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"Dove credi di andare?" dice afferrandomi da dietro per i fianchi.
"A comprare le ultime cose prima di partire" dico.
Inspira tra i miei capelli e poi sussurra al mio orecchio con voce roca "devo prestarti una mia maglietta".
"Cosa ha la mia che non va?" chiedo sapendo benissimo dove vuole andare a parare.
Mi volta verso di lui, incrocio i suoi meravigliosi occhi scuri e lussuriosi, abbassa lo sguardo sullo scollo della mia maglietta.
"Sembra sul punto di esplodere" dice ed è vero, il seno si è gonfiato così tanto che ho dovuto sistemare il corpetto del vestito per ben due volte.
"La maglietta lo contiene bene" dico con aria di sfida.
"Oh Margot, goditi questa libertà, tra due giorni avrai il mio cognome e Dio solo sa cosa ti accadrà" dice trattenendo una risata.
"È una minaccia?" chiedo sbattendo le ciglia.
"No una promessa" dice dandomi una pacca sul sedere e allontanandosi da me.
"Nemmeno un bacio?" dico incrociando le braccia sotto al petto.
Il suo sguardo schizza sul mio seno, si morde un labbro e si avvicina di nuovo, afferra il mio mento con le sue dita e mi da un bacio così profondo e intenso che mi lascia senza respiro.
"Non ripetere questo gesto in pubblico" dice per poi girarsi e rientrare in stanza.
Sorrido come un'ebete, prendo la borsa ed esco di casa.

"Cerco qualcosa di sexy, ma non volgare" dico alla commessa che mi guarda confusa.
"Voglio lasciare il mio futuro marito senza parole, nonostante mi abbia vista e stravista come mamma mi ha fatta" dico facendola scoppiare a ridere.
"Mi segua ho quello che fa per lei" dice facendomi un occhiolino.
Venti minuti più tardi esco soddisfatta dal negozio di biancheria intima consigliatomi da Elyse Walker in persona.

Cammino distrattamente per il centro, ho un appuntamento al salone di bellezza prima di partire questo pomeriggio per Santa Barbara.
Dopo domani mi sposo, ancora non ci credo, io e Giulio saremo marito e moglie per sempre.

"Margot" una voce mi riscuote dai miei pensieri.
Mi volto e mi blocco sui miei passi.
"Nathan" dico fingendo un sorriso.
Lui si avvicina e mi sorride " come stai? Sono anni che non ci vediamo, non sei cambiata di una virgola" dice.
"Qualcosa è cambiato" dico accarezzandomi la pancia.
Lui sorride, un sorriso tirato "Giulio?" chiede.
Annuisco.
"Maschio o femmina?" chiede.
Alzo le spalle.
"È stato bello rivederti" dice guardando alle mie spalle.
Sorrido, per me no, se Giulio mi vedesse mi ucciderebbe.
"Anche per me" mento.
"Buone cose" dice per poi infilare le mani nelle tasche e allontanarsi.

Prendo un bel respiro e continuo a camminare quando qualcosa ostacola il mio percorso.
"È quello che cazzo voleva?" ringhia e io alzo lo sguardo incrociando i suoi occhi furiosi.
"Giulio che ci fai qui?" chiedo.
"Che ci facevi tu con quello?" chiede furioso.
"Stavo camminando e lui mi ha vista e mi ha chiamata per salutarmi" dico facendo spallucce.
Respira rumorosamente e poi avvolge il mio fianco con il suo braccio "ti accompagno" dice.
Iniziamo a camminare "cosa hai comprato?" chiede guardando le buste.
"Delle asciugamani" dico guardando dritta davanti a me, lui non dice niente ma lo sento ridacchiare.
"Siamo arrivati" dico fermandomi avanti al salone.
"Entra ti aspetto e ti accompagno a casa dopo" dice.
"Mi aspetti due ore qui?" chiedo stupita.
"Non ho niente di meglio da fare" dice stringendosi nelle spalle.
"Di cosa hai paura?" chiedo avvicinandomi.
"Paura?" sbuffa a disagio.
"Hai pura che Nathan possa rapirmi?" chiedo divertita.
"Non lo escludo, ora vai ti aspetto lì" dice indicandomi un bar.
Alzo gli occhi al cielo ed entro.

"Buongiorno" dico entrando.
"Oh splendore" dice avvicinandosi Miguel, mi saluta con due baci e poi mi conduce nella stanza della ceretta.
"Ti lascio nella mani di Angela" dice per poi sparire e chiudere la porta.

Mi spoglio e mi sistemo sul lettino, la porta si riapre ed entra una ragazza sorridente. Ci salutiamo.
"Cera completa?" chiede.
Annuisco e lei mi sorride per poi puntare gli occhi sul mio ventre.
"Maschio o femmina?" chiede.
"Questo non lo so, ma posso dirti che sono due" dico sorridendo.
"Gemelli?" chiede divertita.
"Si" dico sorridente.

THE QUIET AFTER THE STORM (2* parte di THE STORM)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora