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-Ecco perché avevi una faccia conosciuta, ti ho visto in televisione!- Esclamò la donna.

Il ragazzo le passò il coltello. Lei era intenta ad affettare le verdure per quella sera.

-Probabile, abbiamo fatto un'intervista per la rai qualche settimana fa- lui era invece concentrato sul lavaggio di queste.

Angelica era uscita di casa qualche minuto prima, alla ricerca di un supermercato aperto per prendere delle cose che servivano alla nonna per preparare la cena.

Era così in sintonia con il ragazzo che non si era neppure ricordata di chiedere ad Angelica se avesse avuto bisogno di aiuto. La stava praticamente ignorando e questo la faceva ridere davvero parecchio.

Damiano dal canto suo si stava preoccupando, era uscita più di mezz'ora fa e ancora non aveva fatto ritorno.

Non appena elaborò il pensiero di chiamarla la vide fare capolino in casa con tre buste della spesa, la raggiunse togliendole le buste dalle mani, dopo averle lasciato un bacio a stampo sulle labbra.

Angelica lo fulminò dopo essersi accertata che sua nonna non li stesse guardando. Lui le sorrise con la faccia di chi lo avrebbe rifatto altre mille volte.

Lei non sembrava essere turbata dalla situazione, più che altro era stupita da come sua nonna avesse preso in simpatia il ragazzo.

-Finalmente tesoro! Il tuo ragazzo è simpaticissimo e molto intelligente, complimenti! Finalmente qualcuno alla tua altezza- La donna era elettrizzata.

Le venne voglia di uscire di casa ancora una volta per la vergogna.

-Chi ti dice che è il mio ragazzo? E poi non fargli troppi complimenti che gli si gonfia l'ego, che già normalmente è smisurato- Fece la linguaccia a lui che la stava offervando.

Damiano le diede un calcio scherzoso sul fondo schiena, mentre si mordeva il labbro, per entrambe le affermazioni.

-Può permetterselo almeno, e poi quell'Andrea mi è sempre stato antipatico, ti ho detto mille volte che non andava bene per te- Disse allungando il coltello verso la nipote che fece un passo indietro, nonostante sapesse che quella lama non sarebbe mai arrivata troppo vicina al suo corpo.

Angelica sbuffò, mentre il ragazzo sorrise compiaciuto, ormai era andato, non lo avrebbe recuperato tanto facilmente dopo quelle affermazioni.

Perso nel suo smisurato ego, che lei avrebbe voluto sgonfiare in quell'istante, come se stesse bucando un palloncino con un ago...ma non le sembrava affatto il caso, avrebbero finito con una delle loro solite discussioni.


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Quel pomeriggio Angelica ed i ragazzi si incontrarono a casa di Victoria per scambiarsi i regali, dopodiché Angelica e Victoria, insieme a Veronica sarebbero andate a casa della prima per la cena della vigilia.

Angelica aveva speso interi pomeriggi alla ricerca del regalo perfetto per Damiano e non vedeva l'ora di darglielo, sapeva che gli sarebbe piaciuto parecchio.

Damiano dal canto suo conosceva bene i gusti della sua ragazza, ma nonostante ciò aveva richiesto l'aiuto delle due sorelle De Angelis, che avevano cercato di guidarlo nel migliore dei modi.

A differenza di ciò che pensava il ragazzo erano riusciti a trovare un regalo che per Angelica non fosse troppo eccessivo o vistoso, mentre per gli altri non era stato poi così difficile, si conoscevano da una vita e trascorrevano quasi tutti i giorni insieme, era facile trovare un regalo che potesse essere di loro gradimento.

Ma nonostante ciò ognuno di loro si impegnava al massimo per stupire l'altro, erano grandi amici si, e appunto per questo ci tenevano anche alle piccole cose.

Damiano era il più pignolo del gruppo, amava a differenza di quel che si può pensare l'ordine e le cose fatte in un certo modo.

Quel pomeriggio fu indimenticabile, a modo suo per ognuno di loro.

INDESCRIVIBILE - Damiano David - MåneskinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora