"Siete pronte?" urla Kylie.
"Siii" gridano tutte felici tranne me.
"Al mio dieci lo lancio" ride felice Kylie girandosi di spalle credo perchè da qui dietro la visuale non è ottima.
"Uno....due....tre....quattro....cinque....sei...
sette....otto....ci siete?" chiede e le altre ragazze urlano di gioia. "Nove....eeeee dieciiiii" urla ma in aria non vola un bel niente.La folla di ragazze si apre dividendosi perfettamente alla mia destra e alla mia sinistra e la piccola Margot avanza verso di me con il bouquet in mano. Cerco Kylie con gli occhi ma mi ignora, cerco Vanessa ma non c'è. Intanto la piccola è arrivata ai miei piedi, mi tira il vestito con la manina e io mi piego sulle ginocchia. Le accarezzo una guancia e lei mi porge il bouquet, lo afferro e lei alza la manina e con un ditino mi indica qualcosa alle mie spalle.
Mi volto e mi si ferma il respiro, mi alzo e lo osservo che avanza lentamente verso di me.
Mi osserva con un'intensità tale da farmi rabbrividire.Si ferma a pochi passi da me.
"Che succede?" chiedo in imbarazzo.
Lui non risponde, si inginocchia. Le lacrime mi offuscano la vista, mi sorride e il mio cuore inizia a martellare nel petto come un dannato."Giulio" sussurro.
"Margot" dice con la voce che trema.
"Non so se all'inizio quello che provavo per te fosse già amore, non ho mai saputo classificare quel batticuore che avevo ogni qualvolta mi capitava di incrociarti anche solo per pochi istanti. Quando ho avuto il modo e la fortuna di condividere del tempo vero con te, ho capito che si quello era amore. Ho cercato di evitarlo, di mandarlo via, ma era più forte della mia volontà. Io mi sono innamorato di te al primo sguardo, quello sguardo che mi ha fatto tremare il cuore per giorni" dice e io inizio a piangere. Mai mi sarei aspettata un gesto del genere da parte di Giulio, il luccichio nei suoi occhi e la voce che trema confermano quanto ogni suo gesto nei miei confronti sia fatto solo ed esclusivamente con il
cuore.
"Oggi sono arrivato alla consapevolezza che nella vita non potrei mai più guardare nessun altra come guardo te, per questo Margot Jenner, con il permesso di tuo padre saresti disposta a sposarmi?" chiede e sta per aprire la scatolina ma non gli do ne modo ne tempo perchè mi lancio tra le sue braccia singhizzando e ripetendo " Si,Si, Si, Si, mille volte si" dico baciandolo con passione.
"Non hai visto nemmeno l'anello" dice.
"Non mi importa, avrei accettato anche senza" dico e tutto intorno gli altri invitati battono le mani e urlano felici."Mi concedi un ballo amore mio?" chiede.
"Si" dico e iniziamo a muoverci lentamente a suono di musica, nell'aria risuonano le note di Perfect di Ed Sheeran.
"Questa te la dedico" sussurra al mio orecchio.
"Sai lo immaginavo" dico divertita.
"Sono scontato" ribatte.
"Per nulla" dico e continuiamo a danzare abbracciati l'uno all'altro dimenticando tutto ció che ci circonda.Quando la musica finisce e prima che gli altri ci facciano gli auguri mi prende per mano e mi porta verso le scale che portano all'interno della villa, percorriamo il corridoio e ci ritroviamo all'ingresso, scendiamo le scale e Giulio si siede sul bordo della fontana attirandomi tra le sue gambe.
"Saremo marito e moglie" dice soddisfatto.
Io annuisco sorridendo " mi hai spiazzata" dico.
"Lo so. Ci abbiamo messo due settimane per preparare tutto nei minimi dettagli" dice fiero.
"Ci?" chiedo.
"Io , Kylie, Vanessa e tua mamma" dice.
Apro la bocca per lo stupore " per questo mi ignoravano?" chiedo.
"Si e per questo uscivo tutte le mattine" dice e io mi stringo a lui.
"Ti amo tanto Giulio" dico guardandolo negli occhi.
"Ti amo".Restiamo abbracciati e in silenzio per un tempo infinito, poi lui mi prende per le spalle e mi sposta all'indietro.
"Vuoi vedere l'anello?" chiede.
"È il terzo" ridacchio.
"Sempre meglio marchiare il territorio" dice ridendo.
Apre la scatolina e resto senza parole, è stupendo.
"Dammi la mano" dice e gliela porgo, me lo infila per poi baciarmi la mano.
"Si abbina alla perfezione con quello di fidanzamento" dico e lui mi osserva compiaciuto.
"Sei pronta ad amarmi per tutta la vita?" chiede.
"Prontissima" dico e lui mi prende per mano e ritorniamo in giardino dove gli altri ci accolgono facendoci i loro migliori auguri.Giulio
"Quella è la nostra" dico indicando l'ultima porta in fondo al corridoio.
Entriamo e lei si gira ad osservarmi con aria provocante e di sfida."Allora?" chiede.
Non dico niente, mi avvicino a lei e la osservo, voglio che mi desideri ardentemente.
Sollevo una spallina del suo vestito e la lascio scivolare lungo la sua spalla.
Lei si morde il labbro.
Dio sento la mia erezione scoppiarmi nei pantaloni.
Faccio lo stesso con l'altra spallina, e il vestito le scende sul seno e si ferma sui fianchi.Con lo sguardo percorro il suo seno nudo per poi risalire e concentrarmi sulle sue labbra carnose e morbide.
"Baciami" dico e lei si morde il labbro, ma non fa nulla, l'afferro per il collo e me la spingo sulle labbra, infilo la mia lingua nella sua bocca e inizio a muoverla con foga, lei mi segue a ritmo avvolgendo le sue braccia dietro al mio collo.Tiro giù la la cerniera del vestito, che accarezzando il suo corpo cade a terra, lei lo scalcia via facendo sbattere il suo seno contro la mia camicia, quel contatto alimenta un desiderio profondo e carnale, sono state le due settimane peggiori della mia vita, ora devo riprendermi ció che è mio.
La giro di spalle facendo aderire la sua schiena nuda al mio petto, le sposto i capelli inspirando a fondo il suo profumo. Percorro il suo collo lasciando una scia di baci, con le mani scendo sulla stoffa bagnata delle sue mutandine.
"Dio Margot" sussurro sul suo collo, c'è un lago qui sotto, infilo un dito dentro e inizio a muoverlo piano, lei geme inarcando la schiena e strusciando il suo sedere sulla mia erezione di marmo.
"Vuoi sempre scopare con il primo che capita?" dico con voce roca.
"No" ansima mentre le mie dita entrano ed escono dalla sua intimità calda e bagnata.
"Quanto mi vuoi Margot?"
"Da impazzire" geme.
La piego in avanti e le blocco le braccia dietro la schiena, con la mano libera apro la cerniera dei miei pantaloni e libero la mia erezione. Scosto la sua mutandina e in attimo sono dentro di lei."Ahhh" gemo e lei urla, finalmente sono nel posto che amo di più al mondo, tra le gambe della donna che amo, che presto sarà mia moglie.
Mi spingo dentro di lei in modo secco e deciso, sono in paradiso, inizio ad aumentare il ritmo, entro dentro di lei sempre più veloce.
Cazzo mi fai impazzire."Margottt" qualcuno urla e bussa alla porta della nostra stanza.
Margot
Giulio allenta la presa sulle mie braccia, mi tiro su.
Lo osservo perplessa.
"Chi cazzo è?" sussurra per poi sistemarsi i pantaloni mentre io vado a chiudermi in bagno."Vanessa che succede?" sento dire da Giulio.
Infilo uno degli accappatoi ed esco.
"Heii" dico avvicinandomi a lei che è in piena crisi di pianto " che succede?" chiedo.
"Diego, abbiamo discusso" singhiozza " posso dormire con te?" aggiunge.
Guardo Giulio, annuisce prende le sue cose mi bacia ed esce dalla stanza.Mi siedo sul letto con Vanessa, cerco di tranquillizzarla. Quando finalmente si addormenta prendo il telefono e c'è un messaggio da parte di Giulio.
da Giulio👻
Ce l' ho ancora duro. Domani non mi scappi a costo di scoparti avanti alla gente.
Notte ti amo♥️Il fuoco tra le mie gambe si era affievolito ma a leggere queste parole riprende a bruciare.
a Giulio👻
Me lo auguro, a domani ti amo e mi manchi♥️.Ripongo il cellulare sul comodino e sospiro...
***Spazio autrice***
A voi i commenti!!! 😢♥️🤧🤧🤧🥺🥺🥺🥺
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THE QUIET AFTER THE STORM (2* parte di THE STORM)
RomanceTrilogia: THE QUIET AFTER THE STORM 2 Continua la storia d'amore tra Giulio e Margot. Margot si è trasferira in Oakland per frequentare la facoltà di legge al college di Berkley. Giulio riuscirà a reggere il peso della lontananza? Il pensiero di Mar...