39.

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Sono in macchina, ho appena accostato all'ingresso  dell'albergo dove alloggiano mio padre e Vittorio, stasera porteró il mio fratellino al Pleasure.
Domani andranno già via, questi due giorni sono volati, ma noi siamo stati sempre insieme h24.
Mi erano mancati così tanto, sospiro al pensiero di rivederli quando chissà....
In questi momenti la mia vita a Los Angeles mi sembra così lontana.

"Sorellona" dice Vittorio entrando in auto.
Il suo profumo forte invade l'abitacolo, tossisco rumorosamente " quanto profumo hai messo?" chiedo ridendo.
"Poco" ridacchia " stasera voglio fare conquiste" dice serio.
"Non credo proprio" borbotto lui è il mio fratellino.
"Sei gelosa?" chiede.
"Si, questa sera deve essere solo ed esclusivamente per la tua sorellona" dico sorridendo.
"Se proprio devo" ridacchia alzando gli occhi al cielo.
"E comunque tu cresci troppo in fretta" dico.
"Forse è perchè ci vediamo troppo poco" dice rivolgendo lo sguardo fuori dal finestrino.
"Già" dico con un velo di malinconia nella voce.

Mia madre mi ha tolto anche questo, la gioia di vivere insieme a loro, quando sono a casa non riusciamo mai a passare del tempo insieme perchè lei è sempre tra i piedi.
"Perchè non vieni qui da me nelle vacanze di primavera?" chiedo.
"Davvero?" dice sbarrando gli occhi per la sorpresa.
"Si possiamo anche organizzare qualcosa" dico felice.
"Mi terresti due settimane qui con te?" chiede stupito.
"Certo che si" dico.
"Ci sto" sorride felice.
Ci farà bene passare del tempo insieme.
"Peró vivró con Giulio" dice.
"Come non detto" ridacchio.

Entriamo al Pleasure,  è stracolmo di gente e io non posso che esserne felice, anche se non sono tanto felice di vedere tutte queste ragazze mezze nude che girano per il locale.
"Guarda quella" dice Vittorio.
"Vittorio" lo ammonisco.
"Scusami, sei tu la più bella della serata" ridacchia.
"Vai a sederti, io cerco Giulio" dico spingendolo in direzione dei tavoli.

"Mi scusi" dice una voce roca e calda alle mie spalle.
Mi volto e sorrido compiaciuta.
"Mi dica" dico con voce sensuale.
"Qualcuno le ha già detto che lei è la più bella della sala?" chiede.
"Lei è il primo" dico.
"Ed il solo" dice per poi afferrarmi per un braccio e stringermi a lui. Le sue labbra si appoggiano alle mie e ci lasciamo andare ad un bacio appassionato.
"Sei bellissima" sussurra sulle mie labbra.
"Anche tu, non sei niente male" dico e lui in risposta mi da una pacca sul sedere.

Raggiungiamo Vittorio al tavolo.
"Fratellone" dice " dobbiamo farci una foto, Margot vai" dice e io eseguo.
"Ora devo tornare a lavoro, Margot non ti muovere da qui, ti prego" dice accarezzandomi la guancia.
"E se mi scappa la pipì?" chiedo.
"Mi vieni a chiamare" dice serio.

"Margot ti prego, quando mi ricapita"'dice stringendosi nelle spalle.
"Vittorio hai 17 anni" sbraito.
"Ti prego" dice facendo gli occhioni dolci.
"Eh va bene" sbuffo.
Mi bacia vistosamente la guancia e corre dietro ad una biondona tutta tette.

Mando giù un sorso del mio cocktail analcolico, gentilmente offertomi dal mio ragazzo e mi guardo intorno, quando la mia attenzione è attirata dal ragazzo che si siede al mio fianco.
"Ciao" dice Luke.
"Ciao" dico sperando che se ne vada prima che Giulio si accorga di qualcosa.

"Posso offrirti da bere?" chiede.
"Sono apposto così" dico indicando il mio bicchiere.
"Allora Margot, ti ho incontrata due volte e ti ho sempre vista in compagnia di ragazzi" dice leccandosi un labbro "quanto vorresti per del tempo con me?" chiede.
"Come prego?" chiedo sbattendo le palpebre più volte per lo stupore.
"Che tariffa hai?" chiede bevendo un sorso del suo drink.
"Per chi mi hai presa?" chiedo nervosa.
"Per una escort" dice lui stringendosi nelle spalle.
Rido nervosamente una escort questa è bella.

"Margot?" mi richiama quella voce, la sua voce.
"Giulio fratello" dice Luke " ora tocca a me, mi sa che devi aspettare il tuo turno" dice serio.
"Il mio turno?" chiede perplesso.
"Si le ho chiesto io di essere la mia accompagnatrice questa sera e per tutta la notte. È già impegnata" dice stringendosi nelle spalle.
Giulio stringe i pugni e serra la mascella, i suoi occhi sono due buchi neri furenti di rabbia.

THE QUIET AFTER THE STORM (2* parte di THE STORM)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora