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Damiano l'aveva lasciata andare, l'aveva chiamata per un paio di volte. Ma l'aveva lasciata andare.

Si era intestardito, quella ragazza per lui non doveva significare niente, e così sarebbe stato, secondo lui.

Ma più si ostinava ad evitarla e più il pensiero di lei e della sua voce si insinuavano nella mente del cantante.

Tamburellò con le mani sullo schermo del suo cellulare per ben oltre due minuti.

Sbuffò, prese la giacca ed uscì di casa, correndo verso quella di Angelica.

La vide davanti al cancello in compagnia di quello che si poteva definire il suo ragazzo, anzi, quello che a tutti gli effetti era il suo ragazzo, ma allo stesso tempo, forse l'unica persona in grado di portare sofferenza nella vita di Angelica.

Damiano avvertì una sensazione strana al petto, come se il cuore avesse smesso di battere per qualche secondo e lo stomaco si fosse contorto, sembrava alquanto stupito di vederla con lui, forse infastidito.

Ma comunque non fece nulla. D'altro canto, cosa avrebbe mai potuto fare?

Stava per tornare indietro, quando la vista delle labbra di lui che si posavano sulle labbra di Angelica lo fece andare su tutte le furie.

Non sapeva neppure perché fosse così nervoso, si sentì stupido a guardare quella scena, si stava facendo del male da solo. Andò via, rientrando in casa sua e aspettando i ragazzi per poter iniziare finalmente quelle dannate prove.

Il giorno dopo avrebbero avuto un firma copie e sarebbe stato finalmente lontano da Angelica e probabilmente il pensiero di lei sarebbe svanito, almeno per quel giorno, almeno per qualche ora. 

Damiano era infastidito dal potere che aveva Angelica su di lui, lei non lo sapeva di certo, ma era in grado di fargli cambiare umore in un battito di ciglia. 

Angelica in quel preciso istante si ritrovava con le labbra incollate a quelle del suo ragazzo, le sembrò strano non provare quel brivido lungo tutta la spina dorsale.

Le sembrò strano non provare niente, assolutamente niente quando baciava il suo ragazzo.

-Non mi piace litigare con te- Andrea aprì bocca, tenendo i loro visi ancora molto vicini. 

Angelica in quel momento vide Damiano girarsi ed andare via, in quel preciso istante sentì il mondo crollarle addosso, aveva solo il desiderio di spiegargli come stavano davvero le cose, anche se sapeva bene di non dovere delle spiegazioni a lui, che a tutti gli effetti non era che un amico, se così poteva dire.

Ma come suo solito non si mosse nemmeno di un millimetro, non poteva evitare Andrea per correre fra le braccia di un altro uomo, anche se il pensiero l'aveva più che sfiorata sapeva di non potere. 

-Nemmeno a me- Disse con un sorriso di circostanza.

-Mi sei mancata- La baciò ancora.

Angelica si allontanò in breve tempo, continuavano a non piacerle i gesti plateali, anche se in quel momento non c'era nessun'altro in strada se non loro.

-Ma si può sapere che hai in questi giorni?- Sbuffò il ragazzo. 

-Dobbiamo parlare.- Disse con voce ferma, cercando si non far trasparire la tensione dalla sua voce. 

-Parla- Disse lui.

-Le..le cose tra di noi non stanno funzionando, credo sia ora di darci un taglio- Disse tutto d'un fiato. 

Andrea la guardò e scoppiò poi a ridere.

Lei non si aspettava di certo una reazione del genere, di certo non si aspettava di vederlo in lacrime, ma comunque non credeva facesse i salti di gioia. 

-Tra di noi, finisce quando lo dico io- Andò via senza nemmeno lasciarle il tempo di controbattere. 

-Andrea! Torna qui, stavamo parlando- Provò a dire, ma lui fece finta di non averla sentita.

Angelica guardò un punto fisso per qualche secondo, non si faceva capace di quello che era appena successo, le sembrava tutto fin troppo surreale. 

Ad interrompere quel momento di riflessione fu la sua unica amica.

-Che diamine ce fai qua fori? Dovevi sta già da Damiano tu- Si avvicinò.

La ragazza scosse la testa come per rimuovere le parole del fidanzato e poi guardò la sua amica, non si era nemmeno resa conto che la stava trascinando infondo alla strada, proprio a casa del secondo uomo, che quella sera l'aveva ferita.

INDESCRIVIBILE - Damiano David - MåneskinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora