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"Margottt" tuona Cole dal suo ufficio.
'Che cosa ho fatto adesso?' mi chiedo esasperata sono a lavoro da due ore e mi ha chiamata più di dieci volte.

"Eccomi" dico entrando nel suo ufficio.
"Preparati tra dieci minuti andiamo in tribunale" dice serio.
In tribunale? penso fissandolo.
"Che fai lì impalata, va a prepararti" dice sbuffando sonoramente.
Alzo gli occhi al cielo mentalmente ed esco dal suo ufficio.

"Ufff" sbuffo lasciandomi cadere sulla mia sedia.
"Spero per te che tu abbia scarpe comode" dice Miriam entrando nel mio ufficio.
"Perchè?" chiedo.
"Ti farà correre avanti e indietro per tutto il giorno" dice.
Di mal in peggio penso mentre mi urla di seguirlo.

'In bocca al lupo' mima Miriam con le labbra.
Le sorrido.

Il viaggio in auto è imbarazzante, nessuno dice una parola e per di più Cole guida malissimo.
'Chi gliel'ha data la patente' penso tra me e me, quando il mio telefono vibra.
È un messaggio.
Di Giulio, sorrido.

da Giulio 👻
Sto partendo, mi manchi già.
Non vedo l'ora che sia domenica♥️

Da quando siamo ritornati a Los Angeles, un fine settimana al mese Giulio parte per l'Oakland per andare a vedere come vanno le cose al Pleasure anche se Mike se la cava benissimo.

a Giulio👻
Torna presto♥️
Io sto andando in tribunale con Cole😰

da Giulio👻
Menomale che Cole è un vecchio...

a Giulio👻
Il fascino non ha età 😝...

"La smetti di mandare messaggini come una ragazzina?" sbraita Cole.
'Dio' sbraito nella mia mente posando il telefono in borsa.

Venti minuti più tardi finalmente arriviamo al tribunale. Prendo un sospiro di sollievo quando esco finalmente dalla sua auto.
"Seguimi" dice e lo seguo su una lunga scala in marmo.
"Siediti lì" dice indicandomi una sedia " io torno tra dieci minuti" aggiunge per poi sparire all'interno di una grande porta in legno scuro.

Due ore più tardi finalmente esce da quella porta accompagnato da un signore alto.
'Dieci minuti' mi ripeto con il suo tono di voce in mente.

"Margot vieni qui" dice.
Mi alzo sistemandomi il vestito e lo raggiungo.

Il signore alto vicino a Cole, non è per niente un signore ma un giovane ragazzo dai capelli neri e gli occhi azzurri. Mi squadra da capo a piedi prima di porgermi la mano.
"Marcus Renton" dice sorridente.
"Margot Jenner" dico gentile.
"Marcus è un procuratore, ci capiterà di lavorare spesso con lui" dice Cole.
Annuisco.
"Ora andiamo" dice.
"A presto Margot" dice Marcus rivolgendomi un sorriso.
"Arrivederci signor Renton" dico.
"Marcus ti prego" dice.
"Arrivederci Marcus" dico e lui sorride.

Sembra simpatico ma non mi illudo, anche Cole all'inizio sembrava simpatico e invece.

"Ora andiamo a pranzo con un mio potenziale cliente" dice "me lo sto lavorando da mesi" aggiunge.
"Vuole che torni allo studio?" chiedo.
"No" borbotta.
Sbuffo mentalmente, spero almeno mi faccia mangiare e non mi lasci in macchina aspettando che lui finisca il suo pranzo.

Arriviamo all'ingresso del Hilton Hotel, una delle catene di alberghi più importanti in tutto il mondo, scendiamo dall'auto e ci incamminiamo verso l'ingresso.
Una volta entrati nella hall super lussuosa, Cole da il suo nome alla receptionist e ci fa accomodare ad uno dei tavoli del ristorante.

"Tu parli solo per presentarti, poi stai zitta e osservi" dice.
Vorrei mandarlo a quel paese e tornarmene a casa, mi sta facendo perdere una giornata di lavoro, cosa crede che io sia il suo fedele cagnolino che lo segue ovunque e in silenzio, cosa farà a fine giornata mi darà un biscottino e mi farà le carezze. Trattengo la risata per il mio stupido pensiero.

