THE QUIET AFTER THE STORM (2* parte di THE STORM)

42.

Questo capitolo lo dedico ad una persona speciale, la mia guida, la mia amica. Non avrei mai immaginato che scrivere mi avrebbe portato a conoscere persone meravigliose...e in particolare lei...
Lara ♥️

Sono passate due settimane da quando mia madre è venuta a trovarmi. Il nostro rapporto è migliorato, ci sentiamo spesso, anche se non potrò mai cancellare quello che mi ha fatto. Ho deciso di riprovarci e l'ho fatto soprattutto per mio padre e i miei fratelli.

Tra qualche giorno sarà il compleanno del mio Giulietto e io non ho la più pallida idea di cosa regalargli oltre al mio corpo ridacchio divertita.

Mike e Ronnie stanno organizzando una festa al locale per il suo compleanno, sarà una serata normale per i clienti e una festa speciale per Giulio e i suoi amici. Per l'occasione verranno anche Vanessa e Diego, contrariamente a quanto pensassimo tutti la loro storia va avanti da quasi quattro mesi e noi siamo felici per loro.

"Kylieeeeeee" la chiamo urlando come una pazza dalla mia stanza.
"Che succede?" chiede dopo poco con aria allarmata.
"Mi aiuti con il regalo per Giulio?" chiedo facendo gli occhioni dolci.
"Vaffanculo Margot, mi hai fatto prendere un colpo" dice per poi ridere e sedersi affianco a me.

Giulio
Domani sarà il mio compleanno, non ho mai dato importanza a questo giorno. Dopo i quindici anni non ho più festeggiato, ho detto basta a tutte quelle stupide feste con palloncini, musica e torta decorata. L'unica cosa che voglio è festeggiarlo con la mia bella Margot, ho pensato di portarla a cena e di aspettare con lei la mezzanotte, visto che ci tiene tanto a festeggiare il mio compleanno e poi potremmo festeggiarlo a modo nostro. Mi eccito già al solo pensiero, fortunatamente il mio cellulare squilla distogliendomi dai mie pensieri peccaminosi.

E' Ronnie.

"Pronto" dico.

"Ciao amico, mi dispiace ma stasera è venuto meno Alvaro, abbiamo bisogno di te" dice sospirando.

Cazzo penso. "Cazzo" dico.

"Mi dispiace, ti prometto che domani qualunque cosa accada non ti disturberò, ma stasera c'è la prima serata del giovedì e sai quanto è importante" dice tutto d'un fiato.

"Si tranquillo, a stasera" dico e attacco.
Sbuffo sonoramente e poi chiamo Margot per avvisarla.

Alle dieci in punto sono al locale, prima di venire qui sono stato da Margot, le ho lasciato le chiavi di casa mia. L'unica cosa che voglio appena torno dal lavoro stanotte è trovarla nel mio letto.

"Giulio" urla Mike venendomi incontro.

" Amico" dico e lo seguo dietro al bancone.

"Dov'è quel testa di cazzo di Ronnie?" chiedo.

"Non è arrivato ancora" dice.

Strano ci teneva così tanto a questa serata e poi è uscito di casa alle sette, spero non stia facendo qualche cazzata delle sue.

"Scusi posso ordinare due drink" chiede un ragazzo e io subito mi metto all'opera.

"Alvaro cosa ci fai qui?" chiedo non appena lo vedo entrare dietro al bancone.

"Mi sono liberato prima dal mio impegno, scusami amico" dice grattandosi la testa.

"Tranquillo, vado a fare un giro per la sala" dico.

"Ti cercava Ronnie, è in fondo alla sala verso la terrazza" dice e io esco dal bancone diretto alla terrazza.

Cammino tra la folla, cavolo quanta gente che c'è dal retro del bancone non me ne ero accorto.
Vedo Ronnie, alzo una mano per farmi vedere e lui mi fa segno di andare fuori.