"Buonasera Nathan" diciamo gentilmente io e Kylie.
Nathan ci sorride e poi fa un cenno di saluto ai nostri amici."Loro sono i nostri amici" dice Kylie facendo riferimento ai ragazzi seduti al tavolo con noi.
"Lui è Nathan, il nostro vicino" dico ai ragazzi che osservano Nathan incuriositi.
"Vicino? " dice sarcastio "troppo distaccato come termine, per ora preferisco esser un amico" ribatte Nathan rivolgendomi il suo sguardo e facendomi un occhiolino.Mike gli rivolge un'occhiataccia.
Alzo mentalmente gli occhi al cielo, Nathan non desta simpatie nel genere maschile. Oltre Giulio e Ronnie anche Mike sembra restio alla sua presenza.Nathan sembra aver recepito la minaccia velata di Mike.
"Vi lascio alla vostra cena" dice salutandoci e facendo scendere di nuovo il suo sguardo sulla mia generosa scollatura.
Distolgo lo sguardo imbarazzata.Da un lato mi infastidisce questa sua impertinenza, dall'altro sentirmi desiderata da un uomo come lui mi intriga, quale ragazza non vorrebbe essere al centro delle attenzioni di Nathan.
"Non mi piace" borbotta Mike.
"Lo sa che siete fidanzate? aggiunge.
"Si" rispondiamo.
"Non si direbbe" ribatte seccato.
"Sei geloso?" lo punzecchio.
Alza gli occhi al cielo."Dai non pensiamo a niente e godiamoci la cena" afferma Kylie felice.
Concordo a pieno, siamo rinchiuse tutta la settimana in casa a studiare e guardare la tv, per una sera che possiamo uscire a divertirci, non permetteró a niente e nessuno di rovinarla, soprattutto per un futile motivo quale Nathan.Osservo attentamente il menù, quando a tavola arriva il cameriere con due bottiglie di vino.
"Queste sono offerte dal signore laggiù" dice indicando Nathan.Sposto lo sguardo dal cameriere e lo incrocio con il suo già fisso su di me. È seduto di fronte a me a qualche tavolo di distanza ma non c'è alcuna barriera tra di noi, quindi abbiamo l'uno completa visuale dell'altro.
Sorrido per ringraziarlo.
"Che pagliaccio" borbotta Connor.
Io e Kylie ce la ridiamo sotto ai baffi.
"Come se noi non ce lo potessimo permettere" ribatte con mia sorpresa Jonny."Amico" sbuffa Mike "se lo sapessero Giulio e Ronnie" ridacchia "sarebbe la fine".
"Che c'è di male?" chiede Kylie " siamo amici" ribatte seccata.
"Peccato che lui ha l'aria di voler entrare nelle mutande di una delle due o se non proprio di tutte e due" afferma aggrottando la fronte.
"Io credo in quelle di Margot" dice Connor e Kylie annuisce.
"Smettetela" dico infastidita.Passiamo il tempo a ridere e scherzare, sparlando dei professori e ricordando aneddoti del passato. Mi sento felice e spensierata, come è normale che sia alla mia età.
Il cameriere interrompe le nostre risate servendo ad ognuno di noi la propria portata , solo così cala il silenzio al nostro tavolo, un pó troppo rumoroso in quella sala.
Siamo tutti intenti e concentrati a mangiare.Ho la sensazione che qualcuno mi osservi, sento proprio un sguardo bruciarmi addosso, sollevo il mio e di nuovo mi ritrovo ad incrociare il suo sguardo, ha il labbro inferiore tra i denti, assorto in chissà quali pensieri.
Quello sguardo attento, insistente, invadente mi imbarazza. Distolgo lo sguardo per evitare che mi veda arrossire, lo abbasso sul piatto e continuo a mangiare.
Non vedo l'ora di andarmene da qui, mi sento a disagio ad avere quegli occhi puntati continuamente addosso.
"Questo fine settimana andiamo a ballare in un posto fuori città" dice Connor.
"Certo" rispondo felice.
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THE QUIET AFTER THE STORM (2* parte di THE STORM)
RomansaTrilogia: THE QUIET AFTER THE STORM 2 Continua la storia d'amore tra Giulio e Margot. Margot si è trasferira in Oakland per frequentare la facoltà di legge al college di Berkley. Giulio riuscirà a reggere il peso della lontananza? Il pensiero di Mar...