"Harry" dice alzandosi in piedi e io lo seguo.
"Margot lui è Harry Hilton" dice e io resto di stucco.
"Il proprietario della catena Hilton?" chiedo stupita.
Cole mi fulmina con lo sguardo, come se avessi bestemmiato.
Gli chiedo scusa con lo sguardo.

"Si sono proprio io" sorride " e tu chi sei bella signorina?" dice facendoci segno di sederci.
"Lei è Margot ed è la mia stagista" dice brusco.
"Ah sei un aspirante avvocato?" chiede.
"Si, anche se vorrei diventare magistrato un giorno" dico e Cole ride sonoramente.
Mi giro ad esservarlo innervosita e lo stesso fa Harry, lui se la ride come se avessi fatto una battuta.

"Dio mio ragazza quanto sogni" dice Cole "è giá una fortuna per te se diventi un avvocato" ribatte.
'Stronzo, stronzo, stronzo'.
"Poi se ti va male puoi sempre continuare a posare mezza nuda sui cartelloni pubblicitari" dice con tono di disprezzo.
"Anche mia figlia posa mezza nuda, eppure è l'erede del mio impero" dice Harry stizzito.
"Ma tua figlia è una ragazza brillante" dice Cole.

Sento il sangue scorrermi veloce nelle vene.
'Margot mantieni la calma' mi dico, ma la mia bocca non vuole saperne.

"Mi sono laureata in corso e a pieni voti a Berkeley, credo di avere qualcosa di brillante anche io e fidati Cole un giorno se mai potrai vederlo, tremerai quando mi incontrerai sulla tua strada".
Cole si ammutolisce e Harry mi osserva soddisfatto.
"Ora se mi scusate ho un sacco di fascicoli da sistemare in ufficio" dico alzandomi.

"Ragazzina dove vai?" chiede Cole.
"A lavorare, buon pranzo" dico sorridente.
"Ma sei a piedi e lo studio è lontano" borbotta Cole.
"Non mi sarà difficile trovare un passaggio" dico.
"Vero, ti faccio accompagnare dal mio autista" dice Harry alzandosi e accompagnandomi all'ingresso.
"Non dare peso alle sue parole è un vecchio stronzo" dice grattandosi il capo.
"Già" borbotto.
"Ecco la mia auto" dice.
"La ringrazio e buona giornata" dico.
"Sei sempre la benvenuta nei miei Hotel" dice felice.
Sorrido e tiro un sospiro di sollievo quando entro in auto. Poi ripenso alle parole che ho rivolto a Cole, domani mi caccerà di sicuro.

Faccio l'unica cosa che mi fa stare bene quando sono giù di morale. Chiamo Giulio.

"Hei" dice.
"Ciao" dico triste.
"Che è successo?" chiede preoccupato.
"Saró licenziata" sospiro.
"Perchè?"
"Ho risposto male a Cole" dico.
"Era ora" dice fiero Giulio "che ti ha detto?"
"Cose poco professionali" dico.
"Cioè?"
"Lasciamo perdere" dico.
"Sei in gamba Margot, lui è solo un vecchio frustrato" dice.
"Sará, ma il mio futuro è nelle sue mani" dico rassegnata.
"Dai" dice Giulio sto per rispondere ma ho un avviso di chiamata è Cole.
"Ti richiamo dopo, lo stronzo mi sta chiamando.
Ti amo"'dico.
"Anche io" dice.

"Ragazzina sei arrivata allo studio?" dice non appena rispondo.
"In questo momento" dico sospirando.
"Sto arrivando dobbiamo festeggiare" dice.
"Dobbiamo?" chiedo.
"Si ho una bella notizia da darti" dice e attacca lasciandomi impalata all'ingresso dello studio.

'Dio quanto lo odio' stringo i pugni ed entro in ufficio.

***Spazio autrice***
Buongiorno ragazze♥️
Cosa ne pensate di Cole ? 😂

THE QUIET AFTER THE STORM (2* parte di THE STORM)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora