THE QUIET AFTER THE STORM (2* parte di THE STORM)

65.

Avverto un peso sul petto. Apro gli occhi e mi perdo in due occhietti neri e dolci che mi guardano.
"Buongiorno" dico scompigliandole i capelli.
"Ciao" dice iniziando a giocare con i miei bracciali.
"Sei emozionata?" chiedo.
Lei annuisce, è stranamente silenziosa.

"Margot" urla Kylie. Io e la piccola ci voltiamo.
"Tu mocciosetta corri dalla nonna" dice " e tu muovi il culo e vieni in bagno" aggiunge autoritaria.
"Culo, culo, culo" canticchia Margot uscendo dalla stanza.

Metto i piedi a terra e mi alzo dal letto, per un attimo vedo tutto nero,inciampo e fortunatamente cado sul letto.
"Margot che hai?" chiede Vane impaurita.
"Mi sono alzata troppo in fretta, aiutami" dico e lei viene da me aiutandomi ad alzarmi.

Entriamo in bagno e mi fa sedere sul bordo della vasca, mi porge un bicchiere d'acqua.
"Va meglio?" chiede Kylie.
"Si" dico e mi alzo per andare a fare la doccia.

Dopo esserci lavate tutte ora tocca al trucco e parrucco.
Ritorniamo nella camera da letto e ad attenderci c'è una vera e propria squadra di truccatori e parrucchieri.
"Dio mi sento una modella" dice sognante Vanessa.
Ci accomodiamo ognuna alla propria postazione e inizia la ristrutturazione.

Il trucco è semplice ma perfetto, mi osservo meravigliata allo specchio, non sembro nemmeno io.
"Non ho mai avuto l'eye-liner così perfetto" dico felice.
"Siete un incanto" dice Kylie guardandoci commossa.
"Non azzardarti a piangere" le intima la sua truccatrice.
La camera da letto non sembra più tale, sembra di essere nel retro di una sfilata di moda, c'è un via vai frenetico eppure l'ingresso di qualcuno riesce a fermare tutto.
"Ora piango" dico appoggiandomi a Vanessa.

In tutto il suo splendore entra in camera la piccola Margot, è una nuvelletta bianca con un'enorme fiocco bianco che le tiene i capelli raccolti.
Tutti la guardiamo incantati, è la scena più dolce che io abbia mai visto.
"Ti piaccio mammina?" dice correndo verso Kylie che la guarda estasiata e con le lacrime agli occhi.
"Sei un principessa piccola mia" dice sistemandosela sulle gambe mentre la parrucchiera continua ad armeggiare con i suoi capelli.

Io e Vanessa abbiamo lasciato i capelli lunghi e lisci con le ciocche tirate all'indietro e tenute insieme da un fermaglio di brillanti che richiama la corincina da cui parte il velo lungo di Kylie.Indossiamo i vestiti e ci posizioniamo vicine per la foto.
"Mi sto per sposare" sussurra incredula Kylie.
"Si amica e con un figo pazzesco" dice Vanessa facendoci ridere.
"Figo, figo" ripete Margot.
"Vanessa" la ammonisce severa Kylie per poi ridacchiare.

Non sento Giulio da stanotte, non ho nemmeno avuto il tempo di controllare il cellulare penso mentre usciamo dalla stanza dirette verso il giardino.
Ho un ansia, le prime ad entrare saremo io e la piccola Margot, la testimone e la piccola che porta il cuscinetto con le fedi. Non ho ancora visto le scale ma spero di non inciampare, più che tacchi ho dei veri e propri trampoli.

Arriviamo alla porta finestra che conduce al giardino. Riesco a vedere per metà il tappeto bianco cosparso di petali.
"Sei pronta?" chiedo a Kylie che adesso è affiancata da Robert suo padre.Annuisce commossa per poi abbassare il velo sul suo viso.
"Sei pronta piccola?" chiedo lei si volta e mi sorride per poi tendermi la sua manina.
La afferro e dopo poco la musica parte.

Usciamo dalla porta e riesco a vedere le ultime file degli invitati, scendo piano le scale con la piccola per mano ed è solo quando arrivo all'ultimo scalino e ho la visuale completa del posto che il mio cuore si ferma.
Alla sinistra di Ronnie c'è l'uomo più bello che io abbia mai visto al mondo, ha uno smocking nero e i capelli tirati all'indietro, ha l'aria così sicura di se tanto da renderlo irresistibile e ci scommetterei la vita che la maggior parte degli occhi delle invitate siano rivolti a lui.
Ma i suoi occhi magnetici si incollano a miei, mi guarda con ammirazione e dolcezza. Si tocca un occhio come a voler scacciare via una lacrima.
Avanzo sul tappeto senza mai lasciare i suoi occhi che come un faro mi conducono con sicurezza alla mia destinazione.