THE QUIET AFTER THE STORM (2* parte di THE STORM)

35.

Giulio

Non mi sentivo così bene da giorni ormai, sono ancora dentro di lei e non voglio uscire per paura che lei possa scappare via. Che qualcosa me la porti via.

Mi sento completo, sono sempre più convinto che il mio unico e solo posto in questa vita sia accanto a lei.

La guardo e lei mi guarda, ma nessuno dei due dice niente, troppo sconvolti dall'intensità di ciò che è appena successo.
Il suo sguardo è triste, prendo la sua mano sinistra e guardo l'anello che le ho regalato, il segno del mio amore infinito per lei.
Ce l'ha ancora , penso felice.

"Cosa siamo io e te?" le chiedo con un sorriso.
Lei sorride finalmente, il sorriso più bello del mondo.
"Non lo so" dice per poi incupirsi di nuovo.
Mi fa male vederla così e sapere che è per colpa mia.

"Cosa c'è Margot?" chiedo baciandole la punta del naso.
"Mi hai detto cose orribili" dice in un sussurro.
Mi sistemo meglio e lei sussulta perché sono ancora dentro di lei.
Le accarezzo i capelli, ha ragione le ho detto cose orribili, ma a mia discolpa non le pensavo minimamente quelle parole.

"Mi dispiace, non ho saputo gestire la cosa" dico.
"Mi hai detto che ti faccio schifo" ribatte.
"Che per te sono morta" aggiunge.
Mi vergogno di me stesso per le schifezze che le ho detto. Distolgo lo sguardo amareggiato.

"Hai parecchie cose da farti perdonare" dice e io punto subito il mio sguardo su di lei.

Quindi è disposta a riprovarci, sospiro felice.

"E cosa sentiamo" dico avvicinando il mio viso al suo per baciarle quelle labbra stupende.

"Le offese, le settimane di silenzio e la serata in discoteca" dice aggrottando la fronte.
"Ti ho pensata tutto il tempo" dico e lei sbuffa incredula.
"Ti ho anche chiamata" confesso.
"Eri tu?" chiede.
Annuisco e nei suoi occhi c'è una luce diversa, sembra sollevata.

"Non sarà facile" dice "ci vorrà del tempo".
"Passa la notte con me, ti prego" dico.
Voglio averla con me tutta la notte.
"Ma Giulio..." sta per dire qualcosa ma io la azzittisco baciandola con passione e prepotenza.
"Poi da domani faremo tutto come vuoi tu" dico.
"Va bene" dice prontamente segno che è quello che voleva anche lei.
"ma non posso uscire così" dice indicando il suo corpo con un dito.

Mi sfilo piano da lei e la guardo. È perfetta anche con i capelli spettinati e il rossetto sparso per tutto il viso.
"Non mettere mai più questo rossetto" dico e lei ridacchia.

"Hai un cappotto?" chiedo.
"Si all'ingresso" dice.
"Vado a prenderlo" dico.
Vado in bagno a sistemarmi e poi esco.
"Chiuditi dentro" dico e mi allontano solo quando sento la chiave girare nella toppa.

"Fratello dov'eri finito?" chiede Ronnie.
Poi sorride divertito.
"Che c'è?" chiedo.
"Hai del rossetto rosso sulla camicia" dice calcando la parola rosso.
"Ronnie perché non lo lasci in pace" dice Kylie sbucando alle mie spalle con un sorrisetto stampato in faccia.

"Ah senti Ronnie, potresti dormire da Kylie stanotte?" chiedo.
"Già era previsto" dice rivolgendo un sorrisetto malizioso alla sua ragazza.
Lei arrossisce e gli colpisce il braccio con la borsetta.

"Kylie mi aiuti con il cappotto di Margot?" chiedo.
Lei annuisce e andiamo.
"Sono felice per voi" dice.
E io sorrido.
"Ma Giulio da amica devo dirti che sei stato un vero bastardo" dice.
Io la guardo.
"Le parole fanno più male dei gesti, in alcuni casi" dice.
"Mi farò perdonare" sospiro.

"Benvenuta a casa mia" dico non appena siamo dentro.
Lei si guarda intorno e io le faccio fare un piccolo tour della casa.
"Questa è la mia stanza" dico. Apro la porta e lei entra.
"È bellissima" dice.
"Tu lo sei" dico chiudendo la porta alle mie spalle.

"Anzi no, tu sei meravigliosa" dico.
"Me l'hanno detto in tanti stasera" ridacchia.
Serro la mascella per il fastidio che provo, al pensiero che tutti gli uomini della sala avrebbero voluto averla.
'Ma ce l'hai tu' suggerisce la mia mente.

"E ti è piaciuto?" chiedo.
Lei punta i suoi occhi su di me, mi fissa con un'intensità tale che mi fa tremare il cuore.
"No" dice avvicinandosi a me.
"Io avevo bisogno di un solo uomo" dice e io mi sciolgo.
"E l'hai trovato?" chiedo.
"L'ho trovato" sussurra al mio orecchio.
E la mia ragione va a farsi fottere, le apro il cappotto e lo lascio cadere per terra.
"Dio Margot" dico quando mi accorgo che è completamente nuda "e il vestito?" chiedo.
"L'ho buttato" dice ansimando.

Faccio un passo indietro e la osservo ammirato.
Mi mordo il labbro e mi avvento sulle sue labbra, la bacio con foga, con tutta la passione che provo per lei.
Quando ci stacchiamo ormai senza fiato lei afferra i lati della mia giacca e me la sfila.
"Sei troppo vestito" dice ridendo.
Il suono della sua risata è musica per le mie orecchie.

L'aiuto spogliandomi completamente, lei fa scorrere i suoi occhi su e giù per il mio corpo, non mi sono mai sentito così eccitato come in questo amico.
Il mio amico li giù è la prova vivente della mia gioia nel vederla.
Lei sorride compiaciuta.

"Sei mia" dico afferrandola per i fianchi e portandola sul mio letto.
La intrappolo tra il materasso e il peso del mio corpo che spingo voglioso su di lei.
Le bacio le labbra per poi scendere sempre più giù, sorpasso il suo seno prosperoso e scendo ancora più giù con la faccia tra le sue gambe.
Con le mani apro quanto più possibile le sue gambe, le bacio delicatamente l'interno coscia, la sua pelle è morbida e profumata, quanto mi era mancata penso prima di regalarle il piacere che tanto merita.

"Oh Giulio" geme quando la mia lingua imperterrita stimola il suo clitoride gonfio. Con una mano afferra i miei capelli stringendoli forte e guidando i miei movimenti.
Dopo poco arriva contorcendosi e urlando il mio nome, continuo a succhiare e leccare la sua intimità fino a che non si rilassa del tutto.

La guardo è felice e appagata, é una meraviglia sono pazzamente e follemente innamorato di lei.
Mi sollevo e mi posiziono tra le sue gambe, con la mia erezione sfioro la sua intimità calda e bagnata.
Cazzo penso, lei mi osserva come se fosse in attesa di qualcosa di più della mia erezione.

"Ti amo" dico e lei sorride per poi afferrare  il mio sedere con le sue mani e spingermi dentro di lei.
"Ah" gemo iniziando a muovermi dentro di lei.

"Ti amo anch'io" sussurra dopo un tempo infinito.
E io impazzisco.....