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Qualche ora dopo la ragazza era intenta a preparare il pranzo, anche se quel giorno non aveva particolarmente fame, aveva visto tutta l'intervista fatta dai ragazzi, avevano chiesto a Damiano anche di lei e di Nicole.

Damiano non aveva mai amato parlare della sua vita privata, lui era un cantante, la cosa che doveva interessare ai fan non era di certo la sua vita.

Nonostante tutto aveva detto di essere davvero contento di avere accanto le donne più importanti della sua vita, non aveva voluto parlare d'altro, giustamente.

Lo innervosivano le domande personali, sembrava che si concentrassero troppo su quell'aspetto di lui che sulla carriera artistica.

-Sono tornato- Il brutto vizio che aveva di urlare non l'aveva mai perso.

-Damià perché cazzo urli amore?- Sbuffò la ragazza.

-Che bella accoglienza- Sbuffò scuotendo la testa.

-Dove sei?- Chiese chiudendo la porta.

-In cucina, stasera ho invitato i ragazzi per cena, sarai felice di riaccendere quel barbecue- Rise andando a salutarlo.

Arrivò in cucina con Nicole fra le braccia.

-Va bene amore, mangiamo fuori?- La baciò.

-Si- Lo baciò ancora una volta.

-È molto bello quello che hai detto in radio- Ammise la ragazza dopo qualche attimo di silenzio, in cui Damiano aveva preso a giocare con Nicole.

-Lo penso sul serio- Rispose lui guardandola e lasciandosi sfuggire un sorriso.

Angelica sorrise ancora una volta, era felice, molte volte ripensava al fatto che se si trovava lì, in quel momento con l'amore della sua vita e sua figlia fra le braccia era solo merito della musica, che l'aveva sempre accompagnata.

Se non fosse stato per l'amore verso la musica non avrebbe mai incontrato Victoria, non avrebbe mai imparato ad amare Damiano e non avrebbe avuto con sé Nicole.

Doveva tutto alla musica e ai suoi amici che nonostante i mille problemi, i mille impegni lavorativi le erano stati sempre accanto.

Doveva ringraziare Jacopo, per tutto quello che aveva fatto per lei, Nica, che ormai era diventata una sorella, più che un'amica.

Doveva ringraziare i suoi genitori, di esserle stati accanto nonostante tutto.

Ma più di tutti, doveva ringraziare Damiano, per tutto il suo amore, per aver avuto fiducia in lei, per averla compresa ed amata in così poco tempo, per averle donato Nicole, per averla assecondata sempre e per averla trattata come una regina.

Damiano aveva ragione sull'amore, e se quello non fosse stato amore, come diceva lui, ci si sarebbe avvicinato molto.

Angelica della sua storia d'amore con Damiano non avrebbe cambiato nulla.

Tutte quelle volte in cui pensava di stare a correre troppo, tutte quelle volte in cui pensava che era troppo presto, che un mese non era sufficiente per iniziare ad amare una persona...

Aveva capito che l'amore non ha un tempo, che bisognava sempre assecondare i propri sentimenti, che bisognava seguire il proprio cuore, perché se lei non lo avesse fatto, non si sarebbe mai potuta trovare lì, in quel momento, tra le braccia dell'uomo che amava.

-Va tutto bene?-

-Si, stavo solo pensando che qualche anno fa non avrei mai creduto a tutto questo, che è solo merito della musica se adesso siamo qui, merito di Vic, di Nica, Jacopo, Thomas ed Ethan...hanno avuto tutti un ruolo importante in questo capitolo della nostra vita Dam- 

Lui sorrise guardandola, nemmeno lui qualche anno fa avrebbe mai creduto di poter essere un ottimo padre per sua figlia.

Non avrebbe mai creduto di innamorarsi di una ragazza timida ed impacciata, quando il suo carattere era praticamente l'opposto.

Non avrebbe mai creduto di poter superare Lucrezia, quello che gli aveva fatto e tutto quello che avevano condiviso.

-Stavo pensando che mi hai migliorato la vita, senza di te oggi sarei ancora quella ragazzina che ha paura di mettere la testa fuori di casa, che ha paura di dire quello che pensa-

-Siamo cresciuti Ange, siamo cresciuti tutti- Rispose il cantante.

-Si ma senza di voi non sarei mai riuscita ad essere la donna che sono oggi- 

E lo pensava sul serio...

-Pa-pa-pà- Nicole strinse tra le piccole manine una ciocca di capelli di Damiano.

Che sgranò gli occhi incredulo per quello che aveva appena sentito.

-Giusto, mi ero dimenticata di dirtelo- Sorrise entusiasta Angelica.

-Ho sentito bene?- Disse Damiano passando lo sguardo dalla sua ragazza a sua figlia.

Angelica annuì soltanto, dopodiché Nicole batté le mani ridendo e ripetendo l'unica parola che aveva imparato fino ad allora.

-Amore mio...- Sussurrò Damiano guardandola.

Nicole continuava a ridere e battere le mani mentre scalciava con i piedini sul petto del padre.

-Sono così felice...- Disse guardando la sua donna.

-Lo so Dam, è una cosa bellissima, la sua prima parola!- 

Damiano era sconvolto dalla gioia, non se lo aspettava proprio, come se avesse archiviato il fatto che sua figlia prima o poi avrebbe iniziato a parlare.

O forse non si aspettava che la sua prima parola fosse proprio 'papà'.





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INDESCRIVIBILE - Damiano David - MåneskinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora