie labbra.
Gli mordo il labbro inferiore per poi sistemarmi sul suo petto.

"Margot svegliati".
Apro gli occhi e mi guardo intorno disorientata, devo essermi addormentata sul petto di Giulio.

"Hei" dico sorridendogli.
"Hai fame?" chiede.
Annuisco.
"Sistemati che andiamo a prendere Kylie e Ronnie" dice alzandosi.
Faccio lo stesso, mi infilo il vestito e vado a darmi una sistemata nel bagno dell'ufficio.

"Pronta" dico uscendo dal bagno.
Giulio mi osserva, ha una strana luce negli occhi.
Con lo sguardo percorre il mio corpo da capo a piedi.
"Sei bellissima" dice avvicinandosi e baciandomi per poi prendermi per mano e condurmi con lui fuori dal locale.

Entriamo in auto, mi sistemo sul sediolino sto per mettermi la cintura di sicurezza quando Giulio mi tira per un braccio e incolla le sue labbra alle mie.
È da oggi che si comporta in modo così affettuoso e io non posso che esserne felice.

"Mi hai tradita?" mormoro tra le sue labbra.
"No stupida" dice mordendomi il labbro e infilando la sua lingua nella mia bocca in modo impetuoso, coinvolgendomi in un bacio che mi lascia senza fiato e con il cuore che mi esplode nel petto.
"Ora possiamo andare" dice sedendosi al suo posto.
Mette in moto l'auto e accellera.

"Dove siete stati?" chiede Kylie incrociando le braccia al petto indispettita "vi aspettavamo un'ora fa".
"In giro" dice Giulio liquidandola.
Lei mi guarda minacciosa, alzo le spalle.

"L'hai visto il locale?" chiedo a Kylie.
"Io già sapevo tutto, il mio ragazzo non sa mantenere le sorprese" dice scuotendo la testa.
"Sei tu che mi hai sfinito di domande" ribatte Ronnie.

"Dove andiamo chiedo?"
"A casa di Mike" dice Kylie.

Mi fingo felice per la notizia, ma spero che in cuor mio Mike non dica nulla del caffè che ho preso con Nathan.

Sento uno sguardo bruciarmi addosso, alzo gli occhi e incrocio quelli di Giulio che mi fissano dallo specchietto retrovisore.
Distolgo lo sguardo, non riesco a sostenere l'intensità di quello sguardo indagatore.
Deve aver capito che c'è qualcosa che non va, ma come non ho aperto bocca.
Mi tormento fino a che non arriviamo giù da Mike.

Parcheggiamo sotto al palazzo di Mike, appena metto piede fuori dall'auto un senso di ansia mi pervade. Non posso passare l'intera serata temendo che a Mike sfugga qualcosa.
E non posso mentire a Giulio per paura che lui si incazzi.

Devo dirglielo.

"Giulio, devo parlarti" dico.
Kylie mi osserva, poi annuisce.
"Vieni Ronnie, avviamoci" dice e si allontanano.

Lui mi osserva appoggiato all'auto con le mani infilate nelle tasche dei jeans.
"Giulio" dico e sospiro.
"Margot" dice lui inclinando la testa di lato e guardandomi incuriosito.
"Si" dico schiarendomi la voce.
Prendo un bel respiro "c'è una cosa che non ti ho detto" dico.
Lui si raddrizza e incrocia le braccia al petto.
"Sentiamo" dice serrando la mascella.
"L'altro giorno ero seduta al bar ed è entrato Nathan" dico e lo guardo per osservare la sua reazione.

Resta impassibile.

"Mi ha offerto il caffè, cioè abbiamo preso un caffè insieme" dico e lo guardo.
Dal suo viso non trapela alcuna emozione, resta serio.
"Mi dispiace, non te l'ho detto perchè non volevo ti arrabbiassi per nulla" aggiungo fissandolo.

Si solleva dallo sportello dell'auto.
Un brivido mi percorre la schiena.
Tremo dalla paura che lui possa salire in auto e andarsene via.

E invece si avvicina a me e mi accarezza il viso.
"Pensavi non lo sapessi?" dice divertito.
"Ma come..." dico ma appoggia l'indice sulle mie labbra.
"Shhhh" dice " apprezzo che me l'abbia detto anche tu" si prende il mento tra le dita "in ritardo di tre giorni, ma meglio di niente" ridacchia.

"Non sei arrabbiato?" chiedo perplessa.
"No" dice.

Non so se essere sollevata o devo iniziare a preoccuparmi e a pensare che lui non sia più geloso di me.
E se fosse così?
Ne morirei.
Se non prova più gelosia per me, vuol dire che non gli interesso più e se non gli interesso, vuol dire che non mi ama più.
Ma prima ha detto di amarmi, oddio.
Sto impazzendo.

"Sicuro?" chiedo cercando di tirargli fuori un briciolo di gelosia.
"Si, un caffè con un amico" dice "che male c'è" aggiunge sollevando le spalle e girandosi di schiena.

Lo osservo perplessa.

"Vieni andiamo, fa freddo per strada" dice.
Lo seguo senza dire nulla.
Entriamo nell'ascensore, punto lo sguardo sui miei piedi non ho il coraggio di guardarlo.
Ma sento il suo sguardo insistente addosso, Dio mi sento così a disagio, vorrei essere sola a disperarmi e invece devo fingere che tutto vada bene.

"Che c'è?" mi chiede dopo un pó.
"Niente" dico.
"Ok" sospira per poi afferrarmi e sbattermi con la schiena contro alla parete dell'ascensore, mi afferra il viso con una mano. La presa è così forte che sono costretta a guardarlo negli occhi.
Mi guarda intensamente,i suoi occhi sono scuri, due pozze nere da cui traspare tutta la sua rabbia.
Li socchiude per poi baciarmi con passione.
Il mio cuore batte veloce, il mio corpo è un turbine di emozioni, paura, ansia, sollievo, speranza ma la più forte di tutte è l'amore che provo per lui.

"Ti amo" mormoro tra le sue labbra.
"Anche io" dice.
Le porte dell'ascensore si aprono, usciamo e ci avviamo alla porta di Mike.

"Margot" dice e mi fermo sui miei passi
"Che non succeda più" dice
"Mai più" aggiunge calcando la parola mai.

Sorrido.
Ecco il mio Giulio.

*** Spazio autrice***

Per la cara Margot non è possibile omettere nulla, Giulio è sempre un passo avanti a lei....

THE QUIET AFTER THE STORM (2* parte di THE STORM)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora