INDESCRIVIBILE - Damiano David - Måneskin

-99-

Quella mattina Angelica era nervosa, non faceva altro che andare avanti e indietro per la casa. Nonostante Veronica cercasse di tranquillizzare la sua amica.

-Sta ferma, non riesco a truccarti se fai così- Veronica la seguiva ovunque con pennelli e tutto il resto.

Angelica si fermò di colpo, ricordandosi solo in quel momento che Nica stava cercando di truccarla.

-Scusa, sono agitata, dove si è cacciata tua sorella?- Chiese Angelica nervosa.

-Se ti rilassi, finiamo prima e poi la chiamiamo- Rise la ragazza, non spiegandosi l'agitazione dell'amica.

Angelica annuì e si sedette, leggermente più tranquilla.

-Capelli sciolti giusto?- Chiese Nica guardandola dallo specchio.

-Si- Fece un mezzo sorriso, molto distratto.

-Sta calma- Sorrise la ragazza.

-Mai dire di stare calma ad una donna che sta per sposarsi- Chiarì la donna.

-Io direi mai dire ad una donna di calmarsi, a prescindere dal matrimonio- Rise la ragazza. 

Già, aveva ragione, ma l'agitazione di Angelica deriva non solo dal fatto che quello fosse il giorno del suo matrimonio, la sua agitazione comprendeva il ritardo di Victoria, che avrebbe dovuto portarle il suo abito da sposa.

Angelica aveva chiesto alle due sorelle di tenerlo in casa loro, così da evitare che Damiano lo trovasse frugando in giro.

-Eccomi eccomi, scusate il ritardo- Entro Victoria con il vestito di Angelica. 

-Finalmente, dov'eri?- Chiese sollevata la futura sposa.

-Damiano ha avuto un piccolo imprevisto- Ammise Vic.

-Tutto ok, vero?- Tornò ad agitarsi e Nica guardò male sua sorella.

-Si, sta tranquilla, niente di troppo complicato- Sorrise togliendo il vestito di Angelica dalla custodia.

-Ah, sono passata da Rossella, le ho lasciato i vestiti dei bimbi- Sorrise Vic.

-Era tutto ok anche lì?- Angelica era davvero agitata.

-Daniele se la stava cavando, anche se i gemelli gli davano filo da torcere. Nicole sta aiutando Rossella con il trucco- Sorrise.

_________________________

-Solo io potevo arrivare in ritardo al mio matrimonio- Sussurrai scendendo dalla macchina.

-Non ti lamentare e cammina- Disse Victoria, che le avrebbe fatto da testimone.

Mentre Damiano aveva scelto suo fratello come testimone e non poteva fare scelta migliore, infondo durante tutta la prima gravidanza di Angelica lui le era stato accanto, senza farsi troppi problemi nel trascurare la sua stessa ragazza.

Anche durante la seconda gravidanza Jacopo era sempre stato presente, come le due sorelle De Angelis e come Alice.

Ma stavolta tutti avevano un ruolo marginale, perché Damiano l'aveva seguita passo passo, in ogni piccola cosa. Non aveva intenzione di commettere per la seconda volta lo stesso errore.

Angelica vide Damiano, ma lui non vide lei. I presenti si alzarono appena la donna mise piede in chiesa accompagnata da suo padre, che era già commosso.

Damiano si voltò immediatamente verso di lei, sorrise, vedendola così raggiante, più del solito, nel suo abito bianco, semplice.

Angelica stretta al braccio di suo padre si commosse nel vedere Damiano lì, ad aspettarla.