Se mi chiedessero cosa immagino quando penso al paradiso, sicuramente penserei alla tranquillitá e al calore che mi avvolge quando sono stretta tra le sue braccia.
Mi era mancato terribilmente svegliarmi al suo fianco. Mi tiene stretta al suo petto come se avesse paura che potessi scappargli dalle mani da un momento all'altro, sento il suo respiro caldo sul mio viso, sorrido beandomi di quella sensazione.
Alzo gli occhi e li incrocio con i suoi, che mi osservano incuriositi."Da quanto sei sveglio?" chiedo sussurrando.
"Da un pó" dice accarenzandomi i capelli e provocandomi brividi per tutto il corpo.
"Possiamo stare qui tutto il giorno?" propongo felice.
"Non sarebbe male come idea" ridacchia.Mi sposta di lato in modo che possiamo essere occhi negli occhi, ne approfitto per spingerimi in avanti e dargli un bacio a stampo.
"Cos'era questo?" dice divertito.
"Un bacio" ridacchio.
"Questo è un bacio" dice attirandomi sotto di lui e schiacciandomi al materasso con il suo peso. Infila la sua lingua nella mia bocca e la spinge prepotente contro la mia, facendomi ansimare."Dio Margot, ti desidero ancora"geme nella mia bocca. Sento la sua erezione premermi sulla gamba e il solito fuoco divampare tra le mie gambe, basta un suo tocco o un suo bacio per farmi impazzire. Sono così impaziente di averlo che decido di prendere l'iniziativa, capovolgendo la situazione, lo sposto e mi metto a cavalcioni sopra di lui.
Mi osserva e sorride malizioso, mi abbasso piano sulla sua erezione che riempie tutta la mia intimità,lui mi guarda estasiato.
Dio quanto è sexy.
Ma di essere comandato proprio non gli va, afferra i miei fianchi con le sue mani possenti e mi tiene stretta contro il suo bacino, mi muovo piano avanti e dietro stuzzicandolo, lo sento tutto dentro di me.
Lui geme in risposta ai miei movimenti.
Mi mordo forte il labbro per evitare di urlare dal piacere, ricordandomi che nella stanza affianco ci sono Kylie e Ronnie.
Mi avvento sulle sue labbra cercando la sua lingua, ho bisogno di sentirlo completamente mio, di fondere il nostro piacere e il nostro sapore.Sto sul punto di scoppiare quando lui capovolge la
situazione, di nuovo, si spinge come una furia dentro di me. Mordo il cuscino per non urlare, mi aggrappo forte alle sue spalle mentre un calore si propaga dal mio basso ventre incontrando il suo, siamo occhi negli occhi, ansimanti dopo aver appagato il nostro piacere."Oh Margot, tu mi fai impazzire" dice incollando le sue labbra alle mie.
Vorrei rimanere così, fino a lunedì. Vorrei passare il tempo a perdermi nei suoi occhi, ad assaporare i suoi baci, a perdere la ragione ogni volta che le sue mani o il suo corpo entrano in contatto con il mio desideroso e affamato di lui.
Riluttante mi alzo dal letto quando Kylie bussa imperterrita alla porta della mia camera. Cerco il mio pigiama e lo indosso di tutta fretta.
Apro la porta e lei mi osserva divertita.
"Ti vedo sconvolta" dice ridendo sotto ai baffi.
"Dormivo" dico stringendomi nelle spalle.
"Si si" afferma sarcastica.
"Preparatevi oggi ci aspetta un tour della città" dice entusiasta battendo le mani.
Chiudo la porta e rivolgo uno sguardo di comprensione a Giulio che si alza sbuffando, per poi seguirlo in bagno.Nel tardo pomeriggio finalmente ritorniamo a casa. Kylie ci ha costretto a visitare ogni angolo della città, ha addirittura portato i ragazzi a visitare l'intero campus.
"Ahhh" sospiro buttandomi sul divano e perdendomi nel colore rosa e arancio del cielo al di fuori della vetrata.
"Avevo pensato proprio a questo" dice alle mie spalle. Mi volto a guardarlo incuriosita "cosa?" chiedo.
"Appena ho visto la vetrata ho pensato che ti sarebbe piaciuto guardare il tramonto, seduta comodamente sul tuo divano" dice stringendosi nelle spalle, sembra quasi imbarazzato da quella confessione.
Gli faccio segno di sedersi accanto a me, non se lo fa dire due volte, si siede accanto a me accogliendomi tra le sue braccia. Mi accoccolo al suo petto e insieme ci perdiamo nella magia del tramonto."È quello cos'è?" dice stupito.
"È un vestito" dico sorridente.
"È troppo aderente" borbotta "ma mi piace" dice rassegnato.
"Bene, l'ho comprato pensando a te" ribatto sarcastica.
"E io sto pensando già all'esatto momento in cui te lo toglieró" ribatte serio.Usciamo di casa, percorriamo il pianerottolo per poi fermarci ad aspettare l'ascensore, che sta proprio salendo al nostro piano.
Si aprono le porte e dal suo interno esce un biondino in giacca e cravatta, alto quanto Giulio.
Ci fissa per un istante, soffermandosi sulla mia figura per poi rivolgerci un sorriso tirato, ricambiamo il sorriso e poi lo osservo superarci ed entrare nella porta affianco a quella di casa nostra.
Prima di entrare si volta di nuovo, i nostri sguardi si incrociano, imbarazzata per essere stata sorpresa a spiarlo mi affrento ad entrare in ascensore.Arriviamo all'ingresso del palazzo in cui si terrà la festa. Dall'ingresso si sente già la musica rimbombare e sulle scale ci sono gruppetti di ragazzi con bicchieri colorati in mano, che ridono felici.
Giulio mi prende per mano e mi conduce lungo le scale. Arriviamo all'appartamento strapieno di ragazzi che ballano, a vederli sembrano spensierati e felici.
"Voglio un bicchiere di quello che hanno preso loro" dico ridendo.
Giulio avvolge il braccio intorno al mio fianco e ci incamminiamo verso il bancone di alcolici allestito alla fine della sala."Giulioo" una voce irrompe alle nostre spalle.
Ci voltiamo e sorrido alla vista di Mike.
"Amico" dice Giulio stringendogli una spalla, alla sue spalle ci sono Connor e Jonny. Alla vista di Connor Giulio serra la mascella e indurisce lo sguardo, ma si ammorbidisce quando una biondina dai capelli corti si fionda al suo collo baciandolo.
Lui si volta a guardarmi, 'te l'avevo detto' mimo con le labbra.
I ragazzi si avvicinano a noi sorridenti.
"Lui è Giulio, il mio ragazzo" dico fiera.
"Io sono Connor e lei e Camilla la mia ragazza" dice felice.
"Io sono Jonny" dice porgendo la mano a Giulio che la stringe con forza.
Anche Kylie presenta il suo Ronnie ai ragazzi."Volevamo prendere qualcosa da bere, vi unite a noi?" chiede Giulio.
I ragazzi annuiscono e ci dirigiamo al bancone del bar allestito per la serata.Sorrido osservando Giulio ridere e scherzare felice con i miei nuovi amici. La capacitá e con cui riesce ad adattarsi ad ogni situazione e la naturalezza con cui interagisce con gli altri è la caratteristica che mi ha sempre affascinata di lui.
I ragazzi ridono alle sue battute e lo guardano con ammirazione come se ogni parola che pronunciasse fosse oro colato, è sempre stato così il suo fascino incanta proprio tutti.Ha incantato e continua ad incantare anche me.
Sono così persa ad osservarlo che non mi accorgo che mi ha stretta a se fino a che non sento il suo profumo invadermi le narici e la sua voce calda sussurrare al mio orecchio "Ti amo da impazzire".E il cuore mi batte così forte nel petto, che lo sento risuonare nella gola e nelle orecchie, il suo suono
sembra quasi sovrastare la musica che rimbomba incessante in questa stanza.
STAI LEGGENDO
THE QUIET AFTER THE STORM (2* parte di THE STORM)
RomanceTrilogia: THE QUIET AFTER THE STORM 2 Continua la storia d'amore tra Giulio e Margot. Margot si è trasferira in Oakland per frequentare la facoltà di legge al college di Berkley. Giulio riuscirà a reggere il peso della lontananza? Il pensiero di Mar...