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Giulio

Oggi è un giorno importante, nel pomeriggio finalmente firmeremo le carte per il passaggio di prorpietà del locale.
Il Pleasure sarà tutto nostro.

Inizialmente avevamo pensato di prenderlo in gestione, ma poi quando Mike ci ha detto che la sua vita ormai è qui abbiamo deciso di comprarlo.

Ho appuntamento con Amanda nel primo pomeriggio, passeró a prenderla in agenzia e la porteró a casa nostra. Io e i ragazzi abbiamo deciso di firmare a casa e non con Hector, anzi io ho preferito non incontrarlo, dopo che l'ho visto provarci con Margot, la mia Margot, vederlo non era proprio quello che volevo.

L'unica cosa che aspetto con ansia è poter festeggiare stasera, da solo con lei. Non abbiamo rapporti intimi da quella sera dell'inaugurazione e io sto per impazzire, la desidero più di ogni altra cosa al mondo.

Margot

"Si sente la mancanza di Mike" sbuffa Connor mentre il professore spiega.
"Già" piagnucola Kylie.
"Ormai è un uomo d'affari" ridacchio.
"Dopo andiamo a pranzo insieme?" ci chiede Connor.
Annuiamo felici.

Finita la lezione usciamo dalla facoltà insieme a Jonny e Connor.
"Allora Margot" dice Connor appoggiandomi il braccio sulla spalla "ho saputo che sei single" aggiunge.
"Più o meno" dico.
"Che vuoi dire?" chiede.
"Io e Giulio ci stiamo rifrequentando" dico.
"Peccato, ti avrei chiesto volentieri di uscire " dice sorridendo.
Rido imbarazzata.
"Vorrà dire che saremo solo amici" dice.
"Si amici" dico.

Salutati i ragazzi ci incamminiamo verso casa, sono quasi le quattro del pomeriggio e stasera Giulio ha detto che vuole portarmi fuori, sono emozionata e spero vivamente che ci sarà un pó di intimità. Non facciamo l'amore dalla sera dell'inaugurazione e questo mi manda fuori di testa. Lo desidero con tutta me stessa.

"Sei sicura allora?" chiedo a Kylie.
"Margot sono incinta, non invalida" ribatte nervosa "vado a fare la spesa e poi torno a casa" aggiunge.
"Va bene, ma se ti stanchi..." sto per dire ma mi fulmina con lo sguardo.
"Dio, Margot voglio stare un quarto d'ora da sola ok?" sbraita.
Alzo le mani al cielo ed entro nel cortile di casa.
Da quando abbiamo saputo che è incinta la trattiamo come se fosse una bambola di porcellana.
Ronnie si è dimostrato molto apprensivo nei suoi confronti, non le fa fare un passo da sola.

Esco dall'ascensore e mi fermo sui miei passi. Il cuore mi batte a mille e una rabbia furiosa mi scorre nelle vene togliendo spazio alla tristezza e alla delusione.
C'è Giulio, lo stronzo sta entrando in casa sua con un bionda, che schifo vorrei urlare dalla rabbia, vorrei correre da lui e prenderlo a schiaffi, ma perchè umiliarmi così.
'Brutto bastardo' questa me la paghi penso.

Sono fuori di me dalla rabbia, proprio in quel momento Nathan esce dalla porta di casa sua.

"Ciao Nathan ti va un gelato?" chiedo così senza tanti giri di parole.
Mi guarda perplesso "Sei sicura?" chiede
"Si" dico con enfasi, mentre dentro di me sono un turbine di rabbia e ira.
Lui sembra titubante ma poi annuisce.
Sorrido vittoriosa mentre mi segue in ascensore.

Giulio

"Benvenuta a casa nostra" dico ad Amanda.
"Molto accogliente" dice guardandosi intorno.
"Vieni i ragazzi ci aspettano fuori per firmare" dico e la conduco alla portafinestra che da sul terrazzino.

"Congratulazioni ragazzi siete i nuovi proprietari del
Pleasure" dice Amanda felice.
Mike stappa lo champagne e brindiamo tutti.
"Ad un futuro pieno di successi" urla Mike.
"A Ronnie che diventerà padre" dico io sorridendo.

"La vista da qui è stupenda" dice Amanda avvicinandosi alla ringhiera.
Ci avviciniamo tutti alla ringhiera.
"Ma quella è Margot?" chiede Mike.
Mi affaccio e appena la vedo il sangue mi si gela nelle vene, che cazzo sta facendo.

THE QUIET AFTER THE STORM (2* parte di THE STORM)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora