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1 mese dopo

"Margot?" mi richiama Miriam "ti muovi?" aggiunge.
"Eccomi" dico uscendo dal bagno, è la trentesima pipì che faccio da oggi. La mia ginecologa mi ha consigliato di bere molto e di evitare caffè, quindi le mie amate tazze di caffè sono state rimpiazzate da tazze di acqua, acqua e limone, acqua ai frutti.

Usciamo dallo studio alle 18 in punto, ad attenderci ci sono Kylie e Vanessa. Oggi scopriremo il sesso del bambino. A detta di Kylie sarà un maschio e dato che Ronnie ci tiene ad avere un erede maschio, vuole organizzargli una sorpresa. Nel caso in cui fosse un'altra femmina si accorderà  con il ginecologo per ripetere la visita accompagnata da Ronnie.

"Secondo me è un'altra femmina, la piccola Vanessa" dice Vane punzecchiando Kylie.
"Sono passati quasi cinque anni, ancora non l'hai digerita?" dico sarcastica.
"È un peso troppo grosso da mandare giù" ridacchia.
"Per me è un maschio" dice Miriam.
"Vedremo" dice seria Kylie.

"Sei pronta?" chiedo. Lei mi stringe la mano e insieme entriamo nello studio del ginecologo.

Giulio

"Mamma, papà" dico guardandoli e loro mi sorridono. Dopo poco entrano al mio locale anche
Stefano e Morgana, li saluto affattuosamente e loro ricambiano il mio saluto ma mi osservano preoccupati.
Ho deciso di riunire intrambi i nostri genitori, miei e di Margot,  al mio locale perchè ho bisogno del loro aiuto.

"È successo qualcosa?" chiede Stefano perplesso.
"No" dico divertito scuotendo la testa.
"Voglio sposarmi con Margot il mese prossimo" dico.
"Come il mese prossimo?" chiede mia mamma sconvolta.
"Si" ribatto " il mese prossimo"aggiungo deciso.
"Esattamente il 10 maggio" dico "è sabato ho controllato" aggiungo.
"Perchè il 10 maggio?" chiede mio padre.
"Margot lo sa" dico sorridente.
Tutti mi osservano interrogativi, ma io non aggiungo altro.

"Va bene, ti aiutiamo" dice Morgana e io le sorrido.
"Ho un'amica che si occupa di queste cose e ha un favore da restituirmi" dice prendendo il cellulare e facendomi l'occhiolino "ma ti consiglio di dirlo a Margot, sai la scelta del vestito non è semplice" aggiunge per poi incamminarsi fuori dal locale.
Prendo il telefono e le invio un messaggio.

a Margot 👄
Dobbiamo parlare...

"Mamma e papà con voi devo parlare di un'altra questione" dico e loro annuiscono preoccupati.
"Andiamo nel mio ufficio?" chiedo e loro mi seguono.

Margot

da Giulio👻
Dobbiamo parlare...

Oh no!
Ha scoperto che gli ho graffiato la macchina, perché ho letto il messaggio solo ora che sono nel vialetto di casa. Se l'avessi letto prima avrei avuto il tempo necessario per inventarmi una piccola bugia.
Così presa alla sprovvista mi faró tutta rossa e non posso di certo mentirgli, non sarei credibile.
Prendo un bel respiro ed entro.

"Giulio" dico appena lo incrocio seduto sul divano, sembra teso, muove la gamba nervosamente.
"Margot" dice e si alza venendomi incontro.
"Non l'ho fatto apposta" dico in mia difesa.
"Cosa?" chiede perplesso.
"È del graffio alla macchina che dobbiamo parlare?" chiedo mordendomi la lingua quando spalanca gli occhi per lo stupore.

"Sei stata tu" dice " devo nascondere le chiavi. E comunque no, non è questo di cui devo parlarti, c'è qualcosa di più importante per ora" aggiunge e io tiro un sospiro di sollievo.

"Allora?" chiedo.
"Sediamoci" dice. Mi sta venendo l'ansia, spero non abbia fatto qualche cazzata.
"Margot noi ci sposiamo" dice.
"Lo so questo" ridacchio.
"Il 10 maggio" dice.
"Dell'anno prossimo?" chiedo.
"Il mese prossimo" ribatte.
"Il mese prossimo?" chiedo stupita.
"Si" dice.
"E come facciamo?" chiedo.
"Ho provveduto a tutto" dice sicuro di se.
"Il 10 maggio eh" dico divertita "sei un romanticone Giulio" aggiungo guardandolo con gli occhi a cuoricino.
"No, curo i dettagli" ribatte trattenendo una risata.

"Devo scegliere un vestito" dico " e quello delle damigelle e dei miei fratelli, saranno i miei testimoni" aggiungo agitandomi.
"Allora ci stai?" chiede sorridendo.
"Si ti sposo Giulio" dico lanciandomi sopra di lui e avvolgendo il suo collo con le mie braccia e baciando ogni centimetro del suo bellissimo viso.
"Piano così ammazzi mio figlio" dice per poi afferrare il mio mento con la sua mano e baciarmi con passione.

Ho chiamato Vittorio, domani lui e Sofia verranno a cena da noi. Sofia mi sarà di grande aiuto nella scelta del vestito, mi ha già procurato un appuntamento per questo sabato nell'atelier della madre.
Sono al settimo cielo, voglio un vestito che mi faccia essere sexy ma non volgare, elegante e che mi faccia sentire una principessa, proprio come sognavo da bambina.

"Giulio sei pronto?" chiedo affacciandomi alla porta del bagno. Mi appoggio al muro e lo osservo mentre si pettina i capelli. Ancora oggi, a distanza di anni mi incanto a guardare quella meraviglia di uomo che ho al mio fianco.
"Che c'è?" chiede divertito, devo sembrargli una cretina.
"Sei proprio come ti avevo sognato" dico.
Posa il pettine e viene verso di me, prende il mio viso tra le sue grandi mani e mi guarda fisso negli occhi.
"Tu sei il sogno che comincia nel momento in cui mi sveglio ogni fottuto giorno" dice.
Il cuore mi batte a mille, mi alzo sulle punte e lo bacio, non ne avró mai abbastanza dei suoi baci.
"Mmmm se non avessimo impegni, passerei volentieri il resto della serata sul nostro letto" dice stringendomi il sedere con una mano.
"La notte è giovane" dico facendogli un occhiolino.
"Oh Margot, tu mi fai impazzire" dice per poi prendermi per mano. Usciamo di casa ed entriamo in macchina diretti a casa di Kylie per scoprire il sesso del bambino, che io già conosco.

"Non me lo dirai?" dice.
"Tra poco lo scoprirai" dico.
"Io ti accompagno quando sarà il momento, sei avvisata" dice serio.
Si come no, penso tra me e me.

Entriamo a casa di Kylie e ci sono già tutti, io e Giulio siamo sempre gli ultimi.
"Giulio come ti salta in mente di volerti sposare tra un mese?" chiede Kylie.
"Ronnie ancora non l'hai addomesticata?" chiede Giulio.
Kylie lo fulmina con lo sguardo.
"Sono in minoranza qui" dice indicando la piccola Margot.

"Quando saprete il sesso?" chiedo fingendo.
Giulio mi stringe il fianco.
"La settimana prossima" dice Ronnie emozionato.
"Secondo me è un'altra femmina" dice Bryan.
"Anche secondo me" dice Kylie "una mamma certe cose le  sente" aggiunge.
Che attrice nata.

Finita la cena ci spostiamo in giardino, siamo in primavera ma l'aria è calda.Con la scusa di andare in bagno noi ragazze ci ritroviamo in cucina. Kylie ha fatto preparare una torta bianca fuori e completamente azzurra all'interno.
Dentro c'è una scatolina con l'ecografia e un paio di scarpette azzurre.

A turno ritorniamo in giardino, ci sediamo attorno a Ronnie per evitare che lui si accorga dell'ingresso di Kylie.
"Ronnie cos'è questo?" chiedo facendogli vedere una cosa sul cellulare. Intercetto lo sguardo di Giulio che mi osserva divertito, gli mando un bacio.
"Dio che zuccherini" ridacchia Ronnie guadagnandosi una gomitata nel fianco.

Una torta compare sul tavolino avanti a noi. Lui la osserva perplesso, poi alza lo sguardo e si ritrova Kylie di fronte.
"Non è il mio compleanno" dice confuso.
Lei gli porge un coltello "Tagliala" dice seria.
Lui lo afferra e inizia a tagliarla, qualcosa blocca il coltello.
Lui sorride, ha capito.
Scava nella torta ed estrae la scatolina, la apre.
Estrae l'ecografia, la gira e legge la scritta.
"L'erede" legge commosso.
Prende le scarpine e le osserva.
"Un maschio" dice incredulo.
Poi si alza e inizia ad esultare.
Kylie lo guarda divertita.
"Con la piccola non hai fatto così" ribatte seccata.

"Lascialo gioire" dice Giulio per poi iniziare a ridere insieme a lui, sembrano due bambini.
Iniziano a farneticare su tutto quello che hanno da insegnargli.

Immagino come la prenderà Giulio quando scoprirà il sesso del bambino. Io spero fortemente che sia una bambina.

***Spazio Autrice***
Ragazze mie, che dire siamo tutte invitate al matrimonio dell'anno 😍♥️

THE QUIET AFTER THE STORM (2* parte di THE STORM)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